07 ottobre 2009

La concretezza teutonica.


Quante volte al giorno sentiamo parlare di "anoressia" del male delle nuove generazioni che hanno un "bombardamento" fatto di modelle supermagre e superissime. Quella della mia età ricorderanno la leggedaria "Twiggy", la modella "stecco" che alle porte degli anni della grade rivoluzione di costume che investì l'Europa divenne piu' immagine di se stessa che prototipo, una sorta di mito non per essere solo magra ma anche per la sua vita colorata e colorita. Oggi l'immagine va a braccetto con la bilancia, con il come vediamo noi stessi allo specchio e alle deformazioni della stessa visione che portano ad uno stato fisico terribile. I tedeschi noti per la loro concretezza fanno un passo in avanti molto importante ad iniziare dalla comunicazione di massa. La principale rivista femminile tedesca, 'Brigitte', mette al bando le modelle supermagre e s'impegna a sostituirle con donne comuni. Le scegliera' tra il pubblico e nelle sue redazioni, abbandonando cosi' i classici criteri di bellezza che dominano le passerelle internazionali. Dal 2010, quindi, le pagine patinate del periodico cambieranno volto: 'Facciamo un giornale per le donne, cosi' come sono, non come altri vorrebbero che fossero', ha detto Lebert Huber, co-editore della rivista.
Non so' se mi sono speigato, da noi intanto le case di "moda" maggiori colpevoli di una comunicazione distorta sulla fisicità fanno chiacchiere e pochi fatti.
Buona Serata
Rob

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