17 febbraio 2011

Una eco-città...un in cratere in Siberia...


E una delle cose che mi affascinano di più anche se allo stesso tempo hanno lo stesso sapore di un film che si perde tra fantascenza e realtà virtuale.
Per risanare la zona industriale di Mirniy nella Siberia orientale, ''ci pensa'' la nuova citta' sotterranea costruita in una cava dismessa: obiettivo del progetto ''Ecocity 2020'' e' di realizzare un'intera citta' nell'enorme cratere profondo 525 metri e dal diametro di circa un chilometro che dovrebbe poi venire ricoperta con un'enorme cupola fotovoltaica.
Secondo i progettisti, gli architetti russi dello studio AB Elis Ltd, l'idea e' di creare una nuova citta' in armonia con la natura che sia ''al riparo'' dalla dure condizioni ambientali della Siberia caratterizzate da estati brevi e molto calde ed inverni molto lunghi ed estremamente rigidi in cui le temperature arrivano a toccare i -50 gradi.
Ecocity 2020 sara' in grado di ospitare piu' di 100.000 persone nei suoi tre livelli principali che comprendono fattorie, foreste, zone residenziali ed aree ricreative. La zona abitativa al cui interno i collegamenti sono garantiti da innovative funicolari e altri mezzi di risalita, si trova al primo livello nella parte periferica del cratere ed al centro e' collocata l'area verde. Tutto il progetto inoltre e' sormontato da una cupola di vetro dove sono anche collocati pannelli fotovoltaici.
Non mancano i dubbi sulla effettiva utilita' ed efficienza del progetto anche al di la' dei suoi costi. Qualcuno dubita infatti che la citta' sotterranea offra, oltre a garanzie di ''sopravvivenza'', anche una ''vita'' davvero in conformita' con la natura come l'idea di eco-citta' impone.
Chissà quanto costeranno le case e gli affitti ?
Buona Giornata
Roberto

(fonte Ansa)

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