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26 settembre 2012
Aumentano le dermatiti tra i bambini di 7/8 anni colpa del...trucco
MILANO - L'uso di mascara e rossetto è in aumento tra le bambine che in tenerissima età, già dai 7-8 anni, più che pensare ai giochi sono concentrate sul proprio aspetto fisico, tanto da fare un uso consistente di cosmetici, make-up e profumi. Un fenomeno che, aldilà delle riflessioni etiche che impone, viene segnalato dai pediatri per le possibili conseguenze sulla salute delle piccole: l'uso del make-up tra i bambini ha portato a un'impennata delle dermatiti da contatto o allergiche, facendo registrare un +16,7% di tali patologie nella fascia di età 8-12 anni. Secondo il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Giuseppe Mele, «oggi i bambini sono considerati sempre più come giocattoli in vetrina, una spettacolarizzazione e un accessorio dei desideri dei genitori».
BAMBINI-OGGETTO - Il rischio è che «i bambini diventino "accessori viventi": così la mamma che desidera abiti firmati e costosi, non potendo acquistarne per sé, li compera per i figli, che diventano una sorta di "proiezione" dei propri desideri». I pediatri segnalano dunque una perdita di identità del bambino, che oggi si comporta sempre più come un piccolo adulto e viene abituato ad apparire più che ad essere. Allo stesso tempo, avvertono i pediatri, «i minori stanno diventando nuovi oggetti del marketing: se prima i messaggi pubblicitari si rivolgevano solo indirettamente ai piccoli, facendo leva sulle madri, ora invece i bambini diventano "mercato diretto". Un fenomeno - sottolinea Mele - da monitorare attentamente».
NESSUNA LEGGE - «Non c'è una legge che preservi il bambino da questi rischi - spiega Mele - e il fenomeno si allarga sempre di più». Sotto accusa anche i tatuaggi temporanei, dannosi per la pelle ma spesso sottovalutati. «È un fenomeno abbastanza diffuso - prosegue Mele -, non dobbiamo credere che sia solo una moda passeggera. Come Federazione, monitoriamo con grande attenzione diversi siti che consigliano al ragazzo come vestirsi, cosa indossare. E si invitano bambine, anche di 9 anni, a truccarsi in un determinato modo».
14 settembre 2012
Ci Prendono per il culo o cosa ?
Sono 18 i manager pubblici segnalati il cui stipendio continua a superare il tetto dei 294.000 euro, nonostante le nuove norme decise dal governo Monti. Lo ha reso noto il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi alle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera presentando i risultati del primo monitoraggio del decreto sui tetti retributivi dei manager della P.A.
LE VERIFICHE - Patroni Griffi ha segnalato che, al momento, hanno risposto al monitoraggio 37 amministrazioni pubbliche su 80 interessate e che tra i 18 casi di discostamento alcuni hanno fornito cifre dovute anche al cumulo. In alcuni casi le eccedenze ai quasi 300 mila euro previsti dalle norme sono di circa 10mila euro, altri di 90/100mila. Il ministro ha ricordato inoltre che per le segnalazioni di cumulo (stipendio da incarico più altri emolumenti) ci sarà tempo sino a novembre. Patroni Griffi si è detto infine pronto a inviare i risultati del monitoraggio alla Corte dei conti per le verifiche incrociate.
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