30 novembre 2009

E se pure a Dubai Finisce la "Pacchia" ?


Capisco che ci voglia l'ottimismo, concordo anche a chi dice: "che per passare in mezzo a questa cresi a volte bisogna turarsi il naso" ma quando la situazione si "complica" come si fà a rimanere "insensibili" e calmi ? La complicazione nasce laddove si pensa che il denaro dei paesi "ricchi" quelli del petrolio degli emiri, non finiscano mai. Oggi al solo pronucniare DUBAI vengono i brividi a tanti imprenditori Italiani di ogni settore, chissà qiesto lunedi come ricomincerà per le banche, per le borse di quel paese ? Intanto partiamo dalla prima notizia che ha gelato il sangue di tutto il mondo e fatto cadere i titoli delle borse del globo intero: Il rischio default della holding statale Dubai World alle prese con un debito di 59mld di dollari, spinge le Borse europee nell'abisso.La societa' dell'emirato costretta a chiedere ai creditori una moratoria di sei mesi sui pagamenti, fa scivolare i titoli di banche e finanziarie piu' esposte nei suoi confronti, come Royal Bank of Scotland, Barclays, Hsbc, Lioyds e Credit Suisse, che registrano tutte cali tra il 4 e il 7%.
Ora c'è attesa dell'intervento della banca centrale che dovrebbe con una bella "inniezione" di danaro dovrebbe mettere le borse in condizioni di reggere il colpo, che non sarebbe senza effetti anche per le nostre banche.
Buon Inizio di settimana e se inizia così lasciatemi avere qualche perplessità sul fatto che sia un buon inizio.
Rob

27 novembre 2009

Riccione stà "Morendo"


Riccione è sempre stata nell'immaginario degli Italiani la città del divertimento e la "perla verde" ha assolutamente avallato la cultura dei locali da ballo sulla collina, i bar e i chioschi in estate aperti 24 ore su 24. Da Riccione nasceva la nuova cultura dell'accoglienza, Ricordo la Riccione di Luca Carboni in cabrio quando ancora Viale Ceccarini Mare era aperta al traffico, ma anche la Riccione degli Abatantuono, di Linus, di Martina Colombari, di Claudio Cecchetto, ma anche quella della storia legata al Dancing Savioli e delle star degli anni 60 che facevano a gara per essere li e cantare su quel palco. Ricordo la Riccione dell'amore con le donne "nordiche" che scendevano a passare l'estate sulla spiaggia. Ricordo una Riccione attiva, sempre avanti nelle mode e nelle tendenze, ricordo il primo anno in cui alle case di viale Ceccarini vennero applicate coccarde rosse trasformandoli in pacchi di Natale Giganteschi. In tutti questi anni in un angolo recondito c'era anche la cultura e gli spazi per la stessa, come villa Lodi Fè, un recupero straordinario in centro città, ma qualcosa non andava, ad un certo punto l'arenile non si è rinnovato, gli operatori del turismo si sono messi seduti campando di rendita e cosi il popolo della notte se n'è andato a Milano Marittima, città che architettonicamente si è rifatta un bel lifting e ha scommesso su quel turismo e non solo. E Riccione da capitale del turismo, dell'innovazione, della creatività si blocca al palo, non fanno granchè nemmeno in comune per cercare di far vivere questa città che stà per spegnersi come le città a vocazione solamente turistica. Quelle città che vivono tre mesi a l'anno di un turismo sempre piu' scadente nonostante ci siano iniziative lodevoli come i "bike Hotel", ma le iniziative sono poche e Riccione continuamente a morire, l'ultimo colpo dopo il tracollo del commercio per la crisi economica e la multisala cherischia di essere irrimediabilmente chiusa. Una Multisala in centro città, cosa rara ma sicuramente viatico di movimnenti culturali, ma il costo elevato degli affitti degli spazi intorno alla struttura non vanno per cui si pensa alla chiusura e riconversione magari in un bel residence..che scandalo. Una città splendida fatta da gente straordinaria che stà morendo lentamente culturalmente e non solo la sua immagine non è appannata, ma ha bisogno di un nuovo "restauro" che sappia far convicere cultura e turismo facendone un valore aggiunto, non è piu' tempo di Piazzale Roma, in tv, ma di una città che investa in idee nuove e in un immagine un po' piu' adulta e a misura di chi la vive nella quotidianità, costratto a migrare nelle città vicine per il teatro e le rassegne di ogni tipo.
Buona Giornata
Rob

25 novembre 2009

non raccontatelo in giro !!!!


Stamattina voglio fare del "populismo", i ministri girano con la scorta e non con un'auto ma con tra e si muovono in lungo e in largo per le strade della capititale e perchè no dell'Italia. Poi leggi: Manca la benzina per il cellulare che deve portare i detenuti in aula e il gip rinvia l'udienza di un processo in corso a Palermo.E' accaduto nel processo per le presunte infiltrazioni mafiose nel business delle pale eoliche.Nel dibattimento in cui si doveva discutere di energia 'alternativa', e' arrivato invece l'imprevisto causato dal carburante tradizionale:il carcere di Trapani ha infatti comunicato di non avere i buoni per la benzina. Il processo e' stato rinviato al 30 novembre.
Siamo o no la Repubblica delle Banane ???
Buona Giornata
Rob

24 novembre 2009

Ma la vita...non è importante ?


Sono di quelle notizie che ti lasciano "basito" perchè non si capisce bene come mai ci sia una cosi' bassa considerazione della vita. Si perchè il nostro modo di essere spericolati per strada o viceverso quello degli altri mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri.Nel 2008 gli incidenti stradali hanno provocato in Italia 4.700 vittime,1000 sono donne, e un milione di feriti. La fondazione Ania per la sicurezza stradale spiega che la situazione e' critica anche per le invalidita' permanenti: nel 2007 ci sono stati 150.676 nuovi invalidi, il 37% donne, spesso pedoni (54%) o passeggere (58,6%). Intanto, nell'ultimo fine settimana le vittime di incidenti sono state 25, tre in meno dell'analogo week end 2008. Sono numeri spaventosi, numeri che appartengono alle guerre e questo in una civiltà moderna come la nostra è spaventoso, come il disinteresse alla vita stessa.
Buona Giornata

Roberto

23 novembre 2009

A Natale sotto l'albero mettiamo ottimismo !!!


Per le feste sotto l'albero di Natale mettiamoci anche un po' di ottimismo, anche se le prospettive sono piuttosto "grigiastre". Per la fine dell'anni le mobilità si impenneranno, speriamo non siano un "disastro" e che si riesca a risalire. Intanto proprio per Natale gli italiani si muoveranno. Quest'anno tra Natale e Capodanno gli italiani faranno piu' vacanze ma piu' brevi rispetto agli anni passati. E' quanto emerge dalle previsioni dei maggiori operatori del settore. Secondo i dati piu' aggiornati 11,7 mln di italiani partiranno, quasi il 25% della popolazione, in crescita rispetto al 2008, a cui potrebbero aggiungersi altri 4,4 mln di indecisi. Intanto si accorcia il raggio: il 60% gli italiani andranno nella propria regione o in quelle confinanti.
Insomma ci sono "buone nuove" all'orizzonte.
Buona Giornata

Rob

20 novembre 2009

Evoluzioni Tecnologiche


Stamattina leggevo abbastanza divertito una notizia che riguarda l'ingresso della tecnologia anche nei luoghi di culto. Pregare con gli altri ovunque e in qualunque momento della giornata. Ora si può, grazie al rosario digitale, una sorta di "Facebook della preghiera" - accessibile da computer e smartphone - che consente di recitare il Santo Rosario con un gruppo di preghiera o di amici. Il progetto è stato presentato al convegno "Fede e Tecnologia: una convergenza a sostegno della preghiera", organizzato dalla Delegazione pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, che si è svolto oggi nella cittadina anconetana.
Evoluzione del rosario elettronico lanciato nel 2005, Rosario Digitale è un'applicazione sia per iPhone, scaricabile dall'App Store, sia per gli smartphone Nokia o BlackBerry, per i quali il download si può fare su Prexcommunion.com. Quest'ultimo è un portale definito "social network della preghiera", perché ospita anche blog e forum di discussione, permette di scambiarsi testi, documenti e foto, impostare calendari di eventi religiosi, pianificare incontri fisici di preghiera comunitaria e connettersi ad altri social network, come Facebook o Twitter.
Insomma dopo tanta resistenza alla fine anche la chiesa è scesa in campo per non restare al "Palo".
Buona Giornata
Roberto

19 novembre 2009

Quando qualcuno fà il furbo e non siamo noi...


L'offerta delle chiavette che servono per navigare al posto della rete "fissa" sono diventate una jungla dove districarsi tra offerte e tariffe poco chiare non è che sia semplice, leggete che cosa è successo in Francia: Maxi bolletta del telefono, di 45.923 euro, per il gestore di un caffe' di Petite-Foret, nella Francia del nord. La compagnia Orange gli ha anche proposto di rateizzare la cifra per 40 anni. L'uomo avrebbe acquistato una chiave Usb per 95 euro al di abbonamento internet ma 3 mesi fa e' arrivata la stratosferica bolletta per la quale ha ottenuto vaghe spiegazioni. Fra cui che la chiavetta possa essersi connessa a una rete belga, abitando l'uomo sul confine col Belgio. 40 anni di rateizzazione senza scusarsi con il cliente per non avergli spiegato che il "roaming", cosi si chiama la navigazione con una compagnia diversa da quella con cui avete il contratto. Sappiate che attivando la stessa chiavetta dovete autorizzare il roaming su un'altra compagnia diversa dalla vostra. Forse a questo signore non lo hanno spiegato. Poi 40 anni di rateizzazione non sono male praticamente un "mutuo", chissa' se a tasso fisso o Variabile ?
Buona Giornata
Rob

18 novembre 2009

Di bene in Meglio...espatriamo ???


In un momento di "crisi", doce spesso molti di noi comuni mortali non dormono la notte perchè non sanno come far tornare i conti del budget familiare arriva un'altra "batosta". Si perchè chi ci governa forse pensa di essere stato eletto da di "coglioni" (mi scuso per il termine). Ma quando si sente e si legge: Via libera alla privatizzazione dell'acqua. Il governo, per la 28esima volta, pone la fiducia sul decreto salva-infrazioni che contiene anche la riforma dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. E scatena l'ennesima bagarre con l'opposizione. A cui le motivazioni del ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito ("scelta per velocizzare i tempi") non bastano. Anche perché di tempo per l'esame della Camera ce n'era: il decreto, che l'esecutivo considera blindato, scade fra una settimana.
Tema del contendere è il cosidetto 'decreto Ronchi' che stabilisce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, prevedendo tra le altre cose che la quota di capitale in mano pubblica scenda sotto il 30%, lasciando spazio ai privati. Il provvedimento rende di fatto obbligatorie le gare per l'affidamento dei servizi da parte degli enti locali e vieta, quindi, salvo per casi eccezionali, l'assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate in maniera stringente dall'ente locale affidatario. A partire dal 31 dicembre 2010 quindi, le concessioni frutto di una assegnazione diretta cessano.
La liberalizzazione, inoltre, riguarda tutti i servizi pubblici locali, escluso il gas, il trasporto ferroviario regionale e la gestione delle farmacie comunali. Prevedendo tempi 'piu' dilatati per quanto riguarda i rifiuti.
Prepariamoci ad un'altra follia, del resto arrivati ad oggi solo chiacchiere e leggi ad personam.
Roberto

17 novembre 2009

A che serve la FAO ??? a Buttare soldi inutilmente !!


Disagi per Roma e per i romani già vesati da una città invivibile, soldi spesi mi piacerebbe saperlo quanti, ma tanti e poi leggi: Grandi dichiarazioni di principio e solenni impegni a passare dalle parole ai fatti, ma neppure un centesimo di euro in più stanziato per salvare subito qualcuno di quei bambini che ogni sei secondi muore di fame nel mondo dei poveri. Un vertice senz'anima, quello che si è aperto alla Fao, a Roma, con l'obiettivo dichiarato di dare una risposta all'emergenza alimentare che coinvolge oltre un miliardo di persone.
Nessun confronto vero, oggi, anche a causa della latitanza dei leader occidentali, con l'eccezione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha fatto 'gli onori di casa' e presieduto la sessione plenaria di apertura. La condanna solenne del Papa di "opulenza e spreco" e di "speculazioni", il discorso autorevole del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon sul legame tra "sicurezza alimentare" e "sicurezza climatica", gli appelli accorati del direttore generale della Fao Jacques Diouf non sono bastati a dare certezze e risposte, anche se Berlusconi ha sottolineato che è venuto il momento di "decidere le date e le modalità " dei versamenti di quei 20 miliardi di dollari contro la povertà promessi al G8 dell'Aquila. Anche Diouf, alla fine ne ha preso atto. "Non sono soddisfatto", ha detto nella conferenza stampa che ha concluso la prima giornata del Vertice, per la mancanza di scadenze precise all'interno del documento finale. E ha aggiunto di esserne "rammaricato". Del resto, ha spiegato, "non ho negoziato io il documento", anzi "ne sono stato escluso, non c'ero neppure".
Mi chiedo ma che ci sono venuti a fare in gita ??? La FAO è una carrozzone inutile fatto di fantocci "impagliati" che non sono capaci di prendere decisioni che abbiano un senso, davvero una grande soddisfazione.
Buona Giornata
Rob

16 novembre 2009

Perchè essere da Meno ??


In un periodo in cui siamo "smaniosi" sempre alla ricerca della verità, in ogni cosa, nella nostra vita ma anche al di fuori. La storia, le stragi, la politica...gli UFO.
Gli Ufo poi sono diventati come gli egiziani e il 2012 per Giacobbo, una vera ossessione, archivi segreti aperti alle telecamere con le tv che continuano a farcele a "peperini" ogni settimana, mi chiedo ma è possibile ?Beh comunque fatto stà che anche l'Italia ha il suo archivio di avvistamenti che inizia a finire in "piazza" come un'attrazione turistica. La notizia è questa: Tre, forse quattro oggetti volanti non identificati, cioe' Ufo, volarono nel cielo dell'aeroporto di Torino Caselle, nel 1973. Gli avvistamenti furono fatti da piloti, passeggeri e persone a terra. Oggi, secondo quanto affermato dal presidente del Centro ufologico nazionale (Cun), Roberto Pinotti, in un convegno, la presenza di velivoli non convenzionali e' confermata da tracciati radar, contenuti in dossier declassificati dall'aeronautica militare.
Che dire... non siamo soli ? Pazienza ce ne faremo una ragione....
Rob

13 novembre 2009

Puo una trsgressione diventare strumento di "tortura" ?


Per noi adulti è una trasgressione in barba alla dieta, alle calorie, al colesterolo, er i bambini e gli adolescenti un bel momento di puro "godimento". Quanti di voi tornando a casa la sera non si sono fermati mai al Mc Drive per un "Big Mac" con delle "Vertigo", o magari in una pausa in centro. In America sono andati oltre. Prima di passare alle maniere dure i soldati americani usavano anche i Big Mac per far crollare i detenuti di Guantanamo. Nella base militare di Cuba esiste infatti l'unico McDonald's presente sull'isola comunista e i comandanti americani hanno in passato usato panini e patatine fritte per allettare i prigionieri, in cambio delle informazioni per sconfiggere i terroristi. La tecnica è stata rivelata da alcuni dei militari del carcere.
Il fast food fu costruito nel 1986 e da allora ha servito i circa 6mila residenti della caserma, compresi ogni tanto i prigionieri della guerra al terrorismo (oggi sono oltre duecento, ma hanno superato i 700 in certi momenti) per incentivarli a parlare. I detenuti per i quali sono state fatte cadere le accuse e che risiedono negli edifici di Camp Iguana possono invece ordinare i panini tramite le guardie.
Dopo 25 anni di onorato servizio nella base ora però si profilano tempi duri all'orizzonte per i proprietari del franchising che dovranno chiudere i battenti del "ristorante" se, come previsto, la prigione andrà in pensione nel 2010. A dispetto della prossima chiusura i gestori hanno intanto messo un annuncio di lavoro in cerca di un nuovo commesso. Come dire i tempi cambiano e anche i metodi di "convincimento".
Buona Serata

Rob

12 novembre 2009

Immunità Parlamentare ???


Noi "umani" persone che lavorano, pagano bollette, mutui, rate per la tv full Hd, fanno la spesa all'Hard discount e pagano i propri errori ti ritrovi una mattina ad aprire il pc e navigando nella rete leggere: E' stata presentata oggi a firma della deputata del Pdl Margherita Boniver, una proposta di legge costituzionale per il ripristino dell'immunita' parlamentare. ''L'immunita' che esiste in molti ordinamenti europei, nonche' al Parlamento europeo - ha ricordato Boniver - rappresentava uno dei pilastri della Costituzione italiana. Fu cancellata con un incredibile atto di vigliaccheria dall'assemblea di palazzo Madama nell'ottobre del 1993 in clima di pesante intimidazione". Che amarezza, c'è ancora gente che ci governa e sono stati messi da "noi italiani", uso il plurale Majestatis, ma mi "dissocio", che và cercando una "protezione" per le proprie "magagne" i propri "sbagli". Credo siano sufficenti ampiamente leggi "ad Personam", bisogna avere un senso della misura, del "pudore", Deputato Boniver, un pò di senso di responsabilità non sarebbe male.
Buona Giornata
Rob

11 novembre 2009

Forse non tutto è poi cosi' male....


Finalmente qualcosa si muove almeno in una direzione, un progetto da qualche parte mira. Sotto il mirino il turismo ed un'iniziativa che nasce sotto i buoni aspici dell'accoglienza dei turisti che sia ai livelli di una capitale europea, che recentemente è stata scelta in un sondaggio come la seconda città piu' selezionata da chi viaggia tra i luoghi eletti patrimonio dell'umanità dall'unesco. Dopo il debutto di ieri nel cuore della capitale anche all'aeroporto di Fiumicino sono sbarcati i 'Tourist Angels'. I ragazzi che a bordo dei 'segway', i monopattini elettrici carenati a mo' di biga con i colori e lo stemma del Comune di Roma, forniscono in sei lingue (italiano, inglese, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese) informazioni utili sulle tariffe dei taxi o sui luoghi di maggiore interesse della Capitale. Va a finire che anche a Roma riusciremo pirma o poi a "respirare" aria "internazionale" che non è poco !!!
Buona GIornata

Rob

10 novembre 2009

Mi vergogno di vivere in Italia


Un applauso a Carlo Giovanardi, a quello che rappresenta, peggio ancora per quello che dice:
Stefano Cucchi è morto perché era drogato e anoressico. Le parole del sottosegretario Carlo Giovanardi riaccendono la polemica sulla morte del giovane, deceduto nel reparto detenuti dell'ospedale Sandro Pertini 6 giorni dopo l'arresto, con vistosi ematomi in volto e sul corpo. Parole contro le quali si scagliano i familiari di Stefano che dal 22 ottobre chiedono giustizia per Stefano, l'opposizione e anche alcuni esponenti della maggioranza, secondo i quali quello di Giovanardi è uno "scivolone". Critiche alle quali il sottosegretario risponde in serata, parlando di "polemiche strumentali e in malafede". "Cucchi era in carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto, e la verità verrà fuori, soprattutto perché pesava 42 chili" dice Giovanardi di primo mattino, sottolineando che la "la droga ha devastato la sua vita, era anoressico e tossicodipendente". Certo, prosegue, "il fatto che in cinque giorni sia peggiorato" dimostra che "bisogna vedere come i medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così". Io credo caro Giovanardi che nessuno diventa santo alla sua morte o forse si ma qui la storia non torna, qui non è stata rispettata una vita, il suo valere, per come Cucchi se la sia gestita, merita sempre "rispetto", anche la vita ha una dignità che non puo' essere calpestata picchiata a sangue giustificando un fatto cosi' grave, con le infamie. Non so' se ha figlio Giovanardi, ma credo che anche non fosse cosi' riflettere prima di parlare sia nella vita una grande cosa.
Buona Giornata
Roberto

09 novembre 2009

Usate la testa !!!


Alla fine tanto tuono' che piovve, nonostante un "dissenso" molto elevato anche per la "controinformazione" fatta sui vaccini per la "suina" H1N1 la nuova febbre, epidemia, pandemia. Sapete di febbre virale, ogni anno sono stati putroppo in tanti a morire, ma mai come quest'anno ci stanno aggiornando sullo stato delle cose. Sono piu' le persone che periscono in un incidente stradale nei week end e pure, debbono in ogni modo vendere questo "vaccino". Alla fine tra scaglionamenti e rincoglionimenti hanno "toppato" la distribuzione mandandone in eccedenza dove non serviva e viceversa. La cosa che piu'mi ha turbato è stato l'allarmismo lanciato da certi medici esperti o pseudotali che ai tg hanno dichiarato "se avete la febbre in questi giorni non puo' essere male di stagione ma h1n1 correte a vaccinarvi per evitare la seconda ondata !". Seconda ondata di che delle cazzate che dite e che vi fanno dire. Ora cui sono migliaia di persone che se ne vanno nei pronto soccorso di tutta Italia per fare il "tampone" per verificare la presenza del virus e il "tampone" viene fatto solo ai casi gravi e cosi' le unità di primo soccorso sono in un mare di guai. Parlate con il vostro medico di famiglia che se è come il mio persona di "giudizio" vi dirà cosa fare con calma e tranquillità, lasciate stare la TV, diffidate di quello che vi racconta la TV, parlate con il vostro medico.
Roberto

06 novembre 2009

E se Domani...


Rubando il titolo ad una vecchia canzone che appartiene al grande repertorio di Mina, scruto l'orizzonte pensando al domani dei figli dei miei amici, di mio nipote, che ne sarà di loro che cosa noi "adulti" gli avremo lasciato in eredita a parte un sistema educativo, il migliore scondo noi ? Gli ultimi rapporti fanno pensare e riflettere con molta attenzione.
I cambiamenti climatici sono un'emergenza globale le cui conseguenze ricadranno soprattutto sui bambini. A lanciare l'allarme è l'organizzazione umanitaria Save the children.
Nel corso del prossimo decennio saranno oltre 175 milioni i minori colpiti dai disastri naturali, secondo le previsioni del nuovo rapporto 'Riscaldamento globale e sopravvivenza infantile nell'era del mutamento climaticò diffuso in queste ore a Barcellona, in occasione del Vertice negoziale sul clima.
I cambiamenti climatici sono la più grave minaccia alla salute e sopravvivenza dei bambini nel 21/o secolo e costituiscono una grave emergenza, sottolinea Save the Children la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la tutela dei diritti dell'infanzia, che il 5 ottobre scorso ha lanciato la campagna 'Every One' per dire basta alla mortalità infantile.
Il rapporto parla di 175 milioni di bambini all'anno, che saranno vittime dell'aumento dei disastri naturali nel corso del prossimo decennio: alluvioni, cicloni, carestie colpiranno i bambini ancora più duramente e con più frequenza, quale effetto dei cambiamenti climatici. Passati dai circa 200 ogni anno ai 400 attuali, si prevede che i disastri naturali triplicheranno (+320%) di qui al 2030. Disastri che andranno di pari passo con un aumento della malnutrizione e di alcune malattie come malaria, polmonite, diarrea, già ora tra i più pericolosi killer di bambini. Chissà se oramai è davvero tardi o magari unendosi in un gruppo di genitori e zii "responsabili" qualcosa nel nostro piccolo si possa fare ? Che bella qualche Utopia ogni tanto e intanto torno a riflettere.
Buona GIornata Rob

04 novembre 2009

Miti che crollano....


Viviamo una fase della nostra vita in cui giorno per giorno ci viene rivelato che cose che abbiamo studiato, convinzioni con cui siamo nati, non esistono o non sono proprio cosi. In genere sono fatti storici o poca cosa rispetto a ciò che viviamo nello realtà e rispetto a quelle che sono le nostre emergenze vitali. Ogni tanto accade che qualcuno debba rivelarci qualcosa per cui si possa restare sbalorditi e ci si smonti un evento, fatto o personaggio, un po' come quando ti dicono che "Babbo Natale" non esiste, solo che in molti casi ci si riferisce a fatti storici che riportati ad oggi, non è che ci cambino un granchè. Tutto questo per rivendicare un diritto di criticità sul fatto che il denaro speso per il passato potrebbe essere investito per il presente dove di beghe e malattie ne abbiamo davvero tante.
Tornando ai miti che vanno parliamo del bacio. Siete inguaribili romantici, convinti che il bacio sia il supremo segnale di amore e il messaggero di passione per eccellenza? Tutto sbagliato. Si tratterebbe invece di un trucco della natura per selezionare la razza e di proteggere la prole da eventuali malattie. E poco importa se tutto questo avviene attraverso un gesto così dolce e apparentemente innocuo come una tenera effusione: il bacio non è altro che una trappola infernale che la natura ha escogitato per diffondere germi e microrganismi patogeni, con lo scopo di rinforzare il sistema immunitario e di consentire ai più forti di sopravvivere, a tutto vantaggio della selezione della specie. Secondo un gruppo di ricercatori britannici, il tenero apostrofo rosa tra le parole "Ti amo", è nato in realtà per trasmettere dall'uomo alla donna intere legioni di microbi vari, tra cui in particolare il Cytomegalovirus, un patogeno insidioso soprattutto per gli individui di sesso femminile in gravidanza. E' questa la convinzione del team di Colin Hendrie dell'Università di Leeds (Gb). Gli studiosi spiegano, in un articolo pubblicato su "Medical Hypothesis", che la tenera abitudine di portare a contatto la bocca sarebbe nata proprio per rafforzare il sistema immunitario del gentil sesso e proteggere così la discendenza. Insomma una di quelle notizie che se lette prima di ridare un bacio ti ci fanno pensare dieci volte, ci vogliamo togliere anche questo...e il "sapore" dell' amore che fine fà ?
Buona GIornata
Rob

03 novembre 2009

The age of Acquarius....


Quando ne sentii parlare la prima volta, in ambiente yogico rimasi "sbalordito" o magarui anche un po' "sballottato". Un era dove la tecnologia arriverà a bombardarci talmente tanto di informazioni che entreremo in una crisi esistenziale profonda fino a perdere il contatto con la propria personalità...una previsione da film di Fantascenza mica tanto. Sapete che in Italia i genitori mettono regole all'utilizzo della tv e non del web ? Una follia se poi si leggono certe notizie: Al Policlinico Gemelli e' nato un centro di cura per la dipendenza da internet, causata magari da chat e social network come Facebook e Msn. Una dipendenza che nei casi patologici provoca un comportamento ossessivo verso il web. Per gli esperti, 'su Facebook, almeno due iscritti su 10 ne sono dipendenti mentre, secondo i dati di uno studio dell'universita' di Perugia, su 10 persone 4 possono sviluppare abusi o dipendenza da internet, la maggior parte delle volte inconsapevolmente'. Una Favola vero ?
Oggi meditiamo e magari poniamoci un limite...almeno noi.
Rob