31 agosto 2009

Tornado a Casa


Buongiorno che alla fine i soliti "beninformati" abbiano ragione ? Il giorno di stacco direi che e` una mano santa prima di "scontrarsi" con il lavoro, parlo di scontro perchè a parte magari il piacere di rivedere i colleghi, il ritorno alla quotidianità è difficile per cui tornare un giorno prima ci permette di vivere il truma del rientro con grande tranquillità. Il mio rientro a casa è stato ottimo, partenza "intelligente" traffico scorrevole e i 750 km in macchina sono volati. Che cosa mi sono lasciato alle spalle...meglio non pensarci, giornate di sole di caldo asfissiante, ma di mare, quello di Sicilia, passeggiate in bici la mattina presto granite al caffè con la brioche quella tipica, pasta alla Norma, Parmigian di melanzane, Arancini dai mille gusti fantasiosi e tanto ma tanto relax. Una della cose piu` belle è non avere scadenza mangiare quando si ha fame, dormire quando si ha sonno, tirare tardi davanti ad uno spritz in riva al mare, il gusto della pasta di mandorle....mi fermo qui se no anche il sole di questa mattina su Roma non mi aiuta a mantenere il mio sorriso sornione di uno che è stato benissimo.

Buona GIornata



Rob

12 agosto 2009

Accade anche a me


....

Andare a vivere da soli


Staccarsi dal nucleo familiare, convertire il proprio status da "bamboccioni" ad adulti che si assumono le proprie responsabilità acquisendo anche un "tot" di invidiabile Libertà non è cosa facile. Recentemente sono stati fatti due conti: Per un 30enne che va a vivere da solo, Milano costa solo in spese fisse il 53% in piu` di Bari e il 56% in piu` di Palermo.E circa il 25% in piu`di Napoli. Lo rileva uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza. Per le spese fisse un single a Milano arriva a spendere in media 1.323 euro al mese, di cui oltre la meta`per l`affitto. Per le stesse spese bastano a un single circa 860 euro se vive a Palermo, circa 870 a Bari, 1.054 a Napoli, 1.064 a Monza, 1.021 a Bergamo. Cari ragazzi forza e coraggio, forse dovremmo imparare dagli americani l`arte della condivisione degli spazi abitativi ? Un bel dilemma.

Buona Giornata e Buone vacanze, torno a scrivere dal 31 agosto.

Rob

10 agosto 2009

Rimedi per l'estate !!!!


Il "rimedio della Nonna" sembra sempre avere un significato "importante" in qualunque situazione. Partendo per le vacanze non mancano nelle nostre valige le bustine con l'aspirina, il cerotto e magari qualche medicinale con cui ci si deve curare. Per le scottature ad esempio Ma anche insetti, pesci che pungono, meduse, scottature. E' bene sapere cosa fare per questi piccoli inconvenienti, quando la farmacia é lontana. E' Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di medicina naturale dell'ospedale di Empoli, a darci qualche consiglio su questa sorta di valigetta di 'orto-soccorso' da portare con noi in vacanza.

Cominciamo dalla puntura d'insetti. La vespa o l'ape infastidita, il tafano. Subito la cipolla. Una fettina di cipolla, sulla parte colpita ha un effetto di sedazione e antidolorifico. Se il dolore e il gonfiore sono forti, meglio ancora una foglia di menta, ridotta in poltiglia e strofinata sulla pelle. Contro gonfiore e dolore il freddo è comunque d'aiuto: ghiaccio, ma anche qualsiasi altra cosa si trovi nel frigo, dal gelato alla polpa di un frutto, come quella del melone, che è anche un buon rimedio per le scottature.

Se in mare mettete il piede su una tracina, bene sarebbe avere sottomano dell'olio essenziale di menta, che può venir utile anche per massaggi sulle tempie contro il mal di testa. In alternativa, ma più difficile da trovare, l'olio di canfora, un altro eccellente analgesico naturale. Se non li avete in borsa, allora, camminare nella sabbia calda aiuta a lenire gli effetti del veleno, ma anche un cubetto di ghiaccio può andare. Diversa cosa se si è stati 'toccati' da una medusa. Quelle velenose determinano delle vere ustioni chimiche sulla pelle. Un buon rimedio può essere un gel di aloe, o anche una foglia di questa pianta succulenta aperta e passata sull'arrossamento. Bene l'aloe anche per le ulcerazioni nella bocca, ma meglio la salvia antibatterico naturale efficacissimo anche per mal di gola e tonsilliti. Il sedano, ha delle qualità cicatrizzanti importanti e agisce rapidamente. Sedano frullato applicato in loco è un eccellente rimedio contro arrossamenti, ulcerazioni, piccole ferite, mentre in decotto è un antico rimedio per i geloni. Avete mangiato troppo? Qualcosa vi è rimasto sullo stomaco? Fatevi un decotto di rosmarino. Gradevole di sapore, di effetto rapido. Per la diarrea del viaggiatore, invece il té. Firenzuoli suggerisce una ricetta: mettere le foglie di té a freddo nell'acqua e portare ad ebollizione per un minuto. Aggiungere un chiodo di garofano e corteccia di cannella. Poi lasciare mezz'ora in infusione. Anche per la camomilla, utile contro la gastrite, è fondamentale mettere sempre i fiori nell'acqua a freddo per meglio trarne le qualità benefiche. Un infuso di fiori di ibisco, noto anche come karkadé, è invece un buon rimedio contro l'ipertensione e lo stress da viaggio. Scegliere però solo i fiori rossi o di altro colore scuro ricchi di antiocianine, sono loro che fanno bene. Per stiramenti, dolori articolari, infiammazioni degli arti invece c'é la foglia di cavolo, cruda, ridotta in poltiglia e applicata come impacco: aiuta a ridurre l'edema ed è un buon antinfiammatorio. La propoli, poi - consiglia Firenzuoli - non dovrebbe mai mancare nella valigetta dell'orto-soccorso, in tintura da applicare come disinfettante e antibatterico naturale là dove ve ne sia bisogno, magari sull'erpes che vi è tornato sulle labbra per le fatiche della villeggiatura.

06 agosto 2009

Mamme in carrera fate fagotto e scappate a New York !!!


Sembra una notizia "bufala" ma non essendo il primo aprile viene voglie di prenderla per buona e raccontarvela. New York è il paradiso delle mamme in carriera: lo rivela una classifica stilata da ForbesWoman, sezione del giornale finanziario dedicata alle donne. La rivista americana ha esaminato le 50 più grandi città degli Usa in base al costo della vita, al tasso di disoccupazione, all`assistenza sanitaria e all`accesso alle strutture come scuole, camping estivi.
La Grande Mela, spiega Forbes, è sicuramente la città che offre maggiore assistenza e servizi alle donne che lavorano durante la settimana come nei weekend. Una splendida occasione perchè ministri ed assessori nonostante un momento congiunturale non certo favorevole possano farci una riflessione...


Buona Giornata

Rob

04 agosto 2009

Linguaggi


Al mio arrivo qui a Roma ho iniziato ad apprendere nuovi vocaboli che fanno parte dello "slang" a volte facendo brutte figure nel loro utilizzo ma adesso me la cavo benissimo. Pensate che una delle piu` importanti università americane pubblica un "vocabolario" ogni anno. Ecco le novità dell`anno: `Sei cosi` Obama`. Traduzione: sei `figo` (Yoùre cool). Il nome del presidente americano Barack Obama approda sul dizionario del gergo americano stilato, ogni quattro anni, dall`università Ucla e che, giunto alla sesta edizione, compie quest`anno 20 anni.
Redatto dalla professoressa di linguistica Pamela Munro, il dizionario `Ucla Slang` raccoglie il gergo giovanile e fornisce un`accurata definizione di ogni termine, con esempi, così da evitare che le parole vengano utilizzate in modo sbagliato. "Gli studenti - spiega Munro - imparano molto sulla grammatica, sulla linguistica attraverso lo slang (il gergo)". Il dizionario di 160 pagine oltre a singoli termini, include espressioni idiomatiche e note sull`etimologia e sull`origine delle nuove parole. Nell`edizione 2009, oltre a Obama, include: `schwa` per `wow`; `bromance` a indicare una relazione platonica; e la sigla `I.D.K.` a indicare "non lo so" (I don`t know). Co vorrebbe un vocabolario anche del Romanesco ahahah

Buona Giornata Rob

03 agosto 2009

Porsi dei limiti ???


Leggete questa notizia che ho trovato sull`ansa di questa mattina:

LONDRA - Un cuscino con ancora l`impronta della testa, oggetti vari sparpagliati su lenzuola e comodini, materiale usato dai medici per tentare di rianimarlo, e persino quello che sembra un pannolone contro l`incontinenza: il News of The World pubblica le immagini del letto dove è morto Michael Jackson, che afferma essere state scattate da una persona vicina alla famiglia il giorno dopo il decesso della popstar. Il medico personale del cantante. Conrad Murray, tentò per 25 minuti di salvarlo, prima sul letto, poi sui tappeti che coprivano il pavimento della stanza al secondo piano nella villa affittata di Los Angeles. Che quella sia la camera dove Jackson é morto è stato confermato al domenicale britannico dall`ufficio del medico legale di Los Angeles. Da lì, Michael fu trasportato all`Ucla Medical Center, dove fu ufficialmente dichiarato morto alle 2:26 del pomeriggio. Nelle immagini si vedono una pompa per aiutare la respirazione, con ancora accanto un manuale di istruzioni per l`uso. Su un carrellino accanto al letto con la spalliera dorata, ci sono batuffoli intrisi di alcool, un rotolo di nastro adesivo medico, e una scatola di guanti in lattice. Sul letto si vedono un rosario, e un pannolone .
Sul comodino ci sono un succo d`arancia mezzo bevuto e una bottiglia d`acqua minerale. Da sotto alla coperta spuntano le gambe di una bambola. Poi si notano un cd o dvd, un fodero per gli occhiali.

Mi chiedo troveremo mai un limite ? Ma che bisogno c`è di pubblicare la foto di un luogo dove un uomo/genio ma infondo anche una persona con mille difficoltà ha perso la vita ? Riusciremo mai a mettere da parte la nostra curiosità morbosa? Intanto...andiamo avanti. Michael Riposa in Pace

Rob