13 gennaio 2010

Moglie, buoi e prodotti dei paesi tuoi.


Se per molti girare tra gli scaffali di un supermercato puo' rappresentare una forma anche di libidine perchè no, fior di esperti affermano che alle casse del supermercato si puo' anche "rimorchiare". Muoversi tra i prodotti però è davvero un incubo specie se poi in giro leggi notizie di questo tipo: Tra i prodotti alimentari taroccati anche il pecorino, con in etichetta una mucca, prodotto in Cina e la 'palenta' del Montenegro. C'e' anche il Chianti californiano e la Fontina svedese: e non sono che piccoli esempi dei prodotti alimentari tipici 'falsificati' che la Coldiretti ha scovato nel mondo.Si possono anche trovare la Ricotta australiana e il Cambozola imitazione di gorgonzola. Il formaggio Parmesan (finto parmigiano) e' solo la punta dell'iceberg. C'e' anche il formaggio Romano prodotto nell'Illinois con latte di mucca anziche' di pecora, o la Fontina svedese molto diverse da quella della Val d'Aosta, l'Asiago e il Gorgonzola statunitensi o il Cambozola tedesco imitazione grossolana del formaggio con la goccia. La lista e' lunga anche per i salumi con la presenza sulle tavole del mercato globale di falsi salami Toscano, Milano e addirittura di soppressata Calabrese tutelata dall'Unione Europea come prodotto a denominazione di origine. E non mancano i casi di imitazione tra i prodotti simbolo della dieta mediterranea: Pasta milaneza prodotta in Portogallo, risotto tuscan e polenta dagli Usa sono solo alcuni esempi di primi piatti taroccati mentre tra i condimenti risaltano i San Marzano: pomodori pelati ''grown domestically in the Usa''.
Così mi sembra troppo e a voi ?

1 commento:

Paolo ha detto...

Mi sembra troppo essì, per me andare al supermercato è un piacere...visto il lavoro che faccio il cuoco ma soprattutto per la passione che ho da sempre per la cucina...