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26 settembre 2012

Neochirurghi a fare esperienza con Emergency

MILANO - Un accordo per completare il proprio percorso di studio in uno dei tanti ospedali di Emergency sparsi nelle aree più povere del mondo, quelle dove quotidianità fa rima con guerra, fame, amputazioni. È un'occasione offerta agli specializzandi chirurghi grazie a un accordo firmato dall'associazione di Gino Strada e dalle scuole di specializzazione in Chirurgia generale delle Facoltà di medicina di Ancona, Bari, Foggia, Roma Tor Vergata e Sassari. PROTOCOLLO - Un protocollo d'intesa siglato a Roma, all'auditorium Parco della Musica, dallo stesso Gino Strada, in rappresentanza di Emergency, e dai direttori delle cinque scuole e patrocinato dalla Società Italiana di Chirurgia. L'obiettivo è favorire la partecipazione dei giovani chirurghi alle attività dei centri specializzati di Emergency all'estero, coniugando lo sviluppo dell'attività umanitaria con le esigenze professionali e formative dei medici. Con la garanzia di un alto livello professionale, ma anche umano. Emergency è presente con i propri ospedali in Sierra Leone, Afghanistan, Sudan, Repubblica Centrafricana e Italia.

11 luglio 2012

Lo squallido manuale dei Carabinieri.

Un buon maresciallo aiutante dei carabinieri deve saper compilare in modo impeccabile il cartellino biografico «Mod OP/46» dei «soggetti di interesse operativo», vale a dire delinquenti abituali o professionali, chi è agli arresti domiciliari o è sottoposto a misure di prevenzione, eversori, persone appartenenti alla criminalità organizzata o socialmente pericolose. Tra le cose da annotare nel «cartellino» - notizie sulla identità e sulla personalità, abitudini, carattere, malattie fisiche e mentali, condotta durante il servizio militare - ci sono le «degenerazioni sessuali», perché «l'istinto sessuale prende parte molto attiva nella formazione del carattere e nello sviluppo delle attività individuali». E, per essere precisi, le principali degenerazioni sessuali sono «l'omosessualità, l'esibizionismo, il feticismo, il sadismo, il masochismo, l'incestuosità, la necrofilia, la bestialità (o zoofilia)»(GUARDA IL TESTO). Così è scritto nella dispensa di 585 pagine della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri intitolato «Sinossi per la preparazione al concorso per l'avanzamento a scelta per esami al grado di maresciallo aiutante s. Ups». Datato dicembre 2011 e approvato dal comandante colonnello Pasquale Santoro, il manuale è stato scaricato dall'Intranet dell'Arma dai candidati al concorso nazionale che si è svolto il 25 giugno a Padova nei padiglioni della Fiera di via Tommaseo. «È una cosa vergognosa, cerco di contenere la rabbia, ma giuro che fatico. È semplicemente allucinante», è la prima reazione dell'onorevole Paola Concia, moglie di Ricarda Trautmann, da anni impegnata senza successo per una legge contro l'omofobia. «Chiederò di annullare il concorso, farò un'interrogazione parlamentare, inviterò il ministro della Difesa, quello per le Pari opportunità e il premier a intervenire. È una cosa che va contro tutte le leggi fondamentali dello Stato, contro la nostra Costituzione, contro l'Oms e i Trattati internazionali. Sono pronta a fare ricorso alla Corte di giustizia europea se non avrò riscontri e se l'Arma non si scuserà». Ciò che amareggia maggiormente la deputata del Pd, autrice con Maria Teresa Meli di La vera storia dei miei capelli bianchi in cui racconta il suo percorso sentimentale, è «l'omofobia di Stato: quelli che dovrebbero difenderci sono proprio quelli che si permettono di affermare che l'omosessualità è come la zoofilia, è una perversione, quindi in fondo se qualcuno aggredisce i gay è perché se lo sono cercato». E anche Aurelio Mancuso, già presidente di Arcigay e fondatore di Equality Italia, è sorpreso dagli accostamenti che vengono fatti nel manuale. Dice: «È una storia che ha dell'incredibile, mi sembra di essere tornato indietro di decenni. Mi offende essere messo tra le degenerazioni sessuali. E come me dovrebbe sentirsi offeso ogni carabiniere gay».

28 giugno 2012

Allarme usura

[Esplora il significato del termine: (Fotogramma) (Fotogramma) MILANO - Quattro pregiudicati arrestati e un sequestro di beni immobili per circa un milione di euro sono il risultato di un’indagine condotta dalla Dia nei confronti di un presunto gruppo criminale accusato di estorsioni e usura. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Mario Venditti, hanno richiesto più di due anni di intercettazioni telefoniche ed ambientali, accertamenti bancari e patrimoniali. LEGAMI CON LA ’NDRANGHETA - In particolare, gli arrestati (Giovanni Forti, di 51 anni residente a Novara, Dario Pandolfi di 61, domiciliato a Milano, Elio Nestola, di 57, di Milano e Vito Moro, di 47, già detenuto per reati riguardanti gli stupefacenti), tutti pluripregiudicati per vari reati, e ritenuti contigui anche a pericolosi appartenenti alla criminalità organizzata calabrese, tra il 2008 e il 2009 avrebbero concesso a un imprenditore milanese in gravi difficoltà economiche e privo di liquidità, prestiti usurari per più di un milione di euro a tassi superiori al 40% mensile. Per le richieste estorsive il gruppo avrebbe fatto ricorso anche a brutali pestaggi, causando gravi lesioni all’imprenditore usurato, nonché minacce di ritorsioni nei confronti dei suoi familiari di cui gli arrestati conoscevano luoghi di residenza e abitudini. ] (Fotogramma) (Fotogramma) MILANO - Quattro pregiudicati arrestati e un sequestro di beni immobili per circa un milione di euro sono il risultato di un'indagine condotta dalla Dia nei confronti di un presunto gruppo criminale accusato di estorsioni e usura. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Mario Venditti, hanno richiesto più di due anni di intercettazioni telefoniche ed ambientali, accertamenti bancari e patrimoniali. LEGAMI CON LA 'NDRANGHETA - In particolare, gli arrestati (Giovanni Forti, di 51 anni residente a Novara, Dario Pandolfi di 61, domiciliato a Milano, Elio Nestola, di 57, di Milano e Vito Moro, di 47, già detenuto per reati riguardanti gli stupefacenti), tutti pluripregiudicati per vari reati, e ritenuti contigui anche a pericolosi appartenenti alla criminalità organizzata calabrese, tra il 2008 e il 2009 avrebbero concesso a un imprenditore milanese in gravi difficoltà economiche e privo di liquidità, prestiti usurari per più di un milione di euro a tassi superiori al 40% mensile. Per le richieste estorsive il gruppo avrebbe fatto ricorso anche a brutali pestaggi, causando gravi lesioni all'imprenditore usurato, nonché minacce di ritorsioni nei confronti dei suoi familiari di cui gli arrestati conoscevano luoghi di residenza e abitudini.

11 giugno 2012

Cominciamo proprio male....

Cercare di essere positivi, certo che in questo periodo è veramente difficile, anche se me lo ripeto ogni giorno cercando le motiviazioni per alzarmi alle 4.30 del mattina per andare a lavorare per uno che tratta i suoi collaboratori come la peggior "feccia". poi leggi dal giornale certe notizie per cui ti viene un bel "Vaffanculo" al pensiero positivo, al tuo capo, ai nostri governanti e allora mediti la guerra civile. Condivido con voi la lettura di questo articolo del Corriere dell Sera di stamane: ROMA - Spese dei ministeri ancora sotto pressione per garantire il successo della prima fase della spending review , quella che dovrebbe assicurare risparmi non più per 4,2 bensì per 5 miliardi. La correzione, resasi necessaria per i danneggiamenti del terremoto in Emilia, dovrebbe essere varata nella riunione di lunedì del Comitato interministeriale, guidato dal premier Mario Monti. In questa sede saranno abbozzate le linee guida del decreto legge che dovrebbe essere varato a fine mese e che punta a scongiurare l'aumento delle aliquote Iva, a ottobre, di almeno un punto, oltre a garantire risorse per il dopoterremoto. Ma come si recupereranno queste cifre? Ridurre la spesa pubblica di 5 miliardi tra giugno e dicembre del 2012 equivale ad avere circa 8,5 miliardi di risparmi strutturali dal 2013. Tre miliardi dovrebbero derivare dal taglio della spesa di cui si sta occupando il commissario Enrico Bondi. Il resto dovrebbe essere recuperato da ulteriori tagli alla spesa corrente dei ministeri. Il Servizio del bilancio del Senato ne ha analizzato tutte le voci di spesa, pari a 283 miliardi (comprensivi di stipendi) sui 779 complessivi spesi dallo Stato. Metà delle risorse, cioè 108 miliardi, servono al semplice funzionamento della «macchina», rispetto ai 36 miliardi che vanno in conto capitale. Il servizio studi ha segnato con un cerchietto gli stanziamenti più consistenti rispetto al totale previsto dai vari ministeri per il 2012. Ad esempio sui 79 miliardi spesi dal ministero dell'Economia si evidenziano i trasferimenti a società pubbliche: 1,8 miliardi a Ferrovie, Anas e Enav; 4,3 miliardi all'Inps a copertura del disavanzo fondo pensioni per il personale Fs. Curioso il dato dei versamenti alle confessioni religiose, pari a 1,1 miliardi. Tra le spese di funzionamento, spiccano quelle legate al potenziamento della lotta all'evasione fiscale: 1,4 per l'attività della Guardia di finanza e 2,6 per la repressione di frodi e violazioni fiscali. Il ministero dello Sviluppo che costa 7 miliardi, ne spende 6,6 in spesa in conto capitale. Il servizio studi segnala alcune spese di funzionamento: 17 milioni di trasferimenti all'Autorità per la concorrenza e i mercati, 122 milioni trasferimenti all'Ice, 158 milioni dotazione capitale Enea. Il ministero del Lavoro che esprime una spesa da 100 miliardi ne versa ben 98 in interventi di politica sociale; 300 milioni vanno al funzionamento degli uffici territoriali. Sui 7 miliardi spesi dalla Giustizia, 3,2 servono al funzionamento dei Tribunali, un cerchietto segnala una spesa di 848 milioni in spese per intercettazioni. Sul miliardo e sette speso dagli esteri pesa per 579 milioni il funzionamento delle sedi estere e per 461 milioni i contributi a organismi internazionali. Sui 44 miliardi per l'Istruzione 40 vanno alle spese per l'istruzione scolastica e 444 milioni alle università: si segnalano 269 milioni per il sostegno alla scuola paritaria e 84 milioni alle università private. Sul conto da 11 miliardi dell'Interno, 486 milioni sono da addebitare al funzionamento delle Prefetture. Si evidenziano 54 milioni per la protezione collaboratori di giustizia e 200 milioni per i servizi di accoglienza a stranieri. Costa 7,5 il ministero delle Infrastrutture e trasporti, di cui 5,5 in investimenti, tra gli interventi, 581 milioni di sgravi per le imprese armatoriali. La Difesa pesa 19 miliardi, 17 dei quali per il suo funzionamento, tra gli investimenti più cospicui, 1,9 miliardi per la costruzione e l'acquisizione di impianti e servizi. Buona Giornata e Buon inizio di settimana. Roberto

02 settembre 2011

Come in un film tra terrore e fantascienza.


Sciami di piccoli insetti-robot capaci di volare con ali battenti, proprio come aveva immaginato Leonardo Da Vinci quasi cinque secoli fa, sono i protagonisti più bizzarri del congresso mondiale della Federazione Internazionale per il Controllio Automatico (Ifac), che per la prima volta approda in Italia, a Milano, per una settimana all'insegna della scienza e della tecnologia a cui parteciperanno oltre 2.700 esperti da tutto il mondo.
‘’Grazie a questi piccoli insetti robot si avvera il sogno di Leonardo Da Vinci’’, afferma Alberto Isidori, primo presidente italiano dell'Ifac che conclude con questo congresso il suo mandato triennale.
''Si tratta del primo esempio concreto di velivolo ad ali battenti capace di muoversi imitando le prestazioni di un elicottero - aggiunge - e sarà presentato da David B. Doman, ingegnere aerospaziale della US Air Force, che ha ideato l'automatismo per regolarne il volo''.
Oltre a queste piccole creature artificiali, ci sono molti altri argomenti di attualita' di cui discutere al congresso.
L'energia, per esempio, riveste un ruolo di primo piano. ''Ci occuperemo di come creare reti 'intelligenti' per la distribuzione di corrente elettrica generata sia con fonti tradizionali che rinnovabili - precisa Isidori - ma anche del controllo dell'energia nelle auto ibride, di cui oggi si parla tanto''. A questi si aggiungeranno molti altri temi, che toccano anche il campo della medicina e delle biotecnologie.
''L'automatica e' una disciplina che attraversa molti settori e che ha prodotto importanti tecnologie come il servosterzo, l'ABS e i piloti automatici d'aereo - spiega Isidori - ma nonostante cio' viene definita come la 'tecnologia nascosta' perche', pur essendo ovunque, nessuno la nota. Speriamo che questa settimana, ricca anche di eventi culturali per il pubblico, possa far capire la sua importanza''.
Buona Giornata
Roberto
(Fonte Ansa)

05 agosto 2011

Mamme e la Matematica


E la mia mamma è un pastamatic....e la mia mamma e la mia mamma e un frigobar....cantava la Nannini.
Se le bambine se la cavano peggio con le addizioni e le sottrazioni, rispetto ai loro colleghi, la colpa potrebbe essere delle mamme. A sostenerlo sono i risultati di una ricerca dell’Università di Bologna, Padova e Chieti che ha dimostrato come le madri abbiano la possibilità di condizionare, e migliorare, le prestazioni scolastiche delle figlie, anche inconsapevolmente.
Il test, al quale sono state sottoposte 124 alunne delle elementari tra i 5 e i 7 anni, prevedeva il racconto di una storia con una protagonista femminile seguita da una prova di matematica ed un disegno.
In un caso il racconto era neutro, nell’altro la figura era descritta in maniera stereotipata. Contemporaneamente anche i genitori sono stati sottoposti ad un questionario per verificare la loro convinzione circa le capacità matematiche femminili.
Confrontando gli esiti delle prove, i ricercatori hanno potuto verificare che i risultati delle bambine peggioravano laddove le madri dimostravano di condividere lo stereotipo maschilista che vuole le donne meno portate per i calcoli: più la convinzione era radicata più i voti si abbassavano, per lo stress, o al contrario mancanza di stimoli adeguati, a carico delle scolarette.
Sarebbe quindi racchiuso nelle donne il potere di liberare le proprie figlie dagli antichi pregiudizi dei quali molte di loro sono state a propria volta inconsapevoli vittime.
Buona Giornata
Roberto

18 luglio 2011

In Vacanza ? Guida lui !


Donne e uomini sono diversi nelle scelte, nei gusti e nel modo di approcciare la vita. Spesso i ruoli sono inconsciamente definiti, retaggio di una cultura che vede alcune attività più “adatte” all’uomo; altre più congeniali alla donna. Ma cosa succede quando si tratta di partire per le vacanze, con l’auto? Lui guida, lei si gode il panorama.
A svelarlo è stato un sondaggio condotto in Europa da una nota società di ricerche di mercato olandese, la Peil, per conto di un’azienda di noleggio auto. Sono state 3mila le persone intervistate, di entrambi i sessi, a cui è stato chiesto di rispondere sui modi in cui ci si organizza in vista della partenza per le vacanze.
I curiosi risultati sono stati poi divulgati e mostrano come siano i maschi a dominare la classifica degli autisti. Difatti, sono ben il 64% gli uomini che guidano l’auto quando si tratta di andare in vacanza lasciando, per così dire, che la propria partner si goda il paesaggio. Solo un misero 9% ha affermato che sono le donne a guidare verso l’ambita meta. Un altro 22% sostiene che non vi siano differenze significative e che alla guida si mettono sia gli uomini che le donne di casa.
Ma uomini e donne sono diversi anche quando si tratta di organizzazione e, non a caso, si dividono i compiti in modo conseguente: lei fa la mente e lui il braccio. È sempre la donna che si occupa di preparare le valigie scegliendo cosa portare o lasciare a casa, dividendo per bene i capi d’abbigliamento e stipandoli in modo corretto: lo dichiara il 95% degli intervistati. Lui si occuperà poi di caricare il tutto sull’auto, cercando di farcelo stare – questo per il 58% degli intervistati.
Ma le “note” dolenti arrivano quando si tratta di scegliere quale musica ascoltare durante il viaggio. Questa faccenda è fonte di litigio – o comunque di discussione, anche accesa – per il 12% dei partecipanti al sondaggio. Non da meno, anzi, sono le discussioni sulla velocità: troppo alta o troppo bassa per il 40% degli intervistati. E anche questo, spesso, è motivo di discussione.
Oggi, poi, che è il navigatore satellitare a farla da padrone, le discussioni su quale strada prendere e sul perché “ci siamo persi” dovrebbero essere diminuite, invece per qualcuno sono ancora motivo di polemiche. Quello però su cui Adamo ed Eva sono d’accordo è la qualità delle strade: buone per la Germania, un po’ meno per la Francia e piuttosto male per il Belgio… L’Italia non è stata menzionata, ma non è un problema dato che tutti quanti sappiamo fin troppo bene quale sia la situazione delle strade italiane.
Bene, ora che sappiamo quali sono i “ruoli” di uomo e donna, cerchiamo di rilassarci ed evitare quelle, spesso futili, discussioni che possono rendere un avvenimento gioioso come la partenza per le vacanze fonte di stress; quello stesso da cui stiamo cercando di scappare.
Buona Giornata e Buone vacanze!
Rob

13 luglio 2011

Vacanze ad ogniuno il suo stile.


Il rito della preparazione delle valigie, la scelta del mezzo di trasporto, la preferenza nella scelta tra mare, monti e città d'arte: il popolo dei vacanzieri è già in movimento tra tendenze e piccole manie. Ecco un'istantanea dei viaggiatori e delle loro caratteristiche, realizzata dall'Osservatorio Europcar sugli stili di vacanza degli Italiani, e commissionata a Doxa.
Il focus di quest'anno è stato dedicato alla preparazione delle valigie per la partenza: per circa 8 milioni di persone (32% di chi andrà in ferie) preparare le valigie è già un po’ come essere in vacanza. Eppure il rapporto dei nostri connazionali con questo rito non è sempre facile: il 28% lo considera un incubo, ma la maggior parte delle persone (71%) prepara i bagagli al massimo in due ore e all'ultimo minuto, il 61% ci si dedica il giorno prima della partenza.
Preparare i bagagli per andare in vacanza è un rito con sfumature “sociali”. Se è vero che la maggior parte delle persone (66%) dichiara di fare tutto da sé, e tralasciando il 10% di furbetti che fa ricadere l’incombenza a qualcun altro, resta un significativo 24% di persone che le prepara insieme a un familiare. E la valigia preferita per la partenza è il trolley, specie in versione high-tech, che batte le tradizionali valigie rettangolari 67% vs. 40%.
Il mezzo di trasporto più "amico" delle vacanze è l'automobile: oltre la metà del campione, per l'esattezza il 55%, le attribuisce la comodità di poter trasportare comodamente tutti i bagagli necessari. L'aereo, secondo il 17% del campione risulta “più vincolante rispetto alle valigie e mi costringe a fare drastiche scelte limitando al minimo le comodità”. Solo il 9% ritiene che treno e pullman siano un buon compromesso tra esigenze di bagaglio e condizioni di viaggio, mentre il 7% pensa che la moto dia il massimo di libertà, anche se limita un po’ troppo nella scelta di quello che si può portare con sé.
Comunque, tra le cose a cui non si può rinunciare, anche in un bagaglio ridotto all'osso, ci sono le medicine (42%), le scarpe preferite (34%), qualche libro (33%), e almeno un vestito elegante per una serata speciale. E se la valigia non si chiude, che si fa? il 27% ricorre anche a metodi poco ortodossi, pur di non alleggerirla: il 13%, molto semplicemente, “ci si siede sopra”, il 14%, invece, chiede soccorso: “qualcuno spinge i bordi e qualcun altro manovra la chiusura lampo”.
La ricerca infine rivela che la percentuale di quanti non andranno in vacanza (51%) torna a essere più alta rispetto a quella delle persone che ci hanno rinunciato (49%), riproponendo di fatto la situazione, immediatamente post crisi, dell’estate 2009. La quota più alta dei vacanzieri (35% del totale Italiani e 71% dei vacanzieri) sceglie il mare, in deciso calo rispetto al 41% dello scorso anno, mentre tiene la montagna (6%) e cresce (4%) la quota di chi preferirà le città d’arte. Va in campagna/lago il 2% e fa una vacanza itinerante un altro 2%.
Buione vacanze
Rob

21 giugno 2011

Le vacanze..."famole" strane !


Quest'anno stessa spiaggia e stesso mare? No grazie. Per chi è stanco della vacanza tradizionale, all'insegna di sdraio e ombrellone, le proposte alternative e adrenaliniche si sprecano, sia per veri e propri tour, sia per un semplice weekend. E, come sempre, il Web dà una mano: dal volo ai confini dello spazio a bordo di un Mig ai soggiorni in igloo, dal fine settimana con corso di sopravvivenza al brivido di salire su un carro armato. Se non si hanno problemi di budget, tutto o quasi diventa possibile.
Ad esempio il sito Internet "Elation", leader in Italia nel settore dell'Experience Gift, ovvero "esperienze regalo", propone il viaggio sul supersonico Mig 31 'Foxhound', che volendo si può anche abbinare alla visita delle città di Mosca e Nizhny Novgorod. La partenza, si legge nel sito, è prevista dal centro 'Sokol', presso questa seconda città, situata a circa 400 km dalla capitale russa. Il volo avviene su un aereo militare Mig-31 fino al confine con lo spazio, alla vertiginosa velocità di Mach 2.5, pari cioè a due volte e mezzo la velocità del suono, circa 2700 km all'ora. Sempre tra le proposte di "Elation" c'è anche quella di sperimentare la guida di un carro armato da 60 tonnellate: occorre però recarsi nel Brackley, Northamptonshire, in Gran Bretagna.
Chi invece preferisce rimanere con i piedi per terra e non teme i brividi, può provare il soggiorno in igloo. L'incanto di una casa a cupola, creata con blocchi di neve a spirale, le cui tecniche di costruzione affondano le origini nell'estremo nord del Canada, è a tiro di turista in Svizzera, nelle località Davos-Klosters, Engelberg, Gstaad, o in Germania, a Zugspitze. Se invece vogliamo dedicare un weekend a combattere una nostra personale fobia o sfidare i propri limiti, possiamo recarci in Val Camonica, al confine con il parco naturale dell'Adamello, in provincia di Brescia, e all'interno del Parco dei Monti Sibillini, a Norcia (Perugia), per un soggiorno "survival" in cui imparare le tecniche base di sopravvivenza.
Se amiamo le esperienze "forti", ma non siamo così sicuri del nostro coraggio, possiamo provare l'emozione della caduta libera senza affrontare il lancio con il paracadute. Il "Tunnel del vento-Bodyflight", disponibile a Huchelhoven, in Germania, ma anche a Parigi e a Londra, offre un programma in cui si entra in una camera di volo di circa 3,5 metri dove ungetto d'aria pari a 200 chilometri all'ora solleva la persona e la sostiene in modo che possa sperimentare la caduta libera senza la necessità di buttarsi nel vuoto.
L'esperienza è preceduta da un briefing durante il quale un istruttore professionista fornisce tutte le informazioni e le nozioni di sicurezza, consegna la necessaria attrezzatura e aiuta ad indossarla. Infine, sempre con l'assistenza dell'istruttore, si passa al tunnel del vento.
Per restare in tema di volo, anche se meno movimentato e più contemplativo, nel cielo della Toscana si può solcare il cielo in mongolfiera, in una località a scelta tra Siena, Montalcino, Volterra e Crete Senesi. Dopo l'atterraggio si procede con la cerimonia del battesimo dell'aria, con una piccola colazione e la consegna dell'attestato di volo; poi, insieme all'equipaggio di terra, si fa ritorno al punto di partenza. Infine, per volare sul mare e osservare panorami davvero unici, ci sono le gite in elicottero sulle Isole Eolie in Sicilia, optando per la partenza da Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Salina o Filicudi: si sorvolano sette isole nel mar Tirreno, per scoprire spiagge, cale, grotte, insenature e faraglioni.
Buona giornata e buone Vacanze.
Roberto

Consigli e strategie alimentari in vista degli esami.


Un buon esame di maturità si costruisce anche a tavola, con una corretta e sana alimentazione. Purtroppo troppi studenti, e troppe famiglie, sembrano esserne consapevoli, visto che le abitudini scorrette si sprecano: moltissimi ragazzi saltano del tutto la colazione o si limitano ad assumere semplicemente qualche liquido, come caffè o un succo di frutta.
Lo rende noto una ricerca condotta sui maturandi da Skuola.net e che ha coinvolto 783 intervistati: Dal sondaggio emerge che, ad esempio, il 38% dei maturandi in questo periodo fa una colazione troppo frugale.
Anche in occasione delle prove scritte di maturità, che possono durare 6 ore o anche di più, molti studenti si presenteranno "'impreparati": il 40% ha dichiarato che non porterà con sé nessun cibo solido per alimentarsi durante la prova, mentre gli altri si limiteranno agli snack industriali o al classico panino, trascurando quasi del tutto la frutta. Va meglio sul fronte idratazione: solo uno studente su dieci rinuncerà alla bottiglietta d'acqua alla quale verranno associati soprattutto the freddo e caffè ed energy drink.
Per aiutare gli studenti a scegliere la corretta alimentazione sia in fase di preparazione dell'esame sia durante le prove scritte, Skuola.net ha chiesto al nutrizionista Giorgio Calabrese di stilare un decalogo per orientare correttamente le proprie abitudini alimentari.
Buona Giornata
Roberto

20 giugno 2011

I tempi cambiano, si torna indietro - Times change, you go back


Sembra strano, ma l'e-mail festeggia i suoi primi 40 anni. A molti sembra superata, tra sms, Twitter e social network che che impazzano tra i giovani e non solo. Ma una moda che arriva dalla Gran Bretagna potrebbe riportare in auge un altro concorrente: un boom nelle vendite di carta e penna sembra segnalare un revival dell'arte di comunicare via lettera.
Negozi di cancelleria che sembravano condannati all'estinzione hanno visto un incremento delle vendite di carta da lettera e penne stilografiche, segno che molti sudditi di Sua Maestà preferiscono alla gratificazione immediata della posta elettronica il più sottile e lento piacere della comunicazione per iscritto.
Da John Lewis, un department store su Oxford Street, le vendite di carta da lettera sono aumentate del 79 per cento: "Il messaggio scritto a mano offre un tocco personalizzato", spiega Clare Northwood, che compra la cancelleria per il grande magazzino. In parte l'aumento è il frutto della crisi: l'incremento del 20 per cento dei biglietti di ringraziamento è legato al fatto che si invita di più a casa perché uscire al ristorante costa troppo.
Buona Giornata

Roberto

It seems strange, but the e-mail address is celebrating its first 40 years. Many seem to overcome, including SMS, Twitter and social networks among young people who are going crazy and not alone. But a fad that comes from Great Britain could bring back another competitor: a boom in sales of paper and pen seems to mark a revival of the art of communicating by letter.
Stationery shops that seemed doomed to extinction have seen an increase in sales of fountain pens and writing paper, a sign that many subjects of His Majesty prefer instant gratification of e-mail to the most subtle and slow pleasure of written communication.
By John Lewis, a department store on Oxford Street, sales of writing paper increased by 79 percent: "The handwritten message offers a personal touch," says Clare Northwood, buying stationery for the department store. Part of the increase is the result of the crisis: an increase of 20 percent of the thank-you notes is linked to the fact that you invite more to leave home because the restaurant is too expensive.
good Day

Roberto

E se è vero che è più facile ringraziare via mail, farlo per posta offre quel non so che in più soprattutto se l'ospite ha cucinato per te e la serata è stata un successo. Non è solo la carta: in parallelo le vendite di stilografiche sono cresciute del 70 per cento inclusi i modelli costosi. Ma non basta avere una buona penna: London City Lit, il più grande centro di educazione per adulti in Europa, ha aumentato da sei a nove i suoi corsi di calligrafia per far fronte a uno "schiacciante aumento" della domanda.

08 giugno 2011

Singolare caccia alle balene in Australia


In Australia si è aperta la stagione della caccia alle balene. Caccia che, questa volta, non si porta a termine armati di arpioni alla maniera del capitano Achab, ma con macchine fotografiche, videocamere e teleobiettivi. Perché quello appena iniziato è il periodo del whale watching, che coincide con l'inizio dell'inverno australe nel Nuovo Galles del Sud.
Le balene, a partire dal 1° giugno, iniziano la loro migrazione dalle acque meridionali, che cominciano a diventare fredde, fino ai più caldi mari del Nord: la migrazione prosegue per i mesi di luglio e agosto, mentre da settembre a novembre gli enormi cetacei percorrono la strada inversa, tornando nuovamente verso Sud. E mostrandosi ancora una volta agli occhi stupefatti dei whale watchers.
Buona Giornata

Roberto

In Australia it is open season for hunting whales. Hunt, this time, you do not take out armed with harpoons in the manner of Captain Ahab, but with cameras, video cameras and telephoto lenses. Because that just started is the period of whale watching, which coincides with the onset of winter in southern New South Wales
Whales, from June 1, begin their migration from southern waters, which begin to grow cold, to the warmer seas of the North: the migration continues through the months of July and August, while from September to November the enormous whales travel the reverse route, returning again to the south and showing once again amazed at the sight of whale watchers.
Good Day

Roberto

31 maggio 2011

Fantasie


L'amore? Come diceva Ivano, personaggio interpretato da Carlo Verdone in uno dei suoi film, "Famolo strano". Una battuta che ha fatto storia e che rispecchia tante fantasie degli italiani, che sognano sempre più spesso qualche tocco di stravaganza per i loro incontri. Sarà per scrollarsi di dosso il grigiore dell'abitudine, sarà per la voglia di provare nuove emozioni, o magari per l'adrenalina liberata dalla reale possibilità di essere scoperti: fatto sta che l'amore in luoghi proibiti solletica il desiderio e la fantasia.
Anche se i posti preferiti rimangono la propria abitazione (90%), le acque del mare (81%), la spiaggia (79%), c'è un notevole 70%, ad esempio, che trova molto eccitante l'idea di fare l'amore in ascensore. Il 72% lo farebbe nella cabina di uno stabilimento balneare; il 58% nel camerino di un negozio; il 51% nel bagno di un ristorante; il 50% al cinema e nello spogliatoio di una palestra; il 49% in un parcheggio. Sono questi i risultati di un'indagine sulle fantasie erotiche degli italiani, condotta dall'istituto di ricerca Tecné su un campione di cittadini italiani dai 18 ai 60 anni, che abitualmente utilizzano internet.
La ricerca ha preso in esame anche le posizioni "hard" preferite. Alla domanda 'Quando immagina di fare l'amore, quanto trova eccitante l'idea che il suo partner sia...', gli italiani hanno risposto: sopra (93%); sotto (91%); di lato (81%); alle sue spalle (62%).
Buona Giornata

Roberto

Love? In the words of Ivan, played by Carlo Verdone in one of his films, "Famolo weird. " A joke that made ​​history and reflects many fantasies of the Italians, who dream more often a touch of extravagance for their meetings. Will be to get rid of the gray habit, it will be the desire to experience new emotions, or maybe the adrenaline released by the real possibility of being caught: the fact is that love in forbidden places tickles the desire and fantasy.
Although the favorite places remain their home (90%), the sea water (81%), the beach (79%), there is a significant 70%, for example, that the idea is very exciting to love in an elevator. 72% would do it in the cab of a bathhouse, 58% in the dressing room of a store, 51% in the bathroom of a restaurant, 50% in the locker room to the cinema and a gym, 49% in a parking lot. These are the results of a survey on sexual fantasies of the Italians, led by the research Tecno on a sample of Italian citizens aged 18 to 60 years, who habitually use the Internet.
Research has also examined the positions "hard" choice. The question 'When imagines making love, how exciting is the idea that his partner is ...', Italians have responded: over (93%) and below (91%), side (81%) ; behind him (62%).
Have a nice day !

Roberto

20 maggio 2011

Chi si somigli si piglia... / who looks like you take...


Chi si somiglia si piglia. Un altro assioma della saggezza popolare trova conferma nella scienza: forse sarà vero che gli opposti si attraggono, ma non riescono a reggere alla vita di coppia. Insomma, in amore le differenze non aiutano, mentre sono proprio le somiglianze a garantire una maggiore longevità alla buona salute di un'unione. E per misurare questa intesa, è stato messo a punto un "quoziente di compatibilità" (Qc) per misurare l'armonia di un rapporto a due.
Tutto questo è opera dello psicologo britannico Glenn Wilson, il quale sottolinea che, nel corso della storia dell'evoluzione, uomini e donne hanno messo a punto diverse strategie indirette per selezionare, attrarre, cacciare e conservare i propri partner. Tutti questi "stratagemmi" hanno lo scopo di aumentare il più possibile le probabilità di perpetuare i propri geni nelle generazioni successive.
Tra i numerosi test che sono stati messi a punto per indagare sulle affinità tra partner, l'unico che ha ottenuto il supporto dell'evidenza scientifica è proprio quello basato sul principio della similarità: l'appaiamento di due innamorati che si somigliano in alcuni aspetti chiave che riguardano tratti di personalità, atteggiamenti e preferenze, sembra la migliore garanzia di tenuta della coppia.
Per poter in qualche modo predire la possibilità di successo di un rapporto a due, è stato ora messo a punto il quoziente di compatibilità (Compatibility Quotient), con applicazioni che vanno dagli incontri e frequentazioni scaturite da internet (internet dating) alla consulenza prematrimoniale. Si tratta di un questionario che considera un'ampia gamma di caratteristiche fisiche e psicologiche, come aspetto fisico, percezione della propria bellezza e intelligenza, preferenze musicali, opinioni politiche, personalità, atteggiamenti e stili di vita, arrivando a isolare 25 elementi che effettivamente sono discriminanti della felicità e della buona armonia di una relazione.
Dall'analisi delle risposte è risultato che le coppie stabili e consolidate hanno fatto registrare livelli più elevati di QC. Il quoziente permette anche di prevedere una maggiore attrazione fisica reciproca tra persone che non si conoscono e devono decidere un appuntamento al buio.
Wilson, che sarà tra l'altro ospite all'università Sapienza giovedì 26 maggio, per il seminario "La scelta del partner e il successo di una relazione", ha standardizzato il suo strumento attraverso un'indagine su un campione di oltre 2.000 persone, validandolo successivamente su altri campioni di coppie.
Buon Week end !

Roberto

Who looks like you'll get. Another axiom of popular wisdom is confirmed by science, maybe it's true that opposites attract, but can not stand the couple's life. In short, the differences do not help in love, but it is the similarities to ensure greater longevity to good health of a union. And to measure this agreement was put in place a "compatibility quotient" (Qc) to measure the harmony of a relationship between two people.
All of this is the work of British psychologist Glenn Wilson, who points out that in the course of evolutionary history, men and women have developed different strategies to select indirect, attract, and retain their hunting partners. All these "tricks" are intended to raise as much as possible the chance to perpetuate their own genes in succeeding generations.
Among the many tests that have been developed to investigate the affinity between partners, the only one who has obtained the support of scientific evidence is precisely based on the principle of similarity: the pairing of two lovers that are similar in some respects involving key personality traits, attitudes and preferences, it seems the best guarantee of keeping the couple.
To be able to somehow predict the likelihood of success of a relationship between two people, has now developed the compatibility quotient (Compatibility Quotient), with applications ranging from meetings and acquaintances resulting from the internet (internet dating) to premarital counseling. This is a questionnaire that considers a wide range of physical and psychological characteristics, such as physical appearance, perception of her beauty and intelligence, musical preferences, political views, personality, attitudes and lifestyles, reaching 25 to isolate elements that are actually discriminant of happiness and harmony of a relationship.
The survey showed that the stable and well-established couples showed higher levels of QC. The quotient can also provide for greater mutual physical attraction between people who do not know and need to decide on a blind date.
Wilson, who will be among the other guest Sapienza University Thursday, May 26, for the seminar "The choice of partners and the success of a relationship", has standardized its instrument through a survey of a sample of over 2,000 people, valid after other samples of couples.
Good Weekend!

Roberto

19 maggio 2011

La ricetta per la felicità / the recipe for happiness


La ricerca della felicità sembra essere uno dei nostri obbiettivi che portano diretti all'insoddisfazione del proprio vivere anche perchè a volte non sappiamo nemmeno che cosa possa rappresentare davvero la felicità.
E' uno stato d'animo, un diritto sancito dalla nostra Costituzione, un equilibrio "di grazia" sul quale da secoli si interrogano filosofi, sociologi, psicologi e pensatori. Di sicuro, ognuno ha una sua ricetta per raggiungerla e ci sono alcuni che ne "possiedono" più di altri. Sulla felicità e sulla scelta di quello che serve per raggiungerla è stato ora realizzato un sondaggio che ha coinvolto 18mila donne europee le quali hanno indicato come ingrediente fondamentale gli affetti, seguiti da un buon equilibrio tra lati professionali e personali e, a sorpresa, il mare come location per vivere al meglio.
L'indagine paneuropea è stata realizzata da aufeminin, editore numero uno al mondo di siti internet dedicati al target femminile, su un campione di utenti donne (target prevalentemente urbano, di età compresa tra i 25-49 anni), delle declinazioni francese, inglese, italiana, spagnola e tedesca dei siti del Gruppo. Le più felici in assoluto sono risultate le francesi. In un frangente storico come quello in cui stiamo vivendo, alla domanda "quanto sei felice in questo momento?" solo le connazionali di Sarkozy (3 su 4) si sono dette davvero contente: mentre le italiane (42%) e le inglesi (34%) hanno risposto cautamente "abbastanza felici". Le spagnole sono risultate in piena crisi, mentre le tedesche guardano al futuro.
In Italia, il 64% delle donne intervistate ha indicato che la felicità si riassume in uno stato d’animo, ma che si tratta comunque di un fatto reale e pratico, ben diverso sia da un’utopia (5%) sia da una ricerca spirituale (12%). Dello stesso avviso sono le francesi, mentre il 61% delle tedesche identifica la felicità con i momenti di puro piacere. Più nel dettaglio, le donne italiane associano la loro felicità personale a una vita sentimentale appagante (41%), a una famiglia unita (15%) e sono piuttosto compatte nel dire che essere felici vuol dire ‘amare ed essere amate’ (47%). Per essere felici occorre poi godersi la vita (26%) e conoscere le proprie radici e la propria storia (11%). Lo stesso bisogno di appartenenza è stato espresso dal 16% delle donne tedesche.
Le intervistate di ogni paese sono poi d’accordo (37%) nell’affermare che l'ingrediente fondamentale della felicità della vita in coppia si basa sulla complicità e sulla capacità di ridere e condividere qualsiasi cosa in due, sull’avere dei progetti comuni e voglia di crescere insieme (24%) e sulla capacità di comunicazione e condivisione di problemi e dubbi (22%). A sorpresa, invece, l’intesa sessuale rappresenta solo per il 3% delle donne ciò che rende una coppia davvero felice ed appagata. Le spagnole, addirittura, ritengono ancora meno significativo il sesso nel raggiungimento della felicità a due (solo l’1%). La peggior minaccia di una vita di coppia appagante è invece la routine (33%).
Per quanto riguarda il lavoro, le italiane si dividono in quote quasi equivalenti: il 25% sostiene che la cosa più importante è avere un lavoro che lasci del tempo libero, il 21% afferma che è fondamentale avere delle responsabilità che valorizzino la propria persona e il 20% dichiara, da una parte, che è essenziale un ambiente simpatico e piacevole e, dall’altra, che è necessario avere possibilità di crescita. Non è invece prioritario un ottimo stipendio, né per le italiane né per il resto delle europee.
Ma gli ingredienti della felicità più sorprendenti dell'indagine sono stati individuati in sole e mare. Oltre il 40% delle europee pensa che vivere in un luogo marino renda la vita quotidiana più serena e soddisfacente. Quasi il 50% delle italiane, in particolare, vorrebbe vivere nei pressi di località balneari, mentre le supporter della vita urbana sono il 20%. Minore appeal invece ha la montagna, indicata solo dal 5% del campione. Il bel tempo ha ottenuto invece un consenso plebiscitario in tutti i Paesi: il 75% delle intervistate è sicuro nell’affermare che si sente molto più serena quando c’è il sole!
Buona Ricerca.
Roberto

The pursuit of happiness seems to be one of our goals that lead directly to the dissatisfaction with his life also because sometimes we do not know what can really be happy.
E 'state of mind, a right guaranteed by our Constitution, a balance of "grace" in which for centuries wonder philosophers, sociologists, psychologists and philosophers. Sure, each has its own recipe to get there and there are some who "owns" more than others. On happiness and choice of what it takes to reach it has now produced a survey which involved 18 thousand European women, who have shown affection as a key ingredient, followed by a good balance between professional and personal sides and, surprisingly, the sea as the best location to live.
The pan-European survey was carried out by aufeminin, the world's leading publisher of Internet sites dedicated to the female target, a sample of female users (target predominantly urban, aged between 25-49 years), of variations in French, English , Italian, Spanish and German sites of the Group. The happiest of all are found to the French. In a historical juncture as one in which we live, the question "Are you happy now?" Only nationals of Sarkozy (3 of 4) said they were really happy: while the Italian (42%) and British (34%) responded cautiously "fairly happy". The Spanish were in crisis, while the Germans are looking to the future.
In Italy, 64% of women surveyed indicated that happiness can be summed up in a state of mind, but it is still a real and practical, is very different from a utopia (5%) and by a research spiritual (12%). The same opinion are the French, while 61% of German identifies happiness with moments of pure pleasure. More specifically, the Italian women associate their personal happiness in a satisfying love life (41%), a family united (15%) and are quite compact in saying that being happy means 'to love and be loved' (47% ). To be happy then need to enjoy life (26%) and to know their roots and history (11%). The same need for belonging was expressed by 16% of German women.
Respondents in each country were then agreed (37%) affirm that the essential ingredient of happiness of life as a couple is based on the complicity and the ability to laugh and share anything in two, on having joint projects and desire to grow together (24%) and the ability to communicate and share problems and concerns (22%). Surprisingly, however, the physical relationship represents only 3% of women that makes a couple really happy and satisfied. The Spanish even feel even less significant sex in the pursuit of happiness to two (only 1%). The worst threat of a couple's life is rewarding rather routine (33%).
As for work, Italian shares are divided into roughly equal: 25% believe that the most important thing is to have a work that leaves some free time, 21% say that it is essential to have responsibilities that enhance their individual and 20% said the one hand, it is essential to a friendly, pleasant and, secondly, that you need to have opportunities for growth. It is not a priority a great salary, neither the Italian nor the rest of Europe.
But the ingredients of happiness the most surprising of the survey were identified in the sun and sea. Over 40% of Europeans think that living in a marine makes everyday life more peaceful and satisfying. Almost 50% of Italian women, in particular, would want to live close to seaside resorts, while the supporters of urban life are 20%. Less appealing was the mountain instead, indicated only 5% of the sample. The weather has been rather a consensus plebiscite in all countries: 75% of the respondents is safe in saying that he feels much happier when the sun is shining!
Good research.
Roberto

E il cibo finisce in rete / And the food ends up on the net


Chiunque ami la buona cucina, il primo impatto può indurre una potente salivazione, quasi al limite del pavloviano. Si avvia l'applicazione sullo smartphone, si preme un pulsante e dopo pochi secondi la piccola mappa su schermo si popola di foto. Tutte istantanee di cibo, in ogni sua forma. Primi piatti italiani, grigliate di carne, cucina orientale, street food, pizza. Molta pizza. Se il mondo fosse forchetta, canterebbe Cecco Angiolieri, questa sarebbe la sua pornografia. In realtà è solo l'ultima frontiera delle reti sociali.
Foodspotting 1, in inglese, significa più o meno "avvistare il cibo". E il social network omonimo, dedicato ai proprietari di smartphone con la passione per la cucina, fa esattamente questo: permette di vedere il cibo. Ma soprattutto di fotografarlo, in qualsiasi ristorante, pizzeria, tavola calda o chiosco del globo, e di condividerlo online, pronto per essere votato, commentato e, in ultima analisi, salivato dagli altri utenti.
L'idea di Foodspotting non è dissimile da quella dei più recenti social network fotografici, come Instagram 2, Path 3 o Piczl. Ma se su Instagram si condividono foto artistiche, su Foodspotting il tema esclusivo è la gastronomia. L'applicazione, che ha appena festeggiato un anno di vita, è disponibile su iPhone e Android, ma presto sbarcherà anche su BlackBerry. Ad oggi, si appoggia su un database di oltre mezzo milione
di foto, alimentato da una comunità di circa 800.000 utenti solo su iPhone. E dopo gli Stati Uniti, ha cominciato a diffondersi anche in Italia.
L'intuizione è di due ragazzi di San Francisco, Ted Grubb e Alexa Andrzejewski, che hanno costruito intorno al cibo una vera e propria esperienza sociale, sulla falsariga di quella di FourSquare e Gowalla, i social network dei luoghi. Ogni cibo può essere fotografato, geolocalizzato e votato, segnalandone la qualità con un'apposita coccarda. Accumulando segnalazioni di piatti è possibile guadagnare "distintivi" da esperto, da ostentare nel proprio profilo da gourmet. Il modo più veloce per assurgere alla fama è invece quello di creare una guida tematica, stilando il proprio elenco di cibi e ristoranti consigliati, che gli altri utenti potranno poi seguire (letteralmente) sulla mappa digitale.
E il gotha dell'alta cucina sembra aver raccolto con gusto l'invito, se è vero che tra le guide più seguite ci sono già quelle di alcune famose riviste o di chef di fama internazionale. Perché la gastronomia, in fondo, è prima di tutto una questione di fedeltà.
Social netfork. Foodspotting, in realtà, è solo il primo esperimento di successo nel campo delle food-community fotografiche. Ma come per ogni nuovo fenomeno in crescita, i concorrenti non si sono fatti attendere. È il caso di Chewsy 4, un'applicazione per smartphone sviluppata nel tempo libero da un piccolo gruppo di dipendenti Microsoft, ma che già ha raccolto un discreta community di appassionati negli Stati Uniti.
Anche in questo caso il cibo si fotografa e si condivide, ma a differenza di Foodspotting qui prevale l'approfondimento. In primo luogo, gli utenti sono invitati a scrivere recensioni più accurate, per non relegare la segnalazione all'invio di una foto. A ogni piatto, inoltre, è possibile assegnare un voto specifico (da uno a cinque cucchiai), esprimendo quindi anche giudizi negativi.
E la storia si ripete. Solo alcuni mesi fa, l'universo digitale aveva registrato il boom di Instagram, il social network della fotografia graziato da oltre un milione di iscritti dopo nemmeno tre mesi dal lancio. Un successo che aveva aperto il campo ad altri competitor, come l'ambizioso Path (una rete sociale volutamente ristretta agli amici più intimi), il discusso Color 5 (progettato per condividere le foto geograficamente) o il prossimo ZangZing. Ora tutto può essere replicato in chiave gastronomica. E gli smartphone, a quanto pare, stanno lasciando le strade per accomodarsi a tavola.
Buona giornata
Roberto

Anyone who loves good food, the first impact can induce salivation powerful, almost to the point of Pavlovian. You start the application on your smartphone, press a button and within seconds the little map on the screen is filled with photos. All snapshots of food, in all its forms. Italian pasta dishes, grilled meats, Asian cuisine, street food, pizza. A lot of pizza. If the world were fork, Cecco Angiolieri sing, this would be his pornography. In reality it is only the last frontier of social networks.
Foodspotting 1, in English, means something like "spot the food." And the eponymous social network, dedicated to the owners of smartphones with a passion for cooking, does exactly that: to see the food. But most of all to photograph at any restaurant, pizzeria, snack kiosk or the globe, and share online, ready to be voted, commented and, ultimately, salivation by other users.
The idea of ​​Foodspotting is not unlike that of the latest social network cameras, as Instagram 2, 3 or Piczl Path. But if you share photos on Instagram artistic Foodspotting on the theme is the exclusive food. The application, which has just celebrated a year of life, is available on the iPhone and Android, but will arrive too soon to BlackBerry. To date, relies on a database of over half a million
photo, supplied by a community of about 800,000 users on the iPhone only. And after the United States, began to spread in Italy.
The intuition is two guys from San Francisco, Ted Grubb and Alexa Andrzejewski, who built around food a real social experience, similar to that of Foursquare and Gowalla, social networking sites. Any food can be photographed, Geolocation and voted, indicating the quality with a special rosette. Accumulating reports of dishes you can earn "badges" to be experienced to be shown off in your profile to gourmet. The quickest way to rise to fame is that instead of creating a thematic guide, to compile its own list of recommended foods and restaurants, that others will follow (literally) on the digital map.
And the who's who of haute cuisine seems to have picked up the call with taste, it is true that among the most popular guides there are already those of some famous magazines or internationally renowned chefs. Why is the food, after all, is primarily a question of loyalty.
Social netfork. Foodspotting, in reality, is only the first successful experiment in the field of food-photography community. But as with any new phenomenon on the rise, the competitors were not long in coming. This is the case Chewsy 4, an application designed for smartphones in their free time by a small group of Microsoft employees, but has already collected a discrete community of fans in the United States.
Again the food photographer and shares, but unlike Foodspotting deepening prevails here. First, users are encouraged to write reviews more accurate, not to relegate the message to sending a photo. Each dish is also possible to assign a specific rating (one to five tablespoons), then even expressing negative opinions.
And history repeats itself. Only a few months ago, the digital universe had registered the boom Instagram, the social network of the photograph graced by more than one million subscribers after less than three months after launch. This success opened up the field to other competitors, as the ambitious Path (a social network deliberately restricted to close friends), the controversial Color 5 (designed for sharing photos geographically) or the next ZangZing. Now everything can be replicated in key restaurant. And the smartphone, it seems, are leaving the streets to sit at the table.
Have a nice day
Roberto

18 maggio 2011

I nostri tic


C'è chi strizza l'occhio, chi si schiarisce continuamente la voce, oppure si mordicchia il labbro o si tocca il lobo di un orecchio o il naso. Sono piccoli gesti dei quali perdiamo il controllo quando siamo nervosi, in una parola sono tic. Da semplici atteggiamenti ripetitivi e incontrollati possono diventare smorfie o gesti imbarazzanti, che al limite condizionano la vita. I "ticcosi" sono un piccolo esercito: anche se non esiste un "registro" del disturbo, si calcola che ne sia colpito circa un milione di persone, tra cui il 20% dei ragazzini.
Ma come vivono gli italiani con un tic? "Ci sono azioni buffe o divertenti, come quelle di chi tende, sotto stress, a infilarsi le dita nel naso - testimonia Porta - altre imbarazzanti, come il caso di un uomo che si tirava giù i pantaloni in pubblico. Ma anche casi drammatici, come quello di un bambino che si titillava la gola con le posate rischiando di farsi davvero male, o di uomo che, a furia di battere la testa all'indietro, è diventato tetraparetico". Come affrontare il problema? "Prima di tutto bisogna capire se esiste un disagio sociale, che va curato. Inoltre, in alcuni casi, si può insegnare al ticcoso a camuffare il tic: ad esempio, se ho l'abitudine di schiarirmi continuamente la voce, posso preparare il mio interlocutore dicendogli che soffro di faringite.
Si tratta di strategie valide per i tic più leggeri", avverte l'esperto. Nei casi più gravi esistono farmaci, costosi e non approvati però in Italia.
foto Dal Web
Sono proprio i più giovani, ossia i bambini delle elementari e delle medie, tra gli 8 ai 15 anni, i più colpiti da questa abitudine. A disegnare l'identikit degli italiani alle prese con un tic è Mauro Porta, direttore del Centro Tourette e Parkinson dell'Irccs Galeazzi di Milano.
Spiega l'esperto: "In generale gli uomini sono più spesso vittime di tic, e il problema si manifesta nell'infanzia, con quadri che tendono a scemare nell'età adulta, intorno ai 24-25 anni". Un universo di cui fanno parte i pazienti con sindrome di Tourette, una malattia che si manifesta proprio con l'insorgenza di questi gesti incontrollati, che ha carattere neurologico con basi genetiche e che colpisce circa 400mila italiani. Il disturbo è noto anche come "sindrome di Mozart", visto che il genio della musica è uno dei pazienti più celebri – ed è caratterizzata da movimenti involontari del corpo o facciali, e tic di tipo vocale o verbale: si va dalla ripetizione di una parola fino all'incontrollabile ricorso a parole o espressioni imbarazzanti o volgari.
Per lo più il tic passa inosservato. quando però provoca un disagio sociale o espone a rischi i pazienti, bisogna correre ai ripari. Ad esempio, dice l'esperto, se il mio tic prevede una pulizia continua degli occhiali, non c'è nessun problema. Diverso è il discorso se sono spinto a farlo mentre guido l'auto. A innescare il tic possono essere problemi organici o di origine psicogena, scatenati da stress ed emotività. "Inoltre è noto che anche l'abuso di sostanze e di alcolici può essere all'origine del problema: eroina e cocaina sono sostanze ticcogene".
Per qualche motivo, le donne sembrano meno soggette al problema. "Forse perché nell'uomo prevale l'impiego dell'emisfero destro del cervello, quello che permette di trovare soluzioni rapidamente senza vagliare attentamente tutti i dati, affidandosi alla creatività. Mentre la donna è più analitica", ipotizza l'esperto.
E voi con i vostri "tic" come ve la cavate ?
Buona Giornata
Roberto

There are those who winks, who constantly clears his voice, or biting the lip or touching the lobe of an ear or nose. These are small gestures of which we lose control when we are nervous, in a word are tics. From simple repetitive behavior can become uncontrolled and embarrassing grimaces or gestures, that affect the lives on the edge. I "ticcosi" are a small army, even if there is a "register" of the disorder, it is estimated that it has hit a million people, including 20% ​​of boys.
But how Italians live with a twitch? "There are funny or fun activities, such as those who tend, under stress, to put his fingers in the nose - is testament to door - other embarrassing, as the case of a man who pulled down his pants in public. But even dramatic cases, like a child who is titillated by the throat with the cutlery in danger of being really bad, or man who, by dint of beating his head, became tetraparetico. How to tackle the problem? "First you need to understand if there is a social disease, which is nice. Furthermore, in some cases, you can teach ticcoso to disguise the tic: for example, if I have the habit of constantly clear my voice, I can prepare my interlocutor told him that I suffer from sore throat.
These are good strategies for tick lighter, "warns the expert. In severe cases, there are drugs, however, expensive and not approved in Italy.
Photos from the Web
They are just younger people, namely children of elementary and middle, between 8 and 15 years, the most affected by this habit. To draw the identikit of the Italians struggling with a tic is Mauro Porta, Director of the Tourette's and Parkinson IRCCS Galeazzi, Milan.
The expert explains: "In general, men are more often victims of tics, and the problem manifests itself in childhood, with pictures that tend to diminish in adulthood, around 24-25 years." A universe which includes patients with Tourette's syndrome, a disease that is manifested with the onset of these uncontrolled movements, which provides both genetic and neurological bases that affects about 400 thousand Italians. The disorder is also known as "Mozart's syndrome", as the musical genius is one of the most famous patients - and is characterized by involuntary body movements or facial tics and type of vocal or verbal, ranging from the repetition of a until word of the uncontrolled use of words or embarrassing or vulgar expressions.
For the most part the tick goes unnoticed. but when they cause discomfort or social risks in patients, we must run for cover. For example, the expert said, if my tics provides continuous cleaning of the glasses, there is no problem. Is a different matter if they are forced to do so while driving a car. A tic can trigger problems for organic or psychogenic origin, triggered by stress and emotion. "It is also known that substance abuse and alcohol may be causing the problem: heroin and cocaine are ticcogene substances."
For some reason, women seem less prone to the problem. "Perhaps because humans prevalent use of the right hemisphere of the brain, that allows you to find solutions quickly without carefully consider all the data, relying on creativity. While she is more analytical," the expert suggests.
And you with your "tic" how you dug?
Have a nice Day
Roberto

17 maggio 2011

Nuove tendenza per rimettersi in forma - New trend to get in shape


Rimettersi in forma prima dell'estate non è una missione impossibile. La migliore alleata e, come sempre, l'attività fisica, che aiuta a bruciare calorie e regala una muscolatura tonica e compatta. Ecco allora le discipline più nuove per muoversi senza annoiarsi, meglio ancora se in compagnia degli amici e della famiglia. Dal Military fitness. alla Glee dance, all'antigravity yoga e al Body Loco.
Arriva da Riminiwellness, il Salone del fitness di Rimini dove è stata presentata da Assosport in collaborazione con l'Esercito italiano: si chiama Military fitness ed è una disciplina da praticare rigorosamente all'aria aperta, nella quale a Rimini si sono cimentati ufficiali e sottufficiali degli alpini con esperienze di missioni all'estero. Il "military fitness", come dice il suo nome è una pratica sportiva ispirata agli addestramenti "soldateschi". E' però anche uno sport adatto a tutti, grandi e piccoli.
Luca Businaro, Presidente di Assosport, l'associazione italiana che riunisce circa 200 aziende produttrici di articoli sportivi, spiega che si tratta di una specie di circuito di esercizi, da fare in sequenza, con flessioni, corsa con zaino zavorrato sulle spalle, sollevamento pesi, corse con superamento di ostacoli in perfetto stile Marines. E' adatta sia a chi è già allenato, sia a chi è meno in forma, ovviamente dosando i tempi di allenamento e i pesi. Soprattutto non richiede grandi attrezzature. Si tratta di camminare, correre, muoversi, superare ostacoli con uno zaino in spalla, magari appesantito con bottiglie di acqua. "L'importante - conclude - é munirsi di un buon paio di scarpe tecniche da outdoor, abbigliamento sportivo con pantaloni lunghi e maglietta e, non ultimo, la voglia di mantenersi in forma stando a contatto con la natura".
Chi ama il relax e la meditazione può provare invece l'antigravity yoga, che si esegue utilizzando stoffe elastiche simili ad amache in cui si sfrutta la forza di gravità per allenare i diversi gruppi muscolari. In questo modo si aiuta l''allungamento muscolare e l'irroramento sanguigno dei tessuti.
Chi preferisce una disciplina più "musicale" può optare per la Glee Dance, così chiamata dal nome del celebre telefilm americano. Unisce la danza hip hop con il canto, in un allenamento aerobico. In questo modo si ottiene una migliore circolazione e ossigenazione dei tessuti, migliorando anche la tonicità dei muscoli del torace e del viso. Sempre per "mettersi in ballo" si può provare il "Body Loco", un allenamento di gruppo a suon di musica, con ritmi diversi, dal dance al latino alla musica anni 70.
La disciplina coinvolge la parte alta del corpo in un mix specifico di resistenza cardiovascolare e condizionamento muscolare, come pure gambe, glutei, interno ed esterno coscia, stimola il metabolismo e migliora la coordinazione e la mobilità. Si pratica nei Club Fitness First di tutta Italia, come pure un'altra disciplina più "aggressiva", la "Fight Class",, in cui la preparazione atletica, il lavoro cardiovascolare e tonico si ispirano a quello dei pugili professionisti e alle tecniche di Kick boxing. L'attività non prevede però alcuno scontro fisico.
Sempre a suon di musica impazzano lo "Zumba", disciplina di fitness di gruppo, inventata da Beto Perez, che si articola sui ritmi della musica afro-caraibica, ricalcandone i movimenti e la"'Bomba" direttamente dal Brasile. Accanto a queste lo speciale allenamento che s'inspira a quello dei surfisti.
E per un tocco di seduzione, dopo il successo che hanno registrato gli esercizi ispirati alla pole dance, è ora il turno del burlesque, in questo momento di gran moda. Camminare e muoversi sui tacchi molto alti mette in esercizio la muscolatura delle gambe, mentre l'utilizzo dei ventagli sviluppa i muscoli pettorali e quelli delle braccia.
Buona Giornata !

Roberto

Getting back in shape before the summer is not a mission impossible. The best ally and, as always, physical activity, which helps burn calories and gives a muscle toned and firm. This is why the newer disciplines to move without getting bored, even better if in the company of friends and family. From Military Fitness. Glee at the dance, yoga and Body all'antigravity Loco.
RIMINIWELLNESS comes from the Salone del fitness Rimini Assosport from where it was presented in collaboration with the Italian army: it's called Military fitness and discipline to be practiced strictly in the open air, which in Rimini have ventured officers and NCOs experiences with the mountain of foreign missions. The "military fitness," as his name is a sport-inspired training "soldierish. E 'but also a sport for everyone, young and old.
Businaro Luca, president of Assosport, the Italian association that brings together about 200 manufacturers of sports goods, explains that this is a kind of circuit of exercises to be done in sequence, with push-ups, running with weighted backpack on his shoulders, lifting weights , ran into obstacles with style Marines. E 'is suited to those who are already trained, and those who are less fit, of course assay of the training time and weights. Especially do not require large equipment. They are walking, running, moving, overcoming obstacles with a backpack, perhaps weighed down with bottles of water. "The important thing - he concludes - and get a good pair of technical outdoor sports clothing with long pants and shirt and, last but not least, the desire to stay in shape being in contact with nature."
Who wants to relax and meditation can try instead antigravity yoga, which is performed by using stretch fabrics similar to hammocks which uses gravity to train different muscle groups. In this way you help the'allungamento muscle tissue and blood circulation.
Those who prefer a discipline more "musical" can opt for the Glee Dance, named after the famous American TV series. It combines hip hop with singing, in an aerobic workout. In this way you get better circulation and oxygenation of tissues, including improving the tone of the muscles of the chest and face. Always to "put into play" you can try the "Body Loco", a group exercise to music with different rhythms, from dance to Latin music 70 years.
The discipline involves the upper body in a specific mix of cardiovascular endurance and muscular conditioning, as well as legs, buttocks, inner and outer thighs, stimulates metabolism and improves coordination and mobility. You participate in the Fitness First club across Italy, as well as another discipline more "aggressive", the "Fight Class", in which athletic training, cardiovascular work and tonic are inspired by that of professional boxers and techniques Kick boxing. The activity, however, does not provide any physical confrontation.
Still going crazy to music the "Zumba" fitness discipline group, invented by Beto Perez, who is built on the rhythms of Afro-Caribbean, tracing the movements and the "'Bomb" directly from Brazil. In addition to these special training that s'inspira than surfers.
And for a touch of seduction, after the success they've recorded the exercises inspired pole dance, is now the turn of the burlesque, in this moment of rage. Walking around on high heels and put into operation the leg muscles, while the use of fans and those developing the pectoral muscles of the arms.
Good Day!

Roberto

10 maggio 2011

In Gara per gli eco consumi. in the race for economic consumption


Metterci in gara per proteggere l'ambiente, forse potrebbe essere una mossa giusta.
Ambientare i consumi conviene: l' Ue ha deciso di mettere in gara le famiglie europee chiamate a raccogliere la sfida per aggiudicarsi il titolo di ''campioni energetici''.
Partecipando alla European Citizen Climate Cup le famiglie che adottano misure di risparmio verranno insignite del titolo e vincere un viaggio premio a Bruxelles. La gara si articola su due livelli (nazionale ed europeo) e ha l'intento di promuovere abitudini di vita virtuosi e indirizzati alla riduzione dei consumi elettrici e termici domestici. Per partecipare basta collegarsi al sito della Coppa, registrarsi e creare un proprio account, in ''Acconto di Risparmio Energetico'' inserendo i dati riportati in almeno 2 bollette energetiche e allegando le misure di adeguamento tecnico o illustrando i comportamenti adottati in famiglia per conseguire un minore e piu' efficiente consumo di energia.
Il sistema della Coppa e' quello di effettuare una valutazione del risparmio energetico conseguito e calcolare la riduzione delle emissioni di CO2, compiendo una classifica delle squadre nazionali in concorso per determinare il Campione energetico dell'anno e il paese vincitore della Coppa Climatica. Nel promuovere la gara l'Ue ricorda che l'energia sprecata annualmente per inefficienza nelle nostre case e' pari all' energia prodotta da 7 centrali nucleari da 730 MWe e che circa l'80% delle emissioni di CO2 e' generata dal consumo energetico quotidiano.
Abbassando il riscaldamento in casa di un grado si puo' tagliare la bolletta del 10%. Per l'Italia il soggetto incaricato di dare sostegno alle famiglie in gara sara' Adiconsum che fornira' un audit energetico, un modo elementare per redigere una specie di pagella energetica.
Buona Giornata !!!
Roberto

Putting in the race to protect the environment, perhaps it could be a right move.
Consumption should set: the 'EU has decided to race in European families called to take up the challenge for the title of''energy''samples.
By participating in the European Cup Citizen Climate families who adopt saving measures will be honored with the title and win a prize trip to Brussels. The race is divided into two levels (national and European level) and seeks to promote habits of virtuous life and directed to reduce power consumption and heat the home. To participate log on to the Cup site, register and create their own account,''deposit-Saving''by inserting the data reported in at least two energy bills and attaching the measures of technical or explaining the position taken in the family to achieve a smaller and more 'efficient use of energy.
The system of the Cup and 'to conduct an assessment and calculate the energy savings achieved by reducing emissions of CO2, making a ranking of national teams in the competition to determine the energy of the Champion Cup winner and country conditions. In promoting competition, the EU recalls that the energy wasted annually due to inefficiency in our homes and 'equal to' energy from seven nuclear power plants of 730 MWe and that about 80% of CO2 emissions and 'generated from energy consumption daily.
Lowering the heat in the house of a degree you can 'cut the bill by 10%. For Italy, the entity in charge of giving support to families in the race will 'Adiconsum that will provide' an energy audit, a basic way to draw a kind of energy scorecard.
Have a Nice Day !!
Roberto

04 aprile 2011

La pasta ? La Indossiamo !!!


La pasta non è solo buona da mangiare e portatrice di valori di unità nazionale, ma bella da vedere e addirittura da indossare. E' quello che sta per accadere in occasione di PastaTrend, il grande salone della pasta che si svolge presso la Fiera di Bologna sabato 2 e domenica 3 aprile. In questa cornice, dopo l'elezione di Miss Tagliatella, ovvero la della migliore sfoglia fatta a mano, vengono presentate al pubblico curiose e squisite creazioni di moda, realizzate tutte di sfoglia, rigorosamente freschissima e tirata a mano.
La sfilata è in calendario per domenica 3 aprile alle ore 15.00: le modelle di PastaTrend indosseranno accessori e complementi di abbigliamento assolutamente particolari. Studiati dagli "inventori" Rina Poletti ed Alessandro Aldrovandi, tutti gli oggetti e i capi pronti per salire in passerella hanno come "ingrediente" base la sfoglia tradizionale tirata al matterello. Sono in preparazione accessori come orecchini, spille, decori, ma anche veri e propri ‘capi di abbigliamento. Sono in programma 25 uscite, alle quali stanno lavorando i creativi del Secoli Next Fashion Insititute.
L'unico inconveniente di queste splendide creazioni è il fatto che, per colorarle e decorarle sono stati utilizzati alcuni componenti che rendono i capi inadatti al consumo alimentare. Per chi vuole scatenarsi a tavola, non mancano comunque le opportunità: PastaTrend si consolida infatti come grande vetrina rappresentativa di tutto il mondo della pasta, dei sughi e degli abbinamenti alimentari.
Tra i vari appuntamenti dedicati alla grande pasta italiana in programma nel weekend ci sono master class a cura di chef provenienti da tutto il mondo, dimostrazioni di preparazione della sfoglia tradizionale, show coking dell'Unione Italiana Ristoratori, gli happy hour con la birra. Non mancano le dimostrazioni di cucina con la Nazionale Italiana Cuochi a cura di Degusta, momenti di intrattenimento per bambini e incontri con il pubblico legati a tematiche specifiche come l'alimentazione e il sonno, a cura dell'Associazione Italiana Medicina del Sonno.
Da non perdere "La tagliatella dei due mondi", gara/show tra una squadra italiana e una canadese. Ricco come sempre il calendario di convegni e didattico con sette convegni, tre workshop e poi tavole rotonde, corsi di formazione e aggiornamento, master class e un congresso d'apertura dedicato alla comunicazione nei media della Filiera grano-pasta. Tante le tematiche che saranno toccate: dalla celiachia alla ricerca genetica del frumento duro, dall'etichettatura al mercato della grande distribuzione, dagli aspetti salutistici della dieta mediterranea al binomio sicurezza stradale e alimentazione.
Non mancheranno poi pastifici artigianali e formati di pasta provenienti da tutte le regioni italiane (anche formati in estinzione) indiscussi protagonisti di PastaTrend: dal Piemonte alla Sicilia la scelta spazierà tra tajarin e pizzoccheri, bigoli e trofie, garganelli e stringozzi, maccheroni e fettuccine, paccheri e orecchiette, lasagne e tortellini, e non mancheranno le paste prodotte con cereali alternativi come farro, kamut, mais, orzo e riso.
PastaTrend è aperta al pubblico nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 aprile. Per informazioni su modalità di ingresso e orari: www.pastatrend.com
Come fare poi a non metterle in pentola ?
Buona Giornata
Roberto