30 aprile 2012

Gli italiani e le loro coste....

Oggi il mio animo ecologico si è riacceso di fronte a questa notizia. Su quasi 8 mila chilometri di coste che disegnano il profilo dell'Italia, solo il 30% è rimasto allo stato naturale. Basta questo dato - che potrebbe essere accompagnato a quello del consumo di suolo - per spiegare il degrado di un importantissimo ambiente e della necessità di proteggere quelle parti che ancora mantengono un habitat naturale. Situazione che emerge dal dossier Coste: Il profilo fragile dell’Italia. WWF - Dopo il successo dell’edizione 2011 che ha permesso di salvare due boschi, illancia il 29 aprile la nuova campagna . Nelle prossime tre settimane l'organizzazione ambientalista chiede l’aiuto degli italiani per proteggere tre preziose aree costiere in Sardegna, Puglia e Veneto: precisamente per dare vita alla nuova oasi di Scivu ad Arbus; bonificare la spiaggia della riserva naturale Le Cesine in Salento; riforestare e riqualificare le zone umide della golena di Panarella sul delta del Po. TUTELA - «I pochi chilometri di coste italiane che sono sopravvissuti alla mano dell’uomo conservano fragili ecosistemi di dune, spiagge, delta fluviali e boschi costieri popolati da migliaia di specie animali e vegetali», ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia. «Ma senza una quotidiana azione di tutela, questi preziosi ritagli di natura rischiano di soccombere». Erosione, degrado, cementificazione selvaggia e inquinamento sono alcune delle minacce che nell’ultimo secolo hanno già travolto e fatto sparire l’80% delle dune, eroso il 42% dei litorali sabbiosi e compromesso più del 50% delle nostre coste, dove vivono quasi 18 milioni di persone (30 milioni considerando la fascia dell’immediato entroterra), con una densità quasi doppia rispetto alla media nazionale. FESTA - Per questi motivi il Wwf quest’anno dedica alla tutela del mare e delle coste la Festa delle oasi, in programma il 20 maggio, che saranno aperte gratuitamente con iniziative speciali insieme a dieci riserve del Corpo Forestale dello Stato, che quest’anno partecipa alla festa. Inoltre dal 29 aprile al 20 maggio si potrà partecipare a questa nuova mobilitazione per la natura italiana inviando un sms o chiamando il 45503 oppure recandosi (dal 14 al 27 maggio) presso le filiali e i bancomat Unicredit in Italia. Un ottomo motivo per rifletterci su. Buona giornata

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