Una traccia indelebile, non una traccia per una caccia al tesoro (confesso che ne ho un po'nostalgia è uno dei miei giochi estivi preferiti), è una traccia diversa di quelle che ti arrivano dentro e che rimangono li per tutta la vita. Sono tracce che lasciano le persone che ci hanno vissuto vicino per un periodo della nostra vita, i genitori, i nonni, gli zii, un amore, un uomo che per la sua stupefacente normalità e correttezza magari riesce a lasciarlo dentro un segno indelebile. Non sono un "romanista" ma sono convinto che qui la fede calcistica conti poco è stata la passione condivisa ad unire i romani a questo uomo dall'apetto serioso, un marchigiano (e questo mi accumuna e mi fà sentire vicino) se n'è andato senza fare rumore, con quella "riservatezza" che lo ha contraddistinto in questi ultimi tempi.
Un omaggio oggi all'uomo del calcio a Roma, un ricordo ed un saluto a Franco Sensi.
Rob
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