25 settembre 2009

Discriminazioni....


Vi siete mai chiesti il significato della parola discriminazione ?
s. f., il discriminare; divisione, separazione; distinzione, differenza: discriminazione razziale, tendenza politica ad applicare provvedimenti restrittivi nei confronti di uno o più gruppi etnici presenti come minoranze in un paese. La parola riportata da un vocabolario va ampliata perchè ad essere discriminati, sono tanti separati, conviventy, gay, lesbiche, transessuali, persone sotto la soglia della povertà, oversize, portatori di handycap.
Certo un bell'esame di coscienza in una società che si fregia del vessillo della "civiltà" ci vorrebbe. Sarebbe bello che a scuola venga inserita una materia che insegni ad essere persone civili nei confronti degli altri. Come tupisce un po' l'atteggiamento della chiesa che si è sempre proposta come luogo di raccolta di "pecorelle smarrite" e poi non dappertutto ma in molti luoghi di culto viene negata l'eucarestia a conviventi e divorziati. (discorso delicato e mi fermo qui). La tolleranza per il prossimo fino a che non invade il nostro spazio vitale in modo violento e colposo, non facendo di tutta un erba un fascio, rispetto per il colore di una pelle, per un passaporto, lingua, religione diversa, per un percorso sessuale diverso, per una vita di coppia diversa dal matrimonio. Dietro una porta, una finestra, in una camera da letto, in una scuola esistono persone che hanno delle qualità immense o magari problemi sociali da curare come esistono nelle nostre case.
Ieri qui a Roma c'è stata una fiaccolata a cui non mi sono sentito di partecipare perchè un avento cavalcato da politici. Sarebbe interessante che proprio dai politici nei loro palazzi si cercasse di mettere un ordine con provvedimenti di legge per far si che le discriminazioni diventino un "reato" punibile.
Buona Giornata
Rob

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