24 febbraio 2010

Ne ferisce piu' la lingua....


Vox populi...vox dei, ma a volte i detti popolari, i proverbi della nonna, riportati alla nostra quotidianità finiscono per essere "sovvertiti", vero che le maldicenze sono a volte delle armi taglienti, ma qui oggi "disquisiamo" di lungua parlata, di radici, dei dialetti ed è proprio di qualche giorno fà una notizia dell'ANSA che fà sapere che ci sono 248 lingue originali dell'America Latina, delle quali 64 nel Brasile e 53 in Messico, rischiano di sparire nel giro di pochi anni. L'allarme e' dell'Unesco. L'Alto commissariato Onu per i Diritti umani in America Latina lancia un appello perche' siano adottate misure efficaci per frenare l'estinzione delle lingue e dialetti originari del Sud e Centro America e incentivarne l'uso quotidiano. Nel giro di pochi decenni sparira' il 90% o piu' delle 6.700 lingue ancora parlate del mondo.
Non sarebbe male far entrare nelle scuole l'ora del "dialetto" di cui tanto mamme e papà della nostra generazione si vergognavano un po'. Io ho dentro una miriade di dialetti che mi piace manterenre vivi avendo fatto lo zingaro in giro per l'Italia e non so' in fondo quale possa essere quello "mio" per cui li mantengo vivi tutti leggendo, andando a spettacoli dialettali perchè rimane sempre una cosa curiosa e straordinaria fare anche dei paragoni. A me capita tra Pesarese, Macertaese, Riminese, Romanesco....e qui mi fermi.
Buona Giornata, boma yornata, bella fratè, bona giurneda.
Rob

1 commento:

evangelos ha detto...

Condivido pienamente il tuo pensiero, sarebbe veramente bello se fosse studiato il dialetto a scuola. All'epoca quando ero alle elementari fummo fortunati a studiare "'A livella" di Totò e Salvatore Quasimodo, due grandi autori napoletani del XX secolo.
Un caro saluto.