24 febbraio 2011

Ancora azioni per proteggere il pianeta ...


Tra le notizie curiose ho letto stamattina che un ladro ha ucciso due pesci rossi per non lasciare testimoni, mentre in libreria stà per uscire da Feltrinelli in interessante libro-dvd sul possibile scenario di un pianeta senza pesci, sterminati dalla pesca "incontrollata", ci sono novità.
Una rete di cento Aree marine protette per un'estensione totale di 207.000 chilometri quadrati. Si chiama 'Mednet' ed è la proposta dell'associazione ambientalista Oceana per proteggere il Mediterraneo. Con questa superficie, sommata a quella delle aree marine protette già esistenti, spiega Oceana, si riuscirebbe a proteggere fino ad un 12% del Mare Nostrum raggiungendo l'obiettivo stabilito dalla Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite, che prevede la protezione di almeno il 10% delle regioni marine del mondo entro il 2012.
Attualmente, secondo l'associazione, solo il 4% della superficie del Mediterraneo è protetta, con una concentrazione sulla fascia costiera (ad eccezione del Santuario del Mare, in Liguria) e sulla sponda nord del bacino e una totale assenza di protezione degli spazi d'alto mare e della sponda sud. Pertanto - spiega Oceana - la rete attuale di aree marine protette non è né rappresentativa né coerente e grazie alla proposta Oceana Mednet è stata completata con un'ampia varietà di luoghi, come monti subacquei, banchi, canyon, zone ripide, dorsali, vulcani di fango, emanazioni gassose, monti convertiti in carbonato. In sostanza habitat meno conosciuti dei prati di fanerogame o delle barriere coralline. "Oceana Mednet è un esempio di come, con le conoscenze attuali, sia possibile creare una rete efficace di Aree marine protette", spiega Ricardo Aguilar, direttore Ricerche di Oceana Europa. "Se interveniamo con un approccio precauzionale, si possono proteggere le aree più rilevanti, dato che attualmente si conoscono le caratteristiche geologiche e oceanografiche che generano habitat con maggiore biodiversità o vulnerabilità".
Buona Giornata
Roberto

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