13 giugno 2011

Green office day !


Si è celebrata per il terzo anno consecutivo il ''Green Office Day'', una giornata dedicata ai comportamenti ecosostenibili in ufficio. L'obiettivo di questa iniziativa, nata dall'idea un gruppo di lavoratori particolarmente sensibili alle tematiche ambientali, e' invitare tutti a prestare maggiore attenzione all'utilizzo dell' energia per ridurre gli sprechi.
Aderire e' semplice: basta impegnarsi a mettere in pratica un'azione ecosostenibile e coinvolgere i colleghi o capi. Ecco un decalogo con alcune regole:
- Andare lavoro a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici I promotori dell'iniziativa suggeriscono di andare a lavoro a piedi, in bicicletta o utilizzando l'autobus, la metropolitana od il treno. Se l'auto e' proprio necessaria meglio organizzarsi con uno o piu' colleghi .
- Preferire i documenti digitali all'utilizzo della carta.
- Leggere documenti e mail direttamente dallo schermo del pc e preferire la stampa digitale, ad esempio in formato pdf, a quella su carta.
- Eliminare i file inutili dal pc. Il Green Office Day e' la giornata ideale per fare pulizia tra le cartelle del pc. In particolare bisognerebbe cancellare dalla posta elettronica tutte le mail che non servono piu' e i messaggi spam. Un messaggio spam nella casella di posta elettronica genera infatti 0,3 grammi di biossido di carbonio, pari alle emissioni di un auto che percorre un metro di strada. E l'energia che si spreca in un anno per i milioni di messaggi di posta elettronica 'indesiderati' sarebbe pari addirittura a 33 miliardi di kilowattora - Riutilizzare il materiale cartaceo con la vecchia immagine aziendale. La vostra azienda ha da poco modificato il logo? Continuate lo stesso ad utilizzare la vecchia carta intestata per prendere appunti nelle riunioni d'ufficio e le buste con la vecchia immagine per comunicazioni interne.
- Stampare in maniera intelligente: Se la stampante ha la funzionalita' fronte-retro, meglio attivarla, in alternativa si puo' utilizzare un foglio stampandolo su entrambi i lati. Se il documento non serve per una presentazione ufficiale, conviene stampare sempre in modalita' bozza. - Ricordarsi di spegnere il pc . E' importante impostare la modalita' ''energy saving'' per lo spegnimento automatico del monitor del pc in caso di non utilizzo prolungato. Quando si esce dall'ufficio al termine dell'orario di lavoro, invece, e'bene ricordarsi sempre di spegnerlo, insieme ad eventuali stampanti e fotocopiatrici ed alle luci della stanza.
- Utilizzare la luce naturale Se la giornata e' luminosa, meglio spegnere i neon e la lampada da scrivania ed illuminare il proprio spazio con la luce del sole. Minimizzare gli sprechi anche in bagno In bagno ricordarsi di spegnere le luci prima di uscire, di non sprecare troppa carta per asciugarsi le mani, ne' acqua in eccesso quando ci si lavano i denti dopo la pausa pranzo.
- Fare la raccolta differenziata Contribuire alla raccolta differenziata dei materiali di cancelleria: carta, cartone e riviste, plastica e lattine, vetro, toner , cartucce di inchiostro per ink jet e delle pile.
- Utilizzare materiali ''green''. Preferire materiali di cancelleria come blocchi o buste in carta riciclata, scegliere libri e riviste sempre stampati su carta riciclata chiedendo di ricevere una sola copia di ogni rivista in abbonamento. Poi, evitare l'utilizzo di tazze per il caffe' o bicchieri usa e getta , riutilizzare per piu' spedizioni gli stessi imballaggi, scegliere le scale invece di prendere l'ascensore e utilizzare con criterio l'aria condizionata, alternandola alla ventilazione naturale.
Buona Giornata
Roberto

10 giugno 2011

Buone Notizie / Good News


Le foreste pluviali tirano un sospiro di sollievo, ma senza troppo entusiasmo: una nuova indagine svolta su 33 paesi tropicali ha evidenziato come negli ultimi cinque anni sia accresciuta del 50% la gestione sostenibile dei polmoni verdi, tuttavia a lungo termine queste nuove politiche potrebbero avere un impatto marginale.
L'analisi, svolta dalla International Tropical Timber Organization (ITTO), ha rivelato come tra il 2005 e il 2010 l'area naturale di foresta tropicale sottoposta a gestione sostenibile in Africa, Asia, area pacifica, America Latina e Caraibi e'aumentata da 36 milioni di ettari a 53 milioni di ettari. Inoltre la superficie delle foreste sottoposte a qualche tipo di controllo esterno - primo passo verso la gestione sostenibile - e'aumentata di circa un terzo dal 2005, e ammonta oggi a 131 milioni di ettari.
"Siamo ovviamente felici di vedere i progressi che sono avvenuti negli ultimi cinque anni, ma si tratta comunque un progresso che varia molto da paese a paese", ha detto Emmanuel Ze Meka, direttore esecutivo dell'ITTO. Gli studiosi infatti avvertono come più del 90% delle foresta tropicale globali continui ad essere gestito male o per niente: non poteva essere altrimenti considerando che un certo numero di paesi, come Cambogia, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Guatemala, Liberia e Suriname negli ultimi decenni sono stati terreno di conflitti sanguinosi che hanno ostacolato lo sviluppo sia delle istituzioni che di azioni locali necessarie per conseguire una gestione sostenibile delle foreste.
Buona Giornata

Roberto


Rainforests heave a sigh of relief, but without much enthusiasm, a new survey conducted over 33 tropical countries showed that over the past five years has increased by 50% the sustainable management of green areas, but in the long term, these new policies could have a marginal impact.
The analysis, conducted by the International Tropical Timber Organization (ITTO) has revealed that between 2005 and 2010 the natural range of tropical forest placed under sustainable management in Africa, Asia, Pacific region, Latin America and the Caribbean by e'aumentata 36 million hectares to 53 million hectares. In addition, the area of forests subjected to some kind of external control - a first step toward sustainable management - e'aumentata about one third since 2005, and now stands at 131 million hectares.
"We are obviously happy to see the progress that has occurred in the last five years, but this is a breakthrough that varies greatly from country to country, " said Emmanuel Ze Meka, ITTO Executive Director. Scientists warn fact that more than 90% of global tropical forest continues to be poorly managed or not at all: he could not otherwise be considering a number of countries such as Cambodia, Côte d'Ivoire, Democratic Republic of Congo, Guatemala, Liberia and Suriname in recent decades have been ground to bloody conflicts that have hindered the development of both institutions to local actions needed to achieve sustainable management of forests.
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have a nice day !

Roberto

09 giugno 2011

Barbie colpevole della deforestazione ? / Barbie guilty of deforestation ?


Può una bambola essere responsabile della deforestazione ?
Barbie, o meglio il packaging usato per distribuire la bambola più famosa al mondo, contribuisce alla rapida deforestazione dell'Indonesia. E' l'accusa rivolta da Greenpeace contro la Mattel, il colosso dei giocattoli, con una nuova campagna internazionale lanciata ieri a Los Angeles e oggi a Jakarta.
Secondo l'organizzazione ambientalista, il legno degli imballaggi della Barbie proviene dall'azienda indonesiana Asia Pulp and Paper (App), che definisce "famigerata" per la sua distruzione della foresta pluviale indonesiana, la terza più estesa al mondo.
Greenpeace - che basa la sua conclusione su esami compiuti dai suoi investigatori - ha lanciato una campagna in cui fa dire a Ken, lo storico fidanzato di Barbie, la frase "E' finita. Non esco con ragazze che contribuiscono alla deforestazione". Sul sito dell'organizzazione è possibile unirsi alla petizione contro la Mattel.
L'azienda indonesiana App, una controllata del gruppo Sinar Mas (specializzato nella produzione di carta e olio di palma), si difende definendosi "scioccata" dalle accuse, e sostenendo che gli imballaggi della bambola sono prodotti al 96 per cento con materiale riciclato, con l'obiettivo di arrivare al 100 per cento entro il 2015.
Buona Giornata !

Roberto

A doll may be responsible for deforestation?
Barbie, or better, the packaging used to distribute the most famous doll in the world, contributing to rapid deforestation in Indonesia. And 'the accusation by Greenpeace against Mattel, the toy giant, with a new international campaign launched yesterday in Los Angeles and now in Jakarta.
According to the environmental organization, the wood comes from the packaging of Barbie Indonesian Asia Pulp and Paper (APP), which defines "infamous"for its destruction of Indonesian rainforest, the third largest in the world.
Greenpeace - which based its conclusion on tests done by his investigators - has launched a campaign in which he said to Ken, the old boyfriend of Barbie, the phrase "It 's over. Do not go out with girls that contribute to deforestation. " On the website of the organization you can join the petition against Mattel.
The Indonesian company Access, a subsidiary of Sinar Mas Group (specializing in the production of paper and palm oil), defends himself calling himself "shocked" by the allegations, claiming that the packaging of the doll are made of 96 percent recycled materials, with the goal of reaching 100 percent by 2015.
Good Day!

Roberto

08 giugno 2011

Singolare caccia alle balene in Australia


In Australia si è aperta la stagione della caccia alle balene. Caccia che, questa volta, non si porta a termine armati di arpioni alla maniera del capitano Achab, ma con macchine fotografiche, videocamere e teleobiettivi. Perché quello appena iniziato è il periodo del whale watching, che coincide con l'inizio dell'inverno australe nel Nuovo Galles del Sud.
Le balene, a partire dal 1° giugno, iniziano la loro migrazione dalle acque meridionali, che cominciano a diventare fredde, fino ai più caldi mari del Nord: la migrazione prosegue per i mesi di luglio e agosto, mentre da settembre a novembre gli enormi cetacei percorrono la strada inversa, tornando nuovamente verso Sud. E mostrandosi ancora una volta agli occhi stupefatti dei whale watchers.
Buona Giornata

Roberto

In Australia it is open season for hunting whales. Hunt, this time, you do not take out armed with harpoons in the manner of Captain Ahab, but with cameras, video cameras and telephoto lenses. Because that just started is the period of whale watching, which coincides with the onset of winter in southern New South Wales
Whales, from June 1, begin their migration from southern waters, which begin to grow cold, to the warmer seas of the North: the migration continues through the months of July and August, while from September to November the enormous whales travel the reverse route, returning again to the south and showing once again amazed at the sight of whale watchers.
Good Day

Roberto

07 giugno 2011

Ansia da traffico / Anxiety about the traffic


Traffico intenso, smog e lunghe attese in coda: questo il mix esplosivo per incrementare stress e aggressività negli automobilisti, anche dopo solo venti minuti nel traffico. Lo rivela una ricerca commissionata da Tom Tom, la societa' che produce navigatori satellitari, all'istituto di ricerca britannico ICM Research secondo la quale il rimedio all'ansia degli automobilisti arriverebbe dalle note delle canzoni dei Queen e dei Beatles.
A soffrire maggiormente dello stress da traffico, secondo quanto rivela lo studio, sono soprattutto gli uomini e in misura sette volte maggiore rispetto alle donne al volante, che sembrano sopportare con maggiore pazienza gli ingorghi in auto.
''I maschi mostrano la tipica risposta 'attacca o fuggi' - spiega David Moxon, psicologo della salute e coordinatore dello studio - e il fatto che non siano coscienti di tale atteggiamento, e che non riescano a controllarlo, potrebbe avere effetti particolarmente negativi su coloro che regolarmente passano diverso tempo in auto''.
La ricerca, che ha interessato 9.865 persone tra i 18 e i 64 anni in 11 Paesi europei, evidenzia anche che una pressione prolungata dovuta alle tante ore passate nel traffico, oltre ad aumentare aggressività e ansia, produce altri effetti sulla salute di chi guida: riduzione delle difese immunitarie, aumento della pressione sanguigna e del tasso glicemico.
I principali sintomi di questo 'disturbo da traffico', come spiega Moxon, si presentano con vertigini, problemi respiratori, dolori muscolari e addominali, mentre sul versante psicologico si riscontra maggiore ansia e difficolta' a mantenere la concentrazione quando si e' alla guida.
Per combattere lo stress da ingorgo, secondo i ricercatori inglesi, un rimedio potrebbe essere la musica, una ottima soluzione per allentare lo stress: attraverso le risposte degli intervistati e' stata realizzata la 'hit list dell'automobilista' con le 5 canzoni che meglio aiutano a combattere lo stress al volante. Al primo posto della compilation si piazza 'I want to break free' dei Queen, seguono gli Eagles con 'Take it easy', gli AC/DC con la hit 'Highway to hell', i Beatles con 'Drive my car', chiude Willie Nelson con 'On the road again'.
Buona Giornata

Roberto


Heavy traffic, smog and long waits in the queue: This is the explosive mix to increase stress and aggression in drivers, even after only twenty minutes in traffic. This was revealed by a study commissioned by Tom Tom, the company 'that makes navigation devices, the Institute of British research ICM Research, according to which the remedy anxiety of motorists would come from the notes of the songs of Queen and the Beatles.
To suffer the most stress from traffic, as the study reveals, it is mainly men and seven times greater in extent than women at the wheel, which seem to bear with more patience traffic jams in the car.
Males show the typical''response 'attacks or flight' - said David Moxon, health psychologist and coordinator of the study - and the fact that they are not aware of this attitude, and I can not control, could have particularly adverse effects on those who regularly spend some time in the car.''
The research, which involved 9,865 people aged 18 to 64 years in 11 European countries, also shows that prolonged pressure due to the many hours spent in traffic, in addition to increasing aggression and anxiety, has other effects on the health of the driver: a reduction the immune system, increased blood pressure and blood sugar level.
The main symptoms of this 'disturbing traffic', as explained by Moxon, presenting with dizziness, breathing problems, muscle and abdominal pain, and psychological side there is greater anxiety and difficulty 'to maintain concentration when you are' driving.
To combat the stress of traffic jams, according to British researchers, a remedy could be music, a good solution to ease the stress through the answers of respondents and 'was made the' hit list of motorists' with five songs that best help to combat stress at the wheel. At the top of the compilation is square 'I want to break free' by Queen, followed by the Eagles 'Take it easy', AC / DC hit the 'Highway to Hell' with the Beatles 'Drive My Car', closes Willie Nelson with 'On the road again'.
Good Day

Roberto

06 giugno 2011

Giornata Mondiale dell'ambiente


Ieri si è celebrata una giornata importante.
E' l'India la protagonista nell'edizione 2011 della Giornata mondiale dell'ambiente proclamata per domani dall'Unep, l'Agenzia Onu per l'Ambiente, e dedicata in particolare alla salvaguardia delle foreste. Per la prima volta dall'inizio delle celebrazioni, nel 1972, sarà infatti il paese asiatico e in particolare le sue due principali città, Bombay e New Dehli, ad ospitare eventi, quest'anno centrati sul tema clou.
Urbanizzazione incontrollata, industrializzazione, intensificazione massiccia dell'agricoltura: sono queste le principali sfide legate alla crescita della popolazione in India, ormai a quota 1,2 miliardi di abitanti. I problemi sono cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, perdita delle risorse idriche e commercio di fauna selvatica. Con la continua crescita dell'economia, ora il governo è a caccia di soluzioni per affrontarli.
"Non c'é nessun paese nel mondo - afferma Jairam Ramesh, ministro per l'Ambiente e le foreste - che sia così vulnerabile ai cambiamenti climatici, su tanti fronti, come lo è l'India. Questo rende necessario per noi di avere valutazioni scientifiche sull'impatto dei cambiamenti climatici". Nella Giornata mondiale dell'Ambiente finirà poi sotto i riflettori un'animale indiano, la tigre del Bengala. Specie sempre più minacciata (la sua popolazione è crollata del 60% negli ultimi dieci anni) è anche uno dei simboli dell'India, richiede grandi quantità di spazio (fra i 60 e i 100 km quadrati), richiesta complicata dal fenomeno della deforestazione.
E' minacciata del bracconaggio illegale, che la caccia per la sua pelle e ad uso 'medicinale'. L'edizione 2011 della Giornata Mondiale dell'Ambiente è dedicata alle foreste. Il Wwf ricorda che in 10 anni si sono persi 5,4 milioni di ettari l'anno, in 30 Paesi, di foreste tropicali, e richiama l'attenzione su quelli che sono considerati ambienti ancora 'in bilico', come il Congo, dove ieri sera si è chiuso il Summit sulle foreste tropicali, cui hanno partecipato rappresentanti di circa 30 Paesi e altri Stati, tra cui l'Italia, come partner per lo sviluppo.
Il summit, spiega il Wwf, ha dato uno slancio alla tutela degli ambienti forestali tropicali con la dichiarazione congiunta tra i paesi partecipanti, "un passo incoraggiante verso un accordo di cooperazione vero e proprio che potrebbe essere sottoscritto al prossimo incontro 'Rio + 20' che si terrà in Brasile nel 2012". Obiettivo del summit di Brazzaville era infatti quello di favorire una cooperazione nella prospettiva della gestione sostenibile degli ecosistemi forestali nei bacini dell'Amazzonia, del Congo e del Borneo Mekong. Solo queste aree, infatti, racchiudono l'80% delle foreste tropicali ed ospitano due terzi della biodiversità terrestre, fornendo al contempo sostentamento ad oltre un miliardo di persone.
Il Wwf ricorda che la distruzione di foreste a causa del taglio e o della loro trasformazione in terreni agricoli provoca il rilascio di enormi quantità di CO2 e altri gas serra nell'atmosfera: "la deforestazione è responsabile globalmente del 15% di tutte le emissioni di gas serra, perderle significa sottrarre uno dei più grandi 'serbatoi' di CO2. Se non si interviene subito la perdita globale di foreste - conclude l'associazione - sarà pari a oltre 230 milioni di ettari (più della superficie della Groenlandia), che potrebbero scomparire entro il 2050".
Buona Giornata
Roberto

02 giugno 2011

Nemo è in pericolo ! - Nemo is danger !


Il pesce pagliaccio, quello reso famoso dal film 'Alla ricerca di Nemo', potrebbe essere fra quelli piu' colpiti dall'acidificazione delle acque provocata dall'aumento della CO2 atmosferica. Secondo un articolo pubblicato dalla rivista Biology Letters il pH che si raggiungera' nei prossimi decenni rende infatti questo pesce sordo, impedendogli di percepire i predatori.
L'analisi e' stata fatta dai ricercatori dell'universita' di Bristol, che hanno fatto nuotare un gruppo di pesci pagliaccio giovani in quattro vasche, una con il livello di acidita' attuale di 390 ppm e le altre con 600, 700 e 900 ppm, le quantita' cioe' che si dovrebbero raggiungere in questo secolo. Su un lato della vasca era posto un altoparlante con il rumore prodotto dai tipici predatori della barriera corallina.
Nel primo caso i pesci hanno passato tre quarti del tempo dal lato opposto della vasca rispetto ai 'predatori', mentre negli altri non hanno mostrato preferenze: "Quello che abbiamo fatto e' mettere questi pesci nell'ambiente di domani - spiegano i ricercatori - e le conseguenze sono devastanti. Il sistema uditivo dei pesci non e' danneggiato, ma non e' chiaro cosa provochi il disorientamento, forse qualche effetto sui nervi che stiamo cercando di capire".
Buona Giornata

Roberto

The clown fish, the one made ​​famous by the movie 'Finding Nemo', could be among those most 'affected by acidification of water caused by increased atmospheric CO2. According to an article published in the journal Biology Letters that the pH will be reached 'in the coming decades makes it this fish deaf, making it impossible to perceive predators.
And analysis' was done by researchers at the University 'of Bristol, who did swim a group of young clown fish in four tanks, one with the level of acidity' current 390 ppm and the other with 600, 700 and 900 ppm, the amount 'that is' you should reach in this century. On one side of the tank was placed a speaker with the noise produced by typical predators of the reef.
In the first case, the fish spent three quarters of the time on the opposite side of the tank than the 'predators', while the other showed no preferences: "What we have done and' put these fish into the environment of tomorrow - the researchers - the consequences are devastating. The auditory system of fish is not 'damaged, but not' clear what causes the confusion, perhaps some effect on the nerves that we are trying to figure out. "
Good Day

Roberto

01 giugno 2011

Italiani e la velocità / Italian and speed


Sulla velocità gli italiani sono più esperti degli altri automobilisti europei: lo dimostra la ricerca presentata oggi a Vienna dall'Aci e dagli altri Automobile Club internazionali, in occasione della terza edizione di eSafety Challenge, appuntamento annuale per la sensibilizzazione dei conducenti sui sistemi elettronici per la sicurezza stradale. Alla manifestazione ha partecipato il campione del mondo F1, Sebastian Vettel.
L'avvisatore del superamento dei limiti di velocità (speed alert) - si legge in una nota - è l'unico dispositivo conosciuto più in Italia che nel resto d'Europa. Su tutti gli altri -- ESP, sistemi per il monitoraggio degli angoli ciechi, fari adattivi e sistemi per le frenate di emergenza - gli automobilisti stranieri sono più preparati di noi.
''Rispetto alla prima edizione di eSafety Challenge organizzata da noi a Roma nel 2009 - ha dichiarato il presidente dell'Aci, Enrico Gelpi - la consapevolezza degli automobilisti sull'utilità di questi dispositivi è cresciuta del 10%. L'80% dei conducenti dichiara di aver affrontato almeno una volta una situazione di grave pericolo al volante, ma solo la metà di questi è disposto a spendere di più per dotare la auto dei più avanzati sistemi per la sicurezza stradale. Ciò evidenzia quanto c'è ancora da fare sul piano della formazione, con l'aiuto anche delle Case automobilistiche''.
Lo studio dell'Aci evidenzia che la sicurezza è divenuta il primo fattore di scelta nell'acquisto di un'auto nuova, ritenuta più importante dei consumi ridotti di carburante e dei bassi costi chilometrici. Se tutti i veicoli circolanti in Europa fossero dotati di Esp si risparmierebbero ogni anno 4.000 morti e 100.000 feriti. Con il dispositivo per la frenata di emergenza si eviterebbero 3 tamponamenti su 4. ''Ogni volta che si saliamo a bordo di un'auto corriamo il rischio di rimanere coinvolti in un incidente stradale - ha affermato il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, Jean Todt - e perciò abbiamo bisogno di tutto l'aiuto che la tecnologia è in grado di offrirci per compensare i nostri errori al volante. E' fondamentale che gli automobilisti, soprattutto i neopatentati, siano consapevoli dell'importanza dei dispositivi in grado di prevenire gli incidenti''.
Poi ti ritrovi in strada e le cose non sono proprio così.
Buona Giornata
Roberto

Italians are the speed of the other more experienced European drivers as evidenced by the research presented today in Vienna by ICA and other international automobile clubs, at the third edition of eSafety Challenge, an annual event to raise awareness of drivers on electronic systems road safety. The event was attended by world champion F1, Sebastian Vettel.
The horn of the exceeded speed limits (speed alert) - reads a note - is the only device known in Italy more than elsewhere in Europe. On all other - ESP systems to monitor the blind spots, adaptive headlights and emergency braking systems - foreign drivers are more prepared than us.
Compared to the first edition of''eSafety Challenge organized by us in Rome in 2009 - said ICA President, Enrico Gelpi - the awareness of motorists about the usefulness of these devices has grown by 10%. 80% of drivers said to have approached at least once a situation of grave danger at the wheel, but only half of them are willing to spend more to equip the car with the most advanced systems for road safety. This shows how much there is to be done in terms of training, also with the help of the car manufacturers.''
The ACI study points out that security has become the leading factor in the choice of buying a new car, believed to be more important than the reduced fuel consumption and low running costs. If all vehicles circulating in Europe were equipped with ESP would save each year 4,000 deaths and 100,000 injuries. With the device for the emergency brake while avoiding collisions 3 out of 4. ''Every time you climb into a car, we run the risk of being involved in a car crash - said the International Automobile Federation president, Jean Todt - and so we need all the help that technology is able to offer to compensate for our mistakes behind the wheel. It 'important that motorists, particularly young drivers, are aware of the importance of devices designed to prevent accidents.''
Then you find yourself on the road and things are not true.
Good Day

Roberto