10 maggio 2011

In Gara per gli eco consumi. in the race for economic consumption


Metterci in gara per proteggere l'ambiente, forse potrebbe essere una mossa giusta.
Ambientare i consumi conviene: l' Ue ha deciso di mettere in gara le famiglie europee chiamate a raccogliere la sfida per aggiudicarsi il titolo di ''campioni energetici''.
Partecipando alla European Citizen Climate Cup le famiglie che adottano misure di risparmio verranno insignite del titolo e vincere un viaggio premio a Bruxelles. La gara si articola su due livelli (nazionale ed europeo) e ha l'intento di promuovere abitudini di vita virtuosi e indirizzati alla riduzione dei consumi elettrici e termici domestici. Per partecipare basta collegarsi al sito della Coppa, registrarsi e creare un proprio account, in ''Acconto di Risparmio Energetico'' inserendo i dati riportati in almeno 2 bollette energetiche e allegando le misure di adeguamento tecnico o illustrando i comportamenti adottati in famiglia per conseguire un minore e piu' efficiente consumo di energia.
Il sistema della Coppa e' quello di effettuare una valutazione del risparmio energetico conseguito e calcolare la riduzione delle emissioni di CO2, compiendo una classifica delle squadre nazionali in concorso per determinare il Campione energetico dell'anno e il paese vincitore della Coppa Climatica. Nel promuovere la gara l'Ue ricorda che l'energia sprecata annualmente per inefficienza nelle nostre case e' pari all' energia prodotta da 7 centrali nucleari da 730 MWe e che circa l'80% delle emissioni di CO2 e' generata dal consumo energetico quotidiano.
Abbassando il riscaldamento in casa di un grado si puo' tagliare la bolletta del 10%. Per l'Italia il soggetto incaricato di dare sostegno alle famiglie in gara sara' Adiconsum che fornira' un audit energetico, un modo elementare per redigere una specie di pagella energetica.
Buona Giornata !!!
Roberto

Putting in the race to protect the environment, perhaps it could be a right move.
Consumption should set: the 'EU has decided to race in European families called to take up the challenge for the title of''energy''samples.
By participating in the European Cup Citizen Climate families who adopt saving measures will be honored with the title and win a prize trip to Brussels. The race is divided into two levels (national and European level) and seeks to promote habits of virtuous life and directed to reduce power consumption and heat the home. To participate log on to the Cup site, register and create their own account,''deposit-Saving''by inserting the data reported in at least two energy bills and attaching the measures of technical or explaining the position taken in the family to achieve a smaller and more 'efficient use of energy.
The system of the Cup and 'to conduct an assessment and calculate the energy savings achieved by reducing emissions of CO2, making a ranking of national teams in the competition to determine the energy of the Champion Cup winner and country conditions. In promoting competition, the EU recalls that the energy wasted annually due to inefficiency in our homes and 'equal to' energy from seven nuclear power plants of 730 MWe and that about 80% of CO2 emissions and 'generated from energy consumption daily.
Lowering the heat in the house of a degree you can 'cut the bill by 10%. For Italy, the entity in charge of giving support to families in the race will 'Adiconsum that will provide' an energy audit, a basic way to draw a kind of energy scorecard.
Have a Nice Day !!
Roberto

09 maggio 2011

Estate 2011


Mentre ci stiamo preparando per la bella stagione, bici, jogging, palestra, camminate, massaggi. Ci sono notizie che riguardano la prossima estate.
Questa del 2011 potrebbe essere per l' Italia un'estate un po' più fresca e leggermente più piovosa rispetto alla norma stagionale.
Lo rilevano le ultime previsioni stagionali relative alla situazioni termiche e pluviometriche più probabili che potrebbero verificarsi nella prossima estate emesse dall'Ente nazionale statunitense per gli oceani e l' atmosfera (Noaa). Guardando le mappe sia della temperatura che delle piogge per i prossimi mesi, infatti, la nostra penisola è colorata di celestino e blu per le temperature (tranne il sud e le isole maggiori) che, sulla scala di riferimento significa temperature un po' sotto la norma, e di verde chiaro per le precipitazioni (sud escluso), colore che sta a indicare piogge leggermente al di sopra della media stagionale.
Ma c'é chi invita ad essere cauti. "Bisogna avere cautela perché le previsioni stagionali - spiega Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'Università di Firenze - hanno un' attendibilità modesta basandosi su considerazioni di grande scala. Basta un errore di 300km per cambiare tutto lo scenario". Ad ogni modo, afferma Maracchi commentando le carte diffuse dalla Noaa, "per l'Italia si prospetta un'alternanza di periodi caldi e periodi piovosi e leggermente più freschi".
Anche quest'anno non mancheranno ondate di calore anche se, sottolinea l'esperto, il nucleo caldo tenderà a "saltare" l'Italia e ad attestarsi al di sopra delle Alpi. Per quanto riguarda questa primavera in corso, "le minime sono ancora basse in questo inizio di maggio e c'é ancora una tendenza all'alternanza. Ma, fino al 25 maggio, le temperature tenderanno ad aumentare, il tempo sarà abbastanza stabile a parte qualche passaggio di nuvole sulle Alpi. Sostanzialmente però sarà un maggio bello".
Per quanto riguarda invece le mappe Noaa, le previsioni sono espresse in termini di medie trimestrali (giugno-luglio-agosto, luglio-agosto-settembre, agosto-settembre-ottobre ecc.) estese anche fino alla fine del corrente anno. Da queste previsioni si osserva che la prossima estate (ma anche l'inizio autunno) sarà probabilmente più calda del normale soltanto sull'Europa centro settentrionale (e centro orientale per l'inizio autunno), mentre il sud Europa, ed in particolare Spagna, Italia e parte meridionale della penisola balcanica avranno probabilmente temperature inferiori al normale anche in autunno.
Quanto alle precipitazioni, l'Europa nord orientale potrebbe essere soggetta a situazioni siccitose superiori sia ai valori normali estivi che a quelli normali autunnali, mentre, viceversa l'Europa meridionale, compresa l'Italia potrebbe avere un'estate piovosa o comunque più piovosa del normale: una situazione che si potrebbe protrarre anche per l'inizio dell'autunno e tornare verso la normalità solo in pieno autunno e all'inizio dell' inverno.
Incrociamo le dita ?
Buona Giornata

As we prepare for the summer, biking, jogging, gym, hiking, massages. There are news regarding next summer.
This could be the 2011 's Italy one summer a bit' cooler and slightly more than normal rainy season.
I note the latest seasonal forecasts on temperature and precipitation most likely situations that could occur this summer issued by the National U.S. oceans el 'atmosphere (NOAA). Looking at the maps of both temperature and rainfall for the coming months, in fact, our peninsula is colored blue for temperatures and Celestine (except the south and islands) that, on the scale of reference temperature means a bit 'under the standard, and light green for precipitation (except south), a color that indicates rainfall slightly above the seasonal average.
But some calls to be cautious. "Caution should be exercised because the seasonal forecasts - said Giampiero Maracchi, professor of climatology at the University of Florence - have a 'low trust based on considerations of large scale. Just an error of 300km to change the whole scenario." However, he says commenting on the cards Maracchi disseminated by NOAA, for Italy promises to alternating periods of warm and rainy periods and slightly cooler. "
Also this year there will be heat waves though, said the expert, the hot core will tend to "jump" Italy and stood above the Alps this spring in regard to the course, "lows are still low at the beginning of May and there is still a tendency to alternation. But, until May 25, temperatures tend to increase and the weather will be stable enough with a few passing clouds over the Alps, however, is basically a beautiful May ".
As for the maps NOAA forecasts are expressed in terms of quarterly averages (June-July-August, July-August-September, August-September-October, etc..) Extended until the end of this year. From these estimates, notes that the next summer (but also the beginning of autumn) is likely to be warmer than normal only central-northern Europe (east and center for early autumn), while southern Europe, especially Spain, Italy and the southern part of the Balkan Peninsula are likely to have below normal temperatures in autumn.
As for rainfall, the north-eastern Europe may be subject to drought conditions and higher normal values ​​than normal summer and autumn, while, conversely, southern Europe, including Italy could have a rainy summer or at least most of the rainy normal, a situation that could continue for the beginning of autumn and return to normal only in autumn and early winter '.
Cross your fingers?
Good Day

06 maggio 2011

Per il Gelato come la mettiamo ?


Il gelato è il grande amico dell'estate. Piace a tutti, aiuta a combattere il caldo delle giornate afose, è un modo pratico e veloce per sostituire un pasto e ci regala la gioia di tornare bambini. La stagione 2011 vede il grande ritorno dei classici "vintage", dallo storico " mottarello" al croccantino. Tanti consensi anche per le versioni del cono light, buone e amiche della linea.
Come spiega Igi (Istituto del gelato italiano), i consumatori non si dimenticano della salute: ecco perché si dà sempre maggiore importanza al fatto che il gelato sia preparato con ingredienti naturali. L'istituto è quindi pronto a soddisfare tante esigenze diverse, per esempio quelle di chi si preoccupa per la linea, proponendo sorbetti a elevato contenuto di frutta, oppure le creme alla vaniglia o al cacao, prodotte secondo le ricette tradizionali ma con minore contenuto di grassi e zuccheri. Ci sono poi i gelati senza glutine, senza lattosio, senza zucchero e senza proteine animali e/o colesterolo, oppure prodotti con latte di soia o di riso o arricchiti con fibre, vitamine e minerali, pensati per chi soffre di particolari intolleranze.
Per la gioia dei bambini sono poi in arrivo linee di gelati dedicate ai personaggi dei cartoni animati: per le bambine arrivano Hello Kitty e Barbie, mentre per i maschietti i personaggi di Max Adventures. Il mercato italiano è comunque caratterizzato da un solido vissuto di tradizione che rende particolarmente fedeli ai sapori classici come panna, crema, caffè, nocciola, fragola, stracciatella e cioccolato. Le ricette tradizionali vengono riproposte con versioni "aggiornate" che ne migliorino il gusto, partendo da ingredienti di origine pregiata, come il pistacchio di Bronte, le nocciole del Piemonte, il cacao del Guatemala, il caffè colombiano e la vaniglia del Madagascar.
Il 2011 è iniziato bene per i produttori di gelato con un aumento dei volumi di vendita del +1,1% rispetto allo stesso periodo del 2010. Lo attestano i dati dell'Igi, secondo le stime dell'Aidepi (Associazione delle industrie della dolce e della pasta italiane). L' influenza del clima su questo settore di mercato è rilevante: è certo che nel 2010 il freddo abbia tolto la voglia di mangiare gelati, mentre la primavera particolarmente precoce di quest'anno fa invece ben sperare.
Il gelato nella bella stagione non manca mai.
Buona Giornata e Buon Week end !!!
Roberto

05 maggio 2011

Effetto Kate....


da mesi sono sulla "bocca" di tutti, il loro è stato un matrimonio da favola con ascolti televisivi invidiabili e non paragonabili a nessun evento in tempi recenti.
Ma l'onda emotiva a quanto pare continua.
Mentre attraversava la navata dell'abbazia di Westminster, la neo moglie del principe di Inghilterra Kate Middleton sfoggiava, oltre che un vestito da sposa da sogno, anche una linea invidiabile. Per alcuni, eccessivamente "slim". A finire sotto accusa è la dieta scelta dalla duchessa di Cambridge per perdere peso prima delle nozze. Si chiama Dukan e deve il nome al suo autore, il medico francese, Pierre Dukan, che ha venduto 4 milioni di copie.
Dukan - scrive il Los Angeles Times - ha appena lanciato negli Stati Uniti la versione americana del libro: il sottotitolo assicura che nel volume si troverà "la vera ragione per cui i francesi sono magri", pur cibandosi ogni giorno dei prelibati, ma pesantissimi piatti nazionali. Il successo è assicurato: sull'esempio della regal-sposa, milioni di giovani americane, notoriamente fra le più sovrappeso del mondo, sono pronte a entrare in una taglia 40, costi quel che costi.
La dieta Dukan consta di 4 fasi: la fase di "attacco iniziale", che dura da 2 a 7 giorni a seconda dei casi, e che prevede il consumo esclusivo di proteine; la fase di "crociera", in cui si alternano proteine e verdure; la fase di consolidamento concepita per evitare il ritorno immediato dei chili persi, in cui vengono reintrodotti diversi alimenti come il pane, il formaggio, la frutta, i legumi, e che dura 10 giorni per ogni chilo perso, e infine la fase di stabilizzazione, che prevede un giorno alla settimana di sole proteine per il resto della vita. Insomma, potrebbe sembrare simile alla dieta Atkins, lanciata nel 1970, ma consente solo il consumo di proteine a basso contenuto di grassi, rifuggendo pancetta e burro "consentite" nell'altro regime alimentare.
Secondo molti nutrizionisti ed esperti di salute, la Dukan non sarebbe altro che l'ennesima dieta di moda, che assicura risultati impressionanti a breve termine, ma potrebbe essere rischiosa nel lungo periodo e "regalare", inoltre, effetti collaterali tutt'altro che glamour: stipsi, secchezza della bocca, alito cattivo e stanchezza, il tutto a causa della mancanza di carboidrati, della frutta e della verdura.
E, in fondo, questi effetti collaterali sono stati riconosciuti anche da Dukan stesso. Addirittura, la British Dietetic Association ha "incoronato" la dieta "una delle 5 peggiori del 2011". La stessa agenzia sugli alimenti francese ha definito la Dunkan una delle 15 diete più sbilanciate e potenzialmente rischiose della storia.
Buona giornata e buona dieta...
Roberto

Bellezze e salute in biciletta.


Una bella pedalata quotidiana allena le gambe, il cuore e le arterie; fa bruciare in un'ora circa 300-400 kcal, oltre 5 al minuto, aiuta a spostarsi dribblando il traffico e dà una mano all'ambiente. E, ultimo ma non meno importante, ci fa guadagnare pure in bellezza e buonumore, approfittando di ogni raggio di sole e della scarica di endorfine, le "navicelle" della felicità, sguinzagliate dal cervello dopo l'esercizio fisico.
E per celebrare la bicicletta, domenica 8 maggio si celebra una Giornata nazionale promossa dal ministero dell'Ambiente.
Il cardiologo Fabio Magrini, direttore di Medicina cardiovascolare alla Fondazione Policlinico di Milano, e Maurizio Luzzi, coordinatore tecnico Settore giovanile della Federazione ciclistica italiana, analizzano le virtù di un'attività sempre più di moda non solo come hobby della domenica, ma anche nella vita di tutti i giorni come tecnica di sopravvivenza allo stress urbano. Un tempo era un ripiego low-cost per chi non poteva permettersi di mantenere l'auto, poi mezzo alternativo all'autobus per evitare gli ingorghi, oggi la bici è diventata il destriero eco-chic dei nuovi "green fashionist".
Dal punto di vista sportivo, la bicicletta rispetto ad altre discipline offre alcuni vantaggi. In particolare, spiega Luzzi, "permette di svolgere un'attività prolungata nel tempo senza traumi o danni alle articolazioni, alla muscolatura e alla colonna vertebrale" e rende questo sport ideale anche per un novantenne. "Quanto pedaliamo con energia - prosegue il cardiologo - anche le nostre arterie fanno ginnastica e diventano più elastiche perché devono portare più ossigeno ai muscoli. In più il cuore impara a sua volta a pompare più sangue". In pratica, mentre si suda sul sellino, il cuore impara a battere più lentamente, a riempirsi e a svuotarsi bene per nutrire e far respirare meglio organi e tessuti". foto Dal Web
Per montare in sella, dunque, non ci sono limiti di età né rischi di overdose. L'altro grosso vantaggio delle due ruote, spiega ancora l'esperto è che "proprio perché la bicicletta consente un'attività fisica prolungata nel tempo, permette di conseguenza un calo ponderale significativo. Basti pensare che un ciclista professionista consuma dalle 900 alle 1.000 kcalorie all'ora, ma anche con una normale passeggiata in bici se ne bruciano 300-400".
Il cardiologo Magrini spiega inoltre che il segnale che avvisa dell'efficacia su cuore e arterie dell'esercizio è il fatto di avere caldo. "L'aumento della temperatura corporea, diventare rossi in viso e aver voglia di togliersi il maglioncino - insegna Magrini - sono i segni fisici dai quali capire che l'attività sulla bici sta dando i suoi frutti anche in termini cardiovascolari". In generale, "sudare 20-30 minuti al giorno per 6 mesi produce effetti benefici misurabili su circolazione, cuore e arterie".
Le cautele da adoperare quando ci si dedica al ciclismo sono semplici. Per le pedalate è meglio scegliere percorsi poco battuti dal traffico, per non respirare smog. Se proprio non è possibile evitarlo, meglio indossare una mascherina. Indispensabile è proteggere sempre la testa con il casco perché cadere dalla bicicletta può essere pericoloso tanto quanto cadere dalla moto. Infine, soprattutto gli uomini, devono fare attenzione alla forma della sella. Appoggiare il perineo su un sellino rigido può causare inconvenienti, e proprio per questo oggi sono in commercio selle molto più confortevoli.
Buona Pedalata mi trovate sulla ciclabile della Martesana con il mio compagno.
Roberto

03 maggio 2011

Aperitivo con moderazione...


Il vero killer delle diete? E' l'ora dell'aperitivo, un vero supplizio per chi decide di buttare giù qualche chilo di peso. Davanti a brindisi in compagnia, a patatine e stuzzichini i buoni propositi fanno naufragio ancora di più rispetto alle tentazioni della tavola. Davanti a un buon drink con gli amici finisce infatti per capitolare una persona su quattro. Ma anche la solitudine gioca brutti scherzi, soprattutto quando si guarda la tv.
Lo rivela un sondaggio realizzato da melarossa.it dedicato alle tentazioni che più mettono alla prova chi ha deciso di fare la pace con la bilancia, magari in vista della prova costume, Insomma, per chi è a dieta, l'aperitivo è un po' come il caffè del dopo pasto per chi cerca di smettere di fumare. Nel caso dell'aperitivo, la tentazione si trasforma in vero supplizio a causa del mix tra assaggi golosi, bevande ad alto contenuto calorico e gioia di stare in compagnia.
Anche la solitudine, però, è una nemica temibile, specialmente quando in tv c'è il programma preferito della settimana: si tratta del momento in cui il 18% degli intervistati ha ammesso di avvertire con più forza i morsi della tentazione. Difficile non pensare a cene luculliane e ai propri piatti preferiti, per il 15%, anche mentre si prepara la quotidiana cena serale e si condiscono le verdure con un filo d'olio. Il 13% 'soffre', invece, la domenica pomeriggio, quando il pensiero va ossessivamente ai dolcini rimasti in frigo.
"Da sempre lo 'sgarro' fa parte della regola - spiega Luca Piretta, Società italiana di scienza dell'alimentazione – è importante vivere dei momenti trasgressivi anche nell'alimentazione per salvaguardare il proprio diritto alla autodeterminazione. Questa trasgressione può essere rappresentata dal dolce, più frequente per i single, o dal salato, più frequente in compagnia di amici".
Cedere alle tentazioni, però, non è un lusso che tutti possono concedersi. Il peccato di gola ci sta se si è a dieta per rientrare nei jeans dell'anno prima, non se le restrizioni alimentari sono causate da motivi di salute, ad esempio nel caso di diabetici e celiaci. In ogni caso, il peccatuccio è veniale comunque fino a quando resta un'eccezione e non va piano piano a sostituire la regola.
Alla Salute allora !
Roberto

02 maggio 2011

Tintarella che passione !



La bella stagione in arrivo, sessioni sotto il sole in spiaggio anche nella pausa pranzo dove invece dovremmo starcene ben coperti. Poi Lettini solari, che passione! La pensa così oltre il 15% degli italiani, frequentatori assidui di solarium e centri estetici. Circa 10 milioni di persone, tra i giovani sono 7 su 10, con una forte presenza di minorenni, sono infatti fan accaniti dell'abbronzatura tutto l'anno. Ma tutto questo potrebbe essere in procinto di cambiare: a giorni dovrebbe infatti entrare in vigore una lunga serie di limiti e divieti per esercenti e clienti del sole artificiale.
La fotografia sul fenomeno delle lampade abbronzanti viene da Roberto Papa, segretario nazionale di Confestetica, associazione che raccoglie circa 4.600 tra centri estetici e solarium sparsi in tutta Italia. "Molto presto – spiega Papa - il mercato dell'abbronzatura artificiale potrebbe subire una flessione considerevole, difficile ancora da stimare in modo preciso, ma quantificabile in qualche milione di clienti: i minorenni".
Sono state infatti definite le schede tecniche relative alle apparecchiature per l'utilizzo estetico, tra cui le lampade abbronzanti. "Con questo provvedimento, che dovrebbe essere pubblicato a giorni sulla Gazzetta Ufficiale, viene stabilito con certezza quali apparecchiature sono idonee e quali sono vietate nei centri estetici. I lettini solari, ad esempio, dovranno avere un'irradianza a norma da 0,3 W/m2. In buona sostanza - spiega Papa - se le vecchie lampade assicuravano un'esposizione 6-7 volte maggiore rispetto a quella del sole, ora, con le nuove macchine, quest'esposizione è equiparata: 15 minuti di lampada devono corrispondere a 15 minuti al sole".
I giovani, in particolare, peccano di qualche leggerezza sotto il sole. Conoscono i rischi legati alla tintarella selvaggia, i nomi dei tumori e le loro cause, ma solo poco più di uno su dieci dice di proteggersi, mentre il 40% non lo fa mai. Se le ragazze sono più informate dei maschi, anche loro non resistono alla tentazione di qualche lampada di troppo. A "fotografare" gli adolescenti italiani è un'indagine della Clinica dermatologica dell'Università dell'Aquila, condotta attraverso dei questionari su 1.204 alunni di licei e istituti tecnici in Abruzzo.
Il lavoro sarà presentato in occasione dell'86° Congresso nazionale Sidemast (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse), che vedrà oltre mille dermatologi a Verona dal 18 al 21 maggio. L'appuntamento cade a pochi giorni dall'Euromelanoma Day, che si tiene lunedì 16, campagna pan-Europea di informazione e screening, condotta
da dermatologi di strutture universitarie, ospedaliere o che svolgono attività privata, con l'obiettivo di informare i cittadini sui tumori della pelle, promuovendone la prevenzione (info www.sidemast.org).
"L'indagine é stata condotta tramite un questionario di dieci domande, riguardanti la conoscenza dei tumori cutanei e il comportamento nei confronti dell'esposizione solare", spiega la professoressa Ketty Peris, direttore della Clinica Dermatologica dell'Universita' dell'Aquila.
"Nel rapporto con il sole abbiamo notato anche alcuni aspetti di comportamento diverso nei due sessi - aggiunge Peris - Ad esempio le ragazze sono più informate sui rischi, eppure non rinunciano ai lettini solari. Inoltre, se devono proteggersi dal sole, preferiscono mettersi sotto l'ombrellone o andare in posti all'ombra, mentre i ragazzi restano comunque sotto il sole, indossando però una maglietta e il cappellino". Altro dato emerso dall'indagine e' l'influenza notevole del dermatologo nel veicolare le informazioni di prevenzione. Il 90% degli intervistati afferma infatti di conoscere le nozioni di base proprio grazie alle spiegazioni dello specialista.
Buona giornata e mi raccomando la "Protezione" !!!
Roberto

29 aprile 2011

Turismo eco-sostenibile si può.


Ha preso il via 'Ecolnet', progetto europeo dedicato interamente all'ecoturismo con l'obiettivo di creare, grazie alla cooperazione delle principali organizzazioni che si occupano di Ecoturismo, una rete in grado di favorire lo scambio di informazioni promuovendo lo sviluppo di uno standard europeo comune per questo settore che, negli ultimi, anni ha conosciuto un notevole incremento. Ne da' notizia in una nota il Cts, il Centro turistico giovanile.
Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea per i prossimi tre anni, oltre all'Italia vede la partecipazione di Grecia, Germania, Olanda, Romania, Estonia, Regno Unito, Spagna e Finlandia. Per l'Italia oltre al Cts, che si occupera' nel nostro paese della realizzazione delle attivita' di progetto, vi e' la presenza di Imaginary, azienda partner dell'Innovation Network del Politecnico di Milano, che mettera' a punto gli strumenti informatici di auto-valutazione per le imprese eco-turistiche.
Ma al progetto hanno aderito anche Wwf Italia, L'istituto per la certificazione etica e ambientale, Slow Tourism, Ecoworld Hotel, Agriturist, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Arp e le Aree protette di rilevanza nazionale e regionale.
Le attivita' previste dal progetto sono in sintesi: definizione degli indicatori e dei fabbisogni formativi per la valutazione on line; sviluppo di strumenti di valutazione online; sviluppo di metodi e contenuti e-learning per valutatori e imprese; test pilota sugli strumenti di formazione e valutazione online; revisione e pubblicazione degli strumenti di valutazione e dei pacchetti formativi online; creazione di una community di e-learning sugli standard di qualita' eco-turistici.
Oggi una ragione in più per scegliere il turismo eco.sostenibile.
Buona Giornata
Rob