Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
03 maggio 2011
Aperitivo con moderazione...
Il vero killer delle diete? E' l'ora dell'aperitivo, un vero supplizio per chi decide di buttare giù qualche chilo di peso. Davanti a brindisi in compagnia, a patatine e stuzzichini i buoni propositi fanno naufragio ancora di più rispetto alle tentazioni della tavola. Davanti a un buon drink con gli amici finisce infatti per capitolare una persona su quattro. Ma anche la solitudine gioca brutti scherzi, soprattutto quando si guarda la tv.
Lo rivela un sondaggio realizzato da melarossa.it dedicato alle tentazioni che più mettono alla prova chi ha deciso di fare la pace con la bilancia, magari in vista della prova costume, Insomma, per chi è a dieta, l'aperitivo è un po' come il caffè del dopo pasto per chi cerca di smettere di fumare. Nel caso dell'aperitivo, la tentazione si trasforma in vero supplizio a causa del mix tra assaggi golosi, bevande ad alto contenuto calorico e gioia di stare in compagnia.
Anche la solitudine, però, è una nemica temibile, specialmente quando in tv c'è il programma preferito della settimana: si tratta del momento in cui il 18% degli intervistati ha ammesso di avvertire con più forza i morsi della tentazione. Difficile non pensare a cene luculliane e ai propri piatti preferiti, per il 15%, anche mentre si prepara la quotidiana cena serale e si condiscono le verdure con un filo d'olio. Il 13% 'soffre', invece, la domenica pomeriggio, quando il pensiero va ossessivamente ai dolcini rimasti in frigo.
"Da sempre lo 'sgarro' fa parte della regola - spiega Luca Piretta, Società italiana di scienza dell'alimentazione – è importante vivere dei momenti trasgressivi anche nell'alimentazione per salvaguardare il proprio diritto alla autodeterminazione. Questa trasgressione può essere rappresentata dal dolce, più frequente per i single, o dal salato, più frequente in compagnia di amici".
Cedere alle tentazioni, però, non è un lusso che tutti possono concedersi. Il peccato di gola ci sta se si è a dieta per rientrare nei jeans dell'anno prima, non se le restrizioni alimentari sono causate da motivi di salute, ad esempio nel caso di diabetici e celiaci. In ogni caso, il peccatuccio è veniale comunque fino a quando resta un'eccezione e non va piano piano a sostituire la regola.
Alla Salute allora !
Roberto
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