Stavo leggendo a come per ragioni di "mercato" si possa cedere alle lusinghe del Sudoku. E' quanto è successo negli states dove il "leggendario" New York Times ha inserito delle pagine di intrattenimento dedicate a questo "rompicapo" di cui nonostante da tempo io cerchi in modo frenetico di capirci qualcosa resta un "segreto". Confesso di non essere mai stato appassionato di Sudoku, parole incrociate anche se stimo tantissimo Stefano Bartezaghi. Un pò meglio per i mitici "crucipuzzle"... Tornando alla stampa, quella che ha "conta" non credo sia importante un cedimento ad un possibile "intrattenimento" alternativo, ma un contenuto nelle informazioni fornite ai lettori piu' obbiettivo possibile.
Buona Giornata
Rob
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