30 agosto 2011

Stress da rientro ? Piccole strategie per smaltirlo.


Le vacanze? Son finite quasi per tutti. Si torna al lavoro, alla routine quotidiana e alle consuete incombenze. Questo cambio drastico non è indolore: oltre al malumore che comprensibilmente tutti proviamo nel tornare ad occuparci delle nostre consuete incombenze, il rientro in città comporta un cambio drastico delle abitudini e un vero disagio fisico e psicologico, con Irritabilità, umor nero, problemi di insonnia e difficoltà a riabituarsi ai ritmi consueti. Anche se si tratta di un malessere destinato a risolversi nel giro di una decina di giorni, qualcosa si può fare per alleviare l'impatto del rientro e per gestirlo al meglio. Gli alleati vengono dalla natura e hanno il buon sapore dei chicchi d'uva e del latte.
Coldiretti sottolinea che ben otto italiani su dieci con il mese di agosto concludono le vacanze estive: numerosi studi scientifici, come una ricerca dell'Istituto di patologia vegetale dell'Università di Milano e pubblicata sul Journal of the science of food and agricolture, spiegano che la melatonina scoperta nelle uve rosse può aiutare a regolare i ritmi circadiani negli esseri umani, proprio come fa l'ormone prodotto naturalmente dal cervello. "La melatonina regola il ritmo sonno-veglia, spiega ancora Coldiretti: in pratica indica al nostro organismo quando è il momento di andare a dormire, ma ha anche un'interessante attività antiossidante".
Le analisi scientifiche hanno mostrato che l'uva, come altri vegetali ricchi di zuccheri, contiene sostanze che hanno la stessa azione del diazepam, il principio attivo presente in noti farmaci. In generale, il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce aumenta la produzione da parte dell'organismo di serotonina, il neuromediatore del benessere che stimola il rilassamento. Oltre all'uva, un effetto simile si registra anche in mele, pesche, melone e pere: utili anche alcune verdure come zucchine, pomodoro,
peperoni e insalate. L'uva è comunque l'alimento principe per recuperare il benessere nel delicato momento del ritorno in città. Gli acini contengo infatti la vitamina B6, necessaria per individui contratti, nervosi, insonni, e per tutti coloro che hanno bisogno di rilassarsi, e le vitamine A e C essenziali per assicurare il buono stato dei vasi sanguigni e per svolgere un'azione antiossidante.
Altri consigli per gestire la sindrome da rientro arrivano da Assolatte, l'associazione dei produttori lattiero-caseari, che indica tre regole utili contro la depressione da vacanze finite. Prima di tutto è bene cominciare la giornata con una colazione completa: non devono mai mancare latte o yogurt o burro, ricchi di fosfolipidi, che agiscono in modo positivo sul tono dell'umore, sulle funzioni cognitive e sulla risposta allo stress, e che aiutano a combattere vuoti di memoria, difficoltà di concentrazione e cali di umore. Il secondo dei consigli è sempre valido: tenersi attivi e in movimento. In terzo luogo, dopo i bagordi estivi, è opportuno ristabilire il giusto ritmo sonno-veglia, andando a letto e alzandosi ad orari regolari. Per tornare a fare sogni d'oro, ricorda Assolatte, è importante fare una cena leggera e che includa alimenti, come quelli derivati dal latte, che contengono il triptofano, l'amminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore celebrale che stimola il rilassamento.
Buona gornata
Roberto

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