08 agosto 2011

Il potere di un buon the.


Tè verde, bianco, nero..e ora anche rosso: arriva dal Sudafrica ed è un potente anti-age. L'infuso si ricava da un arbusto chiamato Red Bush o in boero Rooibos, in effetti, però, col tè ha poco a che fare, se non il nome. Appartiene alla famiglia delle leguminose e non contiene nè teina nè caffeina. E' ricco,invece, di antiossidanti ed antivirali.
Recentemente a dimostrare le sue qualità è stata una ricerca dell'Inran (l’Ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione) pubblicata su Food Chemistry. "A 20 anni dal primo studio che dimostrava le proprietà antiossidanti dei tè verde e nero - spiega il ricercatore Mauro Serafini - abbiamo provato che le stesse caratteristiche possono essere attribuite anche al rooibos. Berne ogni giorno può contribuire ad aumentare le difese antiossidanti, rafforzando la protezione dai radicali liberi in eccesso".
La bevanda, usata da secoli dalle popolazioni Khoisan, fu importata per la prima volta nel nel 1904 da Benjamin Ginsberg, un pioniere russo che proveniva da una famiglia dell'industria del tè.
Come gustarlo
L'infuso, detto anche tè di Mandela, può essere consumato caldo o freddo, al naturale o aggiungendo zucchero, del latte o succo di frutta. Ma è anche un ottimo ingrediente per bevande estive percheé può essere servito con una fettina di limone e si sposa a meraviglia con il rum.
Proprietà benefiche
Contiene più di 200 sostanze benefiche, e la loro concentrazione aumenta con il tempo di riposo. E' ricco di minerali - fosforo, ferro e magnesio - che lo rendono particolarmente indicato per l'attività sportiva e per il sistema nervoso. Grazie alla presenza di calcio, manganese e fluoruro, poi, rinforza ossa e denti. Ha proprietà antivirali e calmanti per la pelle se applicato con impacchi. Contiene 9 diversi tipi di flavonoidi, ovvero antiradicali, di cui quattro particolarmente potenti: la quercetina, la luteolina, l'isoquercetina e la rutina.
Scienziati giapponesi hanno inoltre scoperto il lavonoide aspalathin, che attualmente non è stato ritrovato in nessun altro alimento. La loro sinergia, unita all'elevato contenuto in vitamina C (1,5 mg/ml), ne fà un potente antiossidante. E’ usato come pianta medicinale per i disturbi digestivi e come depurativo epatico. Non contiene, invece, acido ossalico e può quindi essere assunto anche da chi soffre di calcoli. Infine aiuta anche a tenere a bada l'ipertensione.
Buona Giornata

Roberto

(Fonte Tgcom)

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