Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
27 settembre 2011
Ecco le 5 domande che fanno litigare...
Prima di porre una domanda al nostro interlocutore - specie se questi è il nostro fidanzato o la nostra fidanzata - forse dovremmo prima valutare gli effetti che questa potrebbe avere.
Ecco i cinque interrogativi più pericolosi da porre alla vostra dolce metà.
1. "Ma come? Non hai ricevuto il mio sms?"
Non serve un genio per comprendere che lanciare questo interrogativo nel bel mezzo di una conversazione con il vostro partner equivale più o meno a lanciare una bomba a mano in battaglia. L'unica logica e più probabile conseguenza è la guerra. Se vi trovate invece nella disgraziata situazione di dover rispondere a questa domanda, avete circa 10 secondi per mettervi in salvo con una risposta sagace tra cui vi raccomandiamo di escludere a priori il pericolosissimo "Quale?".
Il vero significato di questa domanda è: "Perché non rispondi più alle mie domande? Prima eri una persona diversa, mi mandavi un sacco di messaggini tutto il giorno. Ma ora, oh no, sei troppo occupato/a con i tuoi amici/le tue amiche e il tuo nuovissimo iPad per prenderti la briga di prestare attenzione alle cose che ti scrivo. Mi metti sempre in secondo piano!".
Il punto è che spesso tutto ciò che fa il vostro partner mira solo a una risposta: "Ti amo". E ovviamente a un aumento del numero di trilli da sms sul proprio cellulare.
2. "Ti è piaciuto?"
Nessun partner vi dirà mai la sincera verità su una vostra performance e questa domanda sorge solitamente perché ci si sente insicuri. Potreste tentare di ottenere dei feedback in altri modi oppure, se vi trovate nella posizione di dover rispondere, fate dei generici complimenti e siate preparati a sentirvi peggio davanti a un loro semplice e raggiante "Grazie".
La cosa migliore da fare in entrambi i casi è stare calmi e pensare che la vostra performance sia stata semplicemente incredibile - e che non ve lo stanno dicendo semplicemente perché hanno perso la forza di parlare.
3. "Facciamo a metà?"
Questa domanda prelude a una situazione che non finisce mai bene. Se è una donna a chiederlo, il vero significato di questa frase è "Mi ami ancora? No, perché parlare costa poco, ho bisogno che tu mi dimostri il tuo amore anche con la tua carta di credito". Se è un uomo a formulare la domanda, il suo senso implicito si potrebbe tradurre più o meno con "Wow, hai preso peso tesoro, non finanzierò ancora l'aumento di questi fianchi".
Alcuni pensano che fare a turno per pagare il conto durante gli appuntamenti galanti con la stessa persona sia meno mortificante che dividere per due. Oppure si può pensare di scegliere luoghi di appuntamento meno costosi, un picnic per cui avete preparato i piatti preferiti del vostro partner, ad esempio vi costerà molto meno di una cena.
4. "Conosci quella ragazza (o quel ragazzo)?"
Se è lei a farvi la domanda, e voi non conoscete la ragazza in questione, si crea un problema. Se avete speso gli ultimi cinque minuti a spogliarla con gli occhi come se la vostra dolce metà non esistesse, potreste ritrovarvi al centro di un vero pasticcio con la vostra partner intenta ad affilare le armi per farvi a fettine. Per la serie: "Quando avrò finito con te, mi implorerai di rimuovere i tuoi bulbi oculari in modo da non mancarmi di rispetto mai più. Sempre che tu sia ancora capace di parlare".
Se invece è lui a porvi questa domanda, riprendetevi: l'unico modo per uscire indenni da questa situazione è essere padrone di se stesse. Mantenere la dignità deve essere sempre il vostro mantra. Così nessuno potrà mai imputarvi nessuna colpa.
Se non vi piacete e avete paura che il vostro/la vostra partner possa trovare qualcun altro, mettetevi alla prova. Non per trattenerlo/a, ma per migliorarvi. Prendetevi cura di voi stessi, esercitatevi, indossate i vostri abiti migliori. Consideratevi sempre una ghiotta preda!
Se da uomini ricevete questa domanda, c'è solo una risposta da dare: "Chi, quella bruttona?". Poi controllate di avere ancora tutti i vostri arti. Se li avete, avete schivato il colpo così bene che vi ricorderete a tal punto di questo errore da non non commetterlo mai più.
Gli scienziati dicono che ci sono delle ragioni biologiche per cui gli uomini sbirciano le ragazze, qualcosa che ha vagamente a che fare con la capacità di usare la vista periferica e che ovviamente coinvolge l'istinto di sopravvivenza, ma vi raccomandiamo di non citare mai queste teorie, ma di tenere sempre gli occhi ben fissi sulla ragazza che è accanto a voi.
5. "Come vedi il nostro futuro?"
Ecco il vero segno dell'apocalisse amorosa. Di solito è una domanda che le donne fanno agli uomini, ponendoli in una posizione di assoluta sudditanza. Fare questa domanda significa "Sei al posto di guida e potresti influenzare il mio futuro". Se avete voglia di fare questa domanda, ponetevi una data di scadenza: una volta superata, sarete libere di parlare.
Dopo solo tre settimane, quando appena ci si conosce, questa domanda è totalmente fuoriluogo. Inoltre, un tale interrogativo implica una totale assenza di comunicazione nella coppia. Il futuro, come argomento di conversazione, dovrebbe essere affrontato spontaneamente man mano che ci si avvicina l'un l'altro, non deve essere tirato in ballo continuamente e in modo del tutto gratuito.
E soprattutto questa domanda dice che lo scopo della vostra coppia, di voi due seduti a cena davanti a un petto d'anatra o mentre passeggiate in un parco è solo uno: il matrimonio. Seguito ovviamente da bambini e il bisogno di sapere che durerà per sempre. Tutto ciò, grazie a questa domanda, sembrerà più importante della persona che vi sta davanti.
"Eccoci, le senti le lancette che corrono? Se non hai intenzione di dichiararti, posso sempre ricominciare a guardarmi intorno!". Tutto ciò non è lusinghiero per nessuno. Meglio chiedersi almeno se siete proprio sicuri che sia quella la persona con cui volete davvero trascorrere tutta la vita.
Qual è la sua visione politica? Cosa vuole fare dopo la pensione? Andrà mai da un medico per il problema del russare? Queste sono le cose che contano davvero.
Buona Giornata
Roberto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento