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16 settembre 2011
Trasporti pubblici e la salute del pianeta.
La buona salute del nostro pianeta dipende anche dai nostri comportamenti, tra questi l'uso dei mezzi pubblici al posto delle auto è un buon inizio. Ma quanto costano i mezzi pubblici, il prezzo agevola chi li usa ?
Per chi ama spostarsi con i mezzi pubblici la città ideale è Reggio Calabria. Almeno dal punto di vista dei costi, visto che viaggiare in autobus qui costa 0,80 centesimi per 90 minuti: il prezzo più basso tra le 16 città prese in considerazione dall'indagine di Altroconsumo sui mezzi pubblici. Una valutazione che tiene da parte solo il prezzo e gli aumenti degli ultimi mesi, lasciando da parte un giudizio su efficienza e puntualità. In questa sorta di classifica della convenienza i più svantaggiati sono i perugini (1,50 per soli 70 minuti), seguiti dai milanesi: nel capoluogo lombardo dal primo settembre un biglietto ordinario urbano costa 1,50 euro per 90 minuti. Una brutta sorpresa per i meneghini tornati dalle vacanze (anche se il provvedimento era stato già annunciato da tempo), considerato che fino a due settimane prima il costo si fermava a 1 euro. Per premiare chi inquina meno spostandosi sempre con i mezzi, però, sono stati congelati i prezzi per gli abbonamenti. Non va meglio ai genovesi, che spendono sempre 1,50 a biglietto, anche se vale dieci minuti in più che a Milano. Nel rapporto costo/durata sul podio della convenienza troviamo Bari (90 centesimi per 75 minuti) e a seguire Firenze, L'Aquila, Napoli e Cagliari, dove con 1,20 euro si viaggia un'ora e mezzo. Costi più bassi, in media, al Sud con la sola eccezione di Palermo (1,30 euro per 90 minuti).
Ma è meglio avere biglietti meno costosi o dalla durata più lunga?
Difficile rispondere. A Milano è stato proposto il "ticket crossing", lo scambio del biglietto non ancora scaduto da un passeggero all'altro, così che l'euro e mezzo speso non vada in fumo dopo poche fermate. Un'iniziativa già registrata in altre città, come Genova per protestare all'aumento del biglietto.
Le aziende di trasporto locale premiano i fedelissimi.
È con gli abbonamenti mensili, ma ancor più annuali, che si può viaggiare senza svuotare il portafoglio. Il primato convenienza spetta sempre a Reggio Calabria dove il mensile costa 23,20 euro e l'annuale 206 euro. Seguono Verona e L'Aquila con 28 e 28,10 euro. La più cara? Ancora Perugia, dove l'abbonamento mensile costa ben 55 euro e l'annuale 398 euro. L'altra città costosa sul fronte del biglietto singolo, Milano, è invece conveniente per gli abbonati, soprattutto se si tiene conto che con 30 euro è possibile viaggiare nell'area urbana con qualsiasi mezzo, dalla metropolitana al tram al bus.
Giovani e anziani possono contare però sulle agevolazioni.
Non ovunque però essere studenti o pensionati conviene: se a Milano fino all'università si spendono 174 euro per un anno, a Perugia i giovani pagano ben 296 euro. Niente sconti agli anziani a Palermo, mentre restano ancora molto costosi capoluoghi come Perugia (341 euro) e L'Aquila (337,20 euro). E nell'economica Reggio Calabria? Buone notizie anche per giovani e anziani: con 103 euro si prendono i bus per 12 mesi.
Buona Giornata e buon fine settimana.
Roberto
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