12 ottobre 2008

L'altra faccia della luna...


Quando si parla dell`altra faccia della luna, viene in mente quella più oscura e paragonandola a noi umani, potrebbe essere il momento in cui si scopre quell`aspetto inconfessabile, quel lato tenebroso, una parte di noi che non direi mai a nessuna. Oppure come e` successo a me, sabato sera sono stato in un locale di Cabaret a Monteverde a vedere lo show di Luciano Lembo. In questo spettacolo, carico di ritmo humor e persone, tra le guest c`erano anche Maurizio Paniconi ed Alessandro Tirocchi. Con Maurizio ed Ale viviamo una quotidianità lunga nel corso del Morning Show e dei suoi preparativi. Debbo dire che ogni tanto si ride per qualche shoe estemporane di quelli che ci scappano nei picchi di stress, ma nulla di più, anche Luciano mi aveva dato un`impressione differente, pensi e vedi anche lui piu` spesso sotto l`aspetto umano che profossionale. Ieri il cambiamento, l`evoluzione, Luciano Sul Palco è una delle cose più divertenti che ci siano e che io abbia mai visto. Ma ancora di più dedico questo post a Maurizio ed Alessandro che sul palco sono spaziali. Sono stati a dir poco strepitosi, spero di vedeere presto uno spettacolo tutto loro perchè ci sanno proprio fare. E per finire l`altra faccia di Luciano Lembo, l`uomo che ci fa` sorridere anche sulle nostre debolezze e ci fare ridere davvero tanto, ha un lato nascosto di poeta...date un`occhiata al sito www.lucianolembo.it, mi permetto di prendere da li "Quella notte" :

Quella notte che tra noi finiva tutto
nun vidi stelle, er cielo stava a lutto.
Nun c`era posto più crudele e meno adatto...
Noi a disse addio dentro lo stesso letto,
a pronunciasse in faccia la "sentenza"
nun ce fu mai tra noi tanta distanza.
era mejo rivestisse e scappà via,
nun so perché ma scelsi l`agonia.
E noi lì, du` cani abbandonati dar padrone
ma senza cerca ne` torti ne` ragione,
tanto nun serve, er finale resta uguale
a dasse colpe nun cancelli er male!
Quella notte io ho sofferto tanto
era finita... e tu me stavi accanto,
voltata de spalle pe nun rischià lo sguardo...
sconfitti, a pochi metri dar traguardo!
Nel silenzio ho sfiorato quer mare de capelli
per ricordamme li momenti belli...
quelli so l`unici a vince contro er tempo
che passa ovunque e nun te lascia scampo.
Da quella notte tu me giri intorno...
Da quella notte... ancora nun fa giorno!

Grazie ragazzi per questa serata "speciale"

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