26 giugno 2009

Doppio brutto colpo


E` facile dire oggi, 30 anni dopo il vertice del suo successo, che Farrah Fawcett - scomparsa a 62 anni - e` stata un mito esemplare del sogno hollywoodiano e un`autentica icona generazionale, quella che negli anni `70 scopriva la cultura un po` plastificata della generazione pop. In realta` la vita di questa attrice-meteora nello star system rimase segnata drammaticamente dalla malattia (una forma cancerogena degenerata due volte) che ha segnato tutta la seconda parte della sua esistenza vedendola in prima linea, con coraggio e impegno civile, impegnata nelle attivita` di sostegno alla ricerca scientifica. Nata a Corpus Christi, Texas, il 2 febbraio 1947, aveva tutti i requisiti della tipica bellezza americana: misure da concorso, capelli biondi e sguardo chiaro, successo facile fin da quando i suoi compagni di scuola la votarono beautiful woman nei primi anni `60. Da li` il passo per piccole apparizioni televisive fu breve cosi` come il legame, nel 1968, con la star tv Lee Majors (l`uomo da sei miliomi di dollari), ratificato in matrimonio cinque anni dopo. La sua fotografia in una vasca da bagno fece il giro d`America con un servizio da calendario venduto in piu` di oltre 8 milioni di copie. A questo exploit si deve il suo successo tv poiche` i produttori Spelling e Goldberg la scelsero per il ruolo di Jill Munroe nella serie delle Charlie`s Angeles nel 1976. Un anno dopo lasciava pero` il set ritornandovi solo per una serie di fortunati episodi. In quegli anni nasce l`amore con Ryan O`Neal, con cui avrebbe vissuto per 17 anni dando alla luce Redmond e ottenendo una tardiva riconciliazione con la prima figlia del marito, l`attrice Tatum. Poi l`annuncio del matrimonio, dopo tanti anni, solo pochi giorni fa. Farrah e` rimasta talmente nell`immaginario la detective Jill More che non avra` la stessa fortuna con i diversi films realizzati in questi anni che putroppo non hanno lasciato un segno tangibile nella nostra memoria. Una sua frase autoirinica pero` rimarra nella storia: ``La ragione per cui i ragazzi americani - diceva con buona dose di autoironia - preferiscono la bellezza al cervello sta nel fatto che vedono meglio di quanto non pensino``. Se n`è adnata legata per sempre all`uomo che ha avuto vicino per la maggior parte dei sui anni, rinunciano alla bellezza e all`immagine per informare il pubblico che stava maòli pria e morendo poi. Una donna davvero straordinaria la cui bellezze rimane impressa come il suo grande coraggio di vivere.

Buona Giornata Rob

ULTIM` ORA !!!

WASHINGTON - Michael Jackson, il ragazzo prodigio diventato Re del Pop ma poi coinvolto in umilianti vicende giudiziarie, e` morto giovedi` a Los Angeles all`eta` di 50 anni per arresto cardiaco. La notizia della morte del cantante e` stata confermata da fonti dell`ospedale di Los Angeles dove era stato portato d`urgenza dopo che dalla sua abitazione era giunta la richiesta di un`ambulanza. Il dramma era cominciato poco dopo mezzogiorno, ora di Los Angeles, con una telefonata dalla villa del cantante, nel quartiere di Holmby Hills, ai servizi di emergenza. Il personale paramedico aveva trovato Jackson in condizioni gravissime. Avevano cercato di rianimarlo durante il tragitto dalla abitazione all`ospedale Ucla di Los Angeles. Le sue condizioni erano apparse disperate. All`ospedale avevano cominciato a giungere i suoi familiari mentre all`esterno si affollavano i media e i fans che avevano cominciato ad apprendere dalle Tv le condizioni disperate di Michael Jackson. Il cantante avrebbe dovuto cominciare dal prossimo mese a Londra un tour mondiale che avrebbe segnato il suo ritorno al mondo dello spettacolo dopo le vicende giudiziarie che lo avevano portato alla ribalta della cronaca per l`accusa di molestie sessuali a minorenni, . Ma il ritorno sul palcoscenico dell`ex Re del Pop appariva una corsa ad ostacoli e alcuni di coloro che l`avevano visto impegnato nelle prove dello spettacolo avevano espresso l`opinione che il cantante non fosse ancora pronto, fisicamente, all`impegnativo compito.

addio Jako

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