22 giugno 2009

I love Radio Work


Al rientro dal mio ennesimo "impegno di famiglia" domenica pomeriggio nella fase digestiva e propositiva della fine del week end, ho deciso per una serata cinema. Ci sono un sacco di cose da vedere come il nuovo "Terminator" uscito questa settimana. Io ho "puntato" su "I love Radio Rock". La storia delle radio Pirata in Inghilterra, quello che accade da noi nel 1975 alla caduta del diritto RAI di essere gestore di impianti di emissioni radio televisive. In Italia iniziarono ad attivarsi radio ovunque e di una legge che mettesse un po` d`ordine se ne parlo agli inizi degli anni 90. In Inghilterra come in gran parte dell`Europa del nord, prima si fece la legge e poi le radio libere. Questo film racconta la nascita e la fine in un certo senso un po` romanzata delle radio Pirata, che per trasmettere dovevano sistemare i loro impianti a bordo di Pescherecci giganteschi per poi uscire dalle acque territoriali e da li inondare l`Inghilterra con la trasgressione delle musica rock e pop che la radio di stato non trasmetteva se non per 45 ,imuti al giorno, per il resto era jazz e musica classica. Dientro Radio Rock si nascondono: Radio Caroline, London Town e in Olanda Veronica, che furono chiuse con provvedimenti repressivi. Radio Caroline non poteva entrare in rada per le manutenzioni allo scafo se non in Portogallo. Ricordo un serrvizio nel 1978 di Michael Pergolani per L`altra Domenica che raccontava la storia di una radio Pirata. Oggi grazie alla rete queste storie sono ancora visibili, e rappresentano l`amore per la radio.

Buona GIornata Rob

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