Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
08 ottobre 2009
Si puo' morire per difendere l'educazione e il rispetto ?
Essendo oramai un giovanotto attempato, l'educazione della mia fanciullezza passava tra la spiegazione che ci vuole rispetto per i piu' grandi e comunque per il prossimo in genere, a questa mistura già interessante metteteci un papà militare e la cosa diventa granitica. Nel mio campionario del bimbo-grande educato si parte dal salutare tutti i giorni colleghi e vicini di casa anche se spesso i vicini della grande metropoli non sono come quelli della mia amata Tavullia in provicnia di Pesaro-Urbino, dove ci si salutava abnche in piazza, fino al dare del lei a chi si conosce al primo incontro. Il preambolo ci porta oggi a Torino dove:E' stato fermato il giovane che, sabato scorso a Torino, ha aggredito su un autobus un pensionato che, due giorni dopo, è morto in ospedale a causa di una emorragia cerebrale. Gli agenti della squadra mobile lo hanno fermato nel quartiere Barriera di Milano. Si tratta di un ragazzo di 18 anni, ora accusato di omicidio preterintenzionale: per il momento si è avvalso della facoltà di non rispondere.
I fatti risalgono al pomeriggio di sabato scorso. Il ragazzo ha aggredito Ercole Ferrero, 76 anni, su un autobus della linea 75. L'anziano è stato colpito con due violenti pugni al volto. La sua "colpa", agli occhi dell'aggressore, quella di aver preso le difese dell'autista: il giovane voleva salire sul mezzo pubblico con una bicicletta e il guidatore, che si era opposto, era stato insultato e minacciato. Ferrero, tranviere in pensione, aveva cercato di far ragionare quel ragazzo, che in cambio lo aveva picchiato in modo selvaggio. Le sue condizioni, inizialmente non gravi, si sono aggravate nella giornata di lunedì, quando l'anziano è deceduto per una emorragia cerebrale all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino. E sempre al San Giovanni Bosco, questa mattina, si svolgerà l'autopsia sul corpo della vittima. L'esame autoptico dovrà stabilire l'esatto legame tra i pugni e la morte dell'uomo.
Mia nonna diceva che l'educazione ed il rispetto "le stà ben anca a chea del baghèn" Trad: stanno bene anche in casa del maiale. Chissà che sorte toccherà a questo pargolo maleducato e violento ?
Buona Giornata
Rob
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento