Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
18 marzo 2011
Occhio al carrello !!!
Capita almeno una volta alla setimana per la spesa "settimanale" di prenderlo e sfrecciare tra i vari reparti del supermercato. Il carrello del supermercato è un vero ricettacolo di microbi, soprattutto all'impugnatura. Qui infatti si annidano più batteri di quanti se ne trovino nei bagni pubblici. Si potrebbe correre ai ripari, ma il gadget salva mani è stato giudicato troppo costoso per poter essere adottato su vasta scala.
Un recente studio dell'università dell'Arizona (Usa) ha rivelato che il 72% dei carrelli è positivo al test per la rilevazione dei batteri fecali e la metà a quello dell'Escherichia Coli, un microrganismo fra i più aggressivi e resistenti al mondo. A risolvere il problema ci ha pensato un imprenditore italiano, che ha brevettato un sistema in grado di fare da scudo fra i germi presenti sull'impugnatura del carrello e le nostre mani. Ma la Grande Distribuzione Organizzata sembra aver accolto senza entusiasmo la novità, lamentando problemi di budget che impediscono di adottarla su larga scala.
Franco Berto, di Mira (Venezia), ha messo a punto "un innovativo copri-impugnatura moniouso per il carrello, che garantisce l'igiene delle nostre mani realizzato in policarbonato biodegradabile a base di mais, quindi del tutto naturale. Basta infilarlo sopra il manico del carrello e impugnarlo normalmente, evitando pero' di entrare in contatto con virus e batteri. Un'azienda sarebbe pronta a produrre questo dispositivo, ma la Gdo non è interessata".
"Ogni volta che tocchiamo l'impugnatura del carrello non pensiamo a lavarci le mani - ricorda Berto - né sappiamo se chi l'ha usato prima di noi abbia effettuato questo semplice gesto. Vista l'elevata quantità di persone che ogni giorno tocca l'impugnatura del carrello i virus, i batteri e le forme aggressive di funghi proliferano su questa superficie. Dopo aver confermato con studi appositi il problema, abbiamo pensato di produrre e brevettare una protezione che svolga la funzione di incapsulare e preservare l'impugnatura del carrello. Non esiste un'idea simile in tutta Europa, solo negli Usa hanno pensato a un sistema di disinfezione, che però costa molto di più: il nostro salva-carrello costa solo 4-6 centesimi di euro". Visto però che questo investimento per la nostra salute non sembra trovare favorevole accoglienza, ricordiamo almeno, dopo aver fatto la spesa, di lavare con cura le mani.
Occhio al Carrello e buona giornata !
Roberto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento