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29 marzo 2011
Shopping sul web le vittime noi uomini !
Siamo più spendaccioni delle donne, con il 10% in più del volume di spesa delle loro colleghe femmine: armati di mouse e carta di credito, gli uomini italiani si scatenano e conquistano la palma europea degli acquisti virtuali. Un sondaggio ci rivela adesso che fanno compere soprattutto in segreto, nella privacy del loro ufficio. In base al loro stile di acquisto, si possono dividere secondo profili ben precisi.
È questo il quadro che emerge dai dati analizzati da Private Outlet, il Club privato di shopping online leader nel settore e-commerce, che esaminando abitudini e consumi dei suoi iscritti in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Italia, assegna proprio al maschio italico la corona di shopping addicted virtuale. In fatto di acquisti supera infatti gli spagnoli del 12%, ma anche i francesi (+4%), gli inglesi (+6%) e i tedeschi (+7%). La corsa all'acquisto avviene soprattutto da soli e dall'ufficio, forse per evitare i pressanti consigli della dolce metà, scegliendo oggetti per sé e non per fare un regalo o per altre persone.
Gli uomini italiani, dunque, spendono online circa il 10% in più rispetto alle loro mogli e compagne. E non per solo per tecnologia, viaggi o entertainment, ma anche per abbigliamento e accessori. Il loro identikit parla chiaro: si tratta di persone per lo più di età compresa tra i 35 e 44 anni, dieci anni in più rispetto alla media europea (25-45 anni). Un dato in costante crescita e che curiosamente tende a estendersi ai 45-54enni entusiasmati delle comodità degli acquisti in Rete. Ancora pochi invece i nativi digitali (18-25 anni), a causa probabilmente di una minore disponibilità finanziaria. Uno su due risiede nelle grandi città come Roma, Milano, Torino.
Ma quali sono i motivi della passione per gli acquisti virtuali dei maschi italiani? Per il 35% è il fatto di sentirsi finalmente libero dal giogo dello shopping forzato per le vie del centro, lontano da confusione, code e stress, e spesso in compagnia di partner troppo invadenti. Risparmio e convenienza uniti alla varietà degli articoli e brand proposti sono i motivi determinanti per il 34%, mente per il 16% è importante il risvolto emozionante della sorpresa in fase post-acquisto, al momento in cui si riceve il pacco con gli oggetti scelti.
Da non trascurare, infine il carattere di privacy e segretezza dello shopping telematico, che per il 15% della clientela maschile costituisce un vantaggio senza pari.
L'indagine si è divertita anche a tracciare il profilo degli appassionati di shopping virtuale, individuando quattro profili distinti.
Working class shopper – sono gli acquirenti delle ore di ufficio, colletti bianchi o impiegati statali, analisti finanziari o assistenti universitari, capaci di svolgere con agilità più attività contemporaneamente e senza lasciare traccia. Tra una sessione di Outlook, Messenger e FaceBook hanno affinato una mirata e rapida tecnica per evitare smascheramenti da parte di colleghi e datori di lavoro, ma anche di amici e partner, alla ricerca di segretezza e privacy.
Tecno-conservative shopper – per loro il pc ormai è superato: lo shopping si fa su smartphone o iPad. il perfetto tecno-con è per definizione maniaco della tecnologia. Evitano ogni forma di acquisto tradizionale, spingendosi in cerca di brand introvabili sul territorio nazionale, scarpe da collezione, t-shirt limited edition, gadget tecnologici e di tutto ciò che fa rima con avanguardia.
Master Style shopper - mai due giorni di seguito con lo stesso capo e guai a passare inosservati: degni figli di Narciso, amano essere sempre impeccabili con un tocco di originalità. Sempre alla ricerca dell’outfit da scoop, sono i migliori amici dei vestiti griffati, non esitano a lasciare piccole fortune ai siti di shopping pur di trovare il capo o l’accessorio più ricercato.
Agnostic shopper - di qua o di là, non si sa, gli agnostici dello shopping online non sono ancora devoti al sistema dell’e-commerce, da cui sono insieme attratti e intimoriti. Si avventurano cautamente tra le varie offerte curiosando qua e là da attenti spettatori. Iscritti a tutte le newsletter, cedono con timidezza alla tentazione dello sconto via web: soffrono spaventati a ogni transazione della carta di credito, ma esultano all’arrivo del pacco che li galvanizza fino al successivo acquisto.
Mediatiamo ? Buona Giornata !!!
Roberto
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