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16 novembre 2011
Australiani...pendolari.
MILANO – Sareste disposti a svegliarvi un’ora prima e prendere il treno alle 6 di mattina pur di non pagare il biglietto? Lascereste la vostra auto in garage se vi offrissero un abbonamento gratuito ai mezzi pubblici? In Australia, nello stato di Sydney, gli amministratori pensano che viaggiare gratis sui treni all’alba possa essere un forte incentivo a non accalcarsi nell’ora di punta. Convincendo gli abitanti a cambiare abitudini, oltretutto, potrebbero risolvere il problema della congestione stradale nelle ore calde della giornata, ridurre il numero di auto in circolazione e aiutare l’ambiente. Infrastructure NSW, l’ente strumentale del governo del Nuovo Galles del Sud appena nato e impegnato a definire le priorità statali sul tema delle infrastrutture, ha lanciato la sua proposta, adesso al vaglio del governo locale: offriamo a chi deve arrivare in centro il treno gratis. Ma solo se ci si muoverà entro le 7 di mattina.
LA RICERCA – Questa proposta è supportata anche dai risultati di una ricerca condotta nel 2010 dalla Southern Cross University, presentata nel corso dell’Australasian Transport Research Forum e riportata dal Sydney Morning Herald: già proponendo uno sconto sui trasporti del 30 per cento, un 15 per cento di viaggiatori sarebbero disposti ad anticipare il loro viaggio verso il lavoro o il luogo di studio di almeno 30 minuti, mentre un temerario 4 per cento partirebbe da casa anche un’ora prima per spendere meno. Certo, molti non possono comunque permettersi di cambiare ritmi di vita e orari in funzione di uno sconto: bambini da accudire e accompagnare a scuola, turni di lavoro con esigenze particolari sono alcune delle cause principali di una scarsa elasticità nei tempi.
L’ULTIMO TRENO – Forse anche per questo motivo, simili tentativi da parte di amministrazioni locali passate non sono mai riuscite ad arrivare alla loro realizzazione. Ma anche all’interno degli orari «gratuiti», in passato si sono creati ugualmente ingorghi: per esempio, mettendo a disposizione una serie di treni pendolari senza pagare il biglietto, la folla si concentrava tutta sull’ultimo disponibile, quello più vicino agli orari «normali» di viaggio, lasciando le corse precedenti completamente deserte. O ancora, lo specchietto dei trasporti gratuiti verso il centro della città di Sydney spingeva ad affrontare il viaggio anche chi normalmente sarebbe rimasto a casa in quegli orari, creando ulteriore traffico.
LA STRATEGIA – L’idea del treno gratuito per incentivare l’abbandono dell’auto è parte di una piano ventennale allo studio dell’ente australiano dedito ai miglioramenti nelle infrastrutture di tutto lo stato. Insieme con accessi tariffari facilitati per i viaggiatori che scelgono i mezzi pubblici, la strategia dello stato prevede anche di inasprire i prezzi dei tratti autostradali e dei pedaggi per raggiungere il centro di Sydney in automobile. E tra le molte proposte, questa volta meno popolari rispetto ai treni gratis, si parla anche di sistemi tariffari differenziati a seconda delle ore prescelte: chi viaggia in auto all’ora di punta (ma anche in treno o in bus), potrebbe presto pagare di più rispetto a chi ha la fortuna di andare al lavoro in orari meno inflazionati.
Si può fare ?
Roberto
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