11 giugno 2010

E alla fine il bavaglio ce lo mettono.


Un paese libero che la sua democrazia se l'è votata e desiderata si trova ora a fronteggiare la messa al bando di diritti fondamentale dei cittadini, di conoscere anche le pagine peggiori della nostra cronaca, ma il governo Berlusconi non riesce a tollerare che esista un diritto di informazione. Si sitema cosi' la franchigia che gli permette di far sparire le prove. Il 9 luglio infatti, black out della stampa italiana con lo sciopero generale contro il ddl intercettazioni', annuncia la Fnsi. 'Dovra' coincidere con la giornata finale di discussione del ddl - spiega il segretario Franco Siddi - quindi se sara' altrimenti cambieremo la data'. Intanto da oggi in edicola giornali listati a lutto e manifestazioni davanti alle sedi istituzionali. La Fnsi sottolinea l'allarme grave dopo il si' del Senato alla legge.
Parlatene, parliamone in giro che si sappia !!!
Buona Giornata
Rob

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