Se amate il mare se vi piace e volete approfondire la sua conoscenza ho scoperto una serie di iniziative molto carine. Per gli appassionati di mare e di pesca salpare con i pescatori è una fantasia comune, per l'industria ittica un modo di valorizzare i mestieri tradizionali e richiamare l'attenzione sull'importanza del pescato. È anche per questo che il pescaturismo, il matrimonio tra pesca e turismo celebrato da Lega Pesca nel ‘92 (www.ittiturismo.it), continua a crescere, con circa 200 mila presenze ogni anno, e a diffondersi capillarmente, prima in Italia, dal 2007 anche in Grecia.
Da maggio, le 500 imbarcazioni attrezzate dalla Sicilia al Veneto lavorano a pieno ritmo lungo i 7.458 chilometri di coste italiane. Basta che le acque siano calme per levare l'ancora di notte o di giorno, al mare, in laguna o – perché no – sul Delta del Po.
Ci sono offerte per ogni tipo di pesce dalle varietà più comuni come le sarde fino all'aragosta, con diversi standard di servizio e di prezzo, a partire da 20 euro. In alcuni casi è possibile dormire a bordo o soggiornare nei borghi dei pescatori. Diverse di queste iniziative hanno l'appoggio di associazioni che si battono per un turismo sostenibile, compatibile con la conservazione degli ecosistemi e con il coinvolgimento delle comunità locali, a partire da Wwf (www.wwf.it) e Slow Food (www.slowfood.it).
Beuona giornata Rob
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