Mentre il momento storico economico finanziario sembra non lasciare spazio che alla parola Crisi, licenziamenti, prepensionamenti nelle migliori delle ipotesi, chiusure di stabilimenti, spostamenti di produzione all'estero come recentemente la Fiat. Arrivano buone notizie, si fa per dire dal mondo del falso: Viene dalla Cina il 64% del totale dei prodotti contraffatti secondo i dati sui sequestri alle frontiere doganali europee.Le merci taroccate intercettate alle dogane sono state complessivamente 118 milioni. Dalla Cina arrivano soprattutto calzature (90% di quelle sequestrate), ma anche capi d'abbigliamento (72%), prodotti della telefonia (79%) e computer (81%). Preoccupano anche gli Emirati Arabi da cui proviene, il 73% dei medicinali taroccati. Dall'Egitto proviene invece il 63% di giocattoli e giochi elettronici contraffati. Dalla Turchia arriva il 57% delle bevande contraffatte. La maggioranza delle merci fuori legge e' stata sequestrata in Grecia (21,9 milioni), seguita dall'Olanda e dall'Italia. Tra i prodotti sequestrati, la maggioranza riguarda le sigarette (che raggiungono il 19%) e il tabacco (con una quota del 16%).Seguono le false griffe (13%) e i falsi medicinali (10%). Oltre il 77% dei prodotti bloccati dai doganieri sono stati poi distrutti. Bruxelles insiste sull'importanza dei controlli alla frontiere come mezzo per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini, visto che molte merci contraffatte sono prodotti alimentari, per la cura del corpo e molti articoli per i bambini.
Il problema è che questo mercato che distrugge la nostra economia lo alimentiamo noi comperando roba falsa.
Riflettiamo ?
Rob
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