27 luglio 2010

Fiat Lux


Ecco finalmente la novità tanto decantata della spesa per l'elettricità a fasce, speriamo che non finisca come per le tariffe di telefonia mobile.
Oltre alle variazioni di prezzo stabilite, come ogni tre mesi, dall'Autorita' per l'energia, per 4,5 milioni di famiglie il costo dell'energia elettrica sara' calcolato in base alle nuove tariffe biorarie: piu' convenienti la sera, la notte e i festivi e piu' alte nel corso della giornata, quando domanda e costo dell'elettricita' sono effettivamente piu' elevati.

Ecco un vademecum delle novita'.

LE FASCE:
- Dalle 8 alle 19 dei giorni feriali. E' la fascia oraria in cui la tariffa per l'energia elettrica e' piu' costosa. E' indicata nelle bollette con il termine 'fascia F1'.
- Dalle 19 alle 8 dei giorni feriali. E' la fascia oraria agevolata in cui la tariffa per l'energia elettrica e' piu' bassa. E' indicata nelle bollette con il termine 'fascia F2/3'.
- Week end e festivi. In questi casi viene applicata la tariffa agevolata ('fascia F2/3') per l'intera giornata.

CHI RIGUARDA: Il passaggio al nuovo sistema e' automatico per tutti i consumatori che non hanno aderito al mercato libero e che sono dotati di contatore elettronico (in grado cioe' di leggere i consumi nei diversi momenti), ma sara' graduale. Da domani saranno interessate 4,5 milioni di famiglie, ad agosto si salira' a 11 milioni, a 15,5 a ottobre, a 20 milioni a dicembre.

COME RISPARMIARE: Per risparmiare bisognera' abituarsi a concentrare almeno due terzi dei consumi di sera, in nottata e nei week end, ricordandosi per esempio di mandare la lavatrice e la lavastoviglie dopo cena, di accendere lo scaldabagno elettrico la mattina appena svegli o di stirare la domenica. Per cominciare ad organizzarsi con un po' di anticipo, nelle tre bollette precedenti all'introduzione dei nuovi prezzi sono riportate informazioni dettagliate selle novita' e i consumi effettuati sono gia' ripartiti in base alle tre fasce.

A CHI CONVIENE E A CHI NO: I piu' flessibili nel cambiamento di abitudini saranno sicuramente i single e le coppie senza figli, o comunque tutti coloro che passano la maggior parte della giornata fuori casa. Limitare i consumi alle ore serali sara' invece piu' complicato per le famiglie con bambini, per chi ha una colf in casa di giorno, per chi lavora da casa o per i pensionati.

QUANTO SI PUO' RISPARMIARE: Nel primo anno e mezzo la differenza fra maggiore o minor prezzo sara' molto piccola, circa il 10%. A partire da gennaio 2012 le differenze di prezzo saranno piu' accentuate con maggiori possibilita' di risparmio o con eventuali aggravi piu' significativi.

IMPATTO SULL'AMBIENTE: L'Autorita' stima che, se l'insieme delle famiglie italiane spostasse il 10% dei consumi nei periodi piu' favorevoli, si otterrebbe una riduzione di 450 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica, equivalente alle emissioni di una centrale in grado di soddisfare i consumi di una citta' di circa 500 mila abitanti. Si risparmierebbero circa 9 milioni l'anno per minori emissioni di CO2, circa 80 milioni come costo per il combustibile e oltre 120 milioni come costi di impianto. Nell'insieme, il risparmio a favore della collettivita' sarebbe di oltre 200 milioni l'anno.

In bocca al Lupo !

Rob

Nessun commento: