Se state per partire per le vacanze e avete quella sana preoccupazione di tornare e trovare che il vostro "nido" abbia avuto visite indesiderate attenzione perchè ci sono novità.Noi siamo lontani per le vacanze e a casa non resta nessuno. Magari l'intero quartiere si è svuotato e l'apprensione per la possibilità di una "visita" sgradita di una banda di topi di appartamento ci fa partire con animo poco sereno. Ecco allora i consigli della Polizia di Stato per mettere il più possibile in sicurezza la nostra abitazione e per partire tranquilli.
L'approfondimento si intitola appunto: "Vacanze: come lasciare in sicurezza l'abitazione" ed è disponibile all'indirizzo Internet www.poliziadistato.it. Tra i vari suggerimenti contenuti nel vademecum, spicca il fatto che i nascondigli a cui di solito si pensa per infilare oggetti di valore, come armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti, sono anche i primi posti in cui un ladro va a guardare.
Decisamente utile è invece fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto, per facilitare eventuali ricerche dell'oggetto rubato. Naturalmente le fotografie vanno poi riposte in modo adatto, in modo da non lasciare al ladro l'elenco di quello che deve cercare. Se l'assenza da casa è di breve durata, può essere utile lasciare accesa qualche luce, oppure la radio o la tv in funzione. Fare attenzione a chiudere con cura la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti. Assolutamente da evitare sono i messaggi lasciati sulla porta, per non mostrare con troppa evidenza che siamo assenti. E ancora, è bene sensibilizzare i vicini di casa affinché vi sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o dell'appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113. Se poi al ritorno di trova la porta aperta oppure chiusa dall'interno, meglio non entrare: è preferibile chiamare aiuto.
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