Il vento e la sua grande importanza anche per produrre energia elettrica per soddisfare i nostri bisogni, senza continuare a togliere risorse al nostro pianeta e prseguendo nell'avvelenamento della terra. Catturare la potenza del vento e delle tempeste in mare aperto: nuove turbine eoliche piu' stabili, secondo un nuovo progetto tra universita' e societa' private, riusciranno a sfruttare meglio la potenza dell'ambiente.
Il programma 'Deep wind', come riportato dal New scientist, prevede ''grandi passi avanti'' nello sfruttamento del vento entro i prossimi quattro anni: il primo passo sara' l' installazione nel 2012 di un prototipo in scala ridotta di un nuovo modello di turbina eolica a 4 km da Monhegan Island nel Maine (Usa), per poi, in un secondo momento, utilizzare delle versione 'complete' di turbine, per dimensioni e capacita' (pari a 3-5 MW), in acque molto piu' lontane dalla costa.
''La maggior parte della risorsa eolica offshore e' in acque profonde - ha detto Walt Musial del National renewable energy laboratory di Golden nel Colorado - i venti soffiano piu' forti sul mare aperto che a terra, dove si perde energia intorno agli edifici, alberi e colline''.
Nel progetto inoltre i ricercatori stanno affrontando il problema del ribaltamento, ritenuto il grande ''tallone d'Achille'' delle turbine in acque profonde. Questo perche' nelle acque basse le turbine sono installate su massicci pali fissati in profondita' sul fondo del mare, mentre in alto mare vengono utilizzate delle turbine galleggianti che tendono a ribaltarsi durante le tempeste.
Ogni tanto una buona notizia.
Buona Giornata Rob
Nessun commento:
Posta un commento