29 ottobre 2010

Nemmeno in cima all'Everest !!!


Una volta si diceva vorrei andarmene in cima all'Everest per starmene in pce, beh ragazzi è ufficiale, fine della festa anche li. L'azienda telefonica privata nepalese Ncell, appartenente al gruppo svedese TeliaNocera, ha esteso il servizio 3G al campo base dell'Everest per permettere a scalatori e guide di usufruire di internet veloce sul telefonino. Il servizio coprira' l'intera vallata di Khumbu e permettera' alle comunita' locali un livello di comunicazione che finora era possibile solo con i costosi telefonini satellitari.
Che vita Grama, buona giornata
Robert

28 ottobre 2010

Gioca legale un "par de Palle" !


Prima glie li diamo in tasse, balzelli, bolli, irpef, e poi ce li facciamo togliere anche con il gioco lecito. Lo stato italiano quella fogna senza fondo che non risanerà mai il suo malcostume di ladrocinio, e mi scuso per il poulismo, ha reso lecito il gioco e così guardate un po' che dati. Il 250% in 6 anni. E' la crescita del gioco legale con vincita in denaro dal 2003 a oggi. Lo rileva uno studio della societa' di consulenza Mag.Un aumento dovuto all'ampliamento dell'offerta ma anche alla lotta al circuito illegale. Nel 2009, con una raccolta complessiva di 54,4 miliardi, la spesa procapite per i giochi si e' attestata a 1.088 euro per ogni italiano maggiorenne.Nel 2010, con incassi previsti pari a 58,7 miliardi a fine anno, il dato crescera' del 7,9%, attestandosi a 1.174 euro.
mi viene da pensare che questa terra sia popolata anche da una manica di "coglioni" che si aggrappano a sogni di gloria senza uscita.
Mi scuso ma la bile mi è saltata via.
Buoan Giornata
Rob

Cambiamo l'ora ?


Nel fine settimana si torna all'ora solare, non è una buona notizia perchè porterà con se non pochi problemi. Il momento è sempre un po' critico, visto che la giornata si accorcia di colpo, facendoci piombare nel grigio dell'inverno e prede di uno stato d'animo di apatia e depressione. In questi momenti di passaggio possono anche comparire sintomi come stanchezza, sonnolenza e irritabilità. Nella maggior parte dei casi, specie se non sono presenti altri fattori di stress, possono essere ricondotti al cosiddetto "seasonal affective disorder" (SAD), la depressione stagionale strettamente legata alla diminuzione delle ore di luce. Eppure qualcosa si può fare per combatterla o almeno ridurre il disagio.
Secondo la ricerca di un gruppo di studiosi dell'Università del Vermont, il disturbo, che nel manuale americano DSM IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) è classificato tra i disturbi dell'umore. Il rimedio per contrastarlo e curarlo è legato proprio alla luce. Il trattamento consiste nell'esporre i pazienti ad una illuminazione artificiale quanto più possibile somigliante a quella solare, per un certo intervallo di tempo ogni giorno. Kelly Rohan, coordinatrice della ricerca e colleghi hanno preso in esame 69 persone affette dal 'seasonal affective disorder' dividendole in quattro gruppi. Ciascuno è stato sottoposto ad un diverso trattamento: uno ha seguito la terapia cognitivo-comportamentale, un altro la terapia della luce e un altro ancora una metodologia basata sulla combinazione dei due sistemi.
Infine, il quarto gruppo non ha seguito alcun trattamento, ma ha costituito il gruppo di controllo. A distanza di un anno, i ricercatori hanno rilevato che i sintomi della leggera "depressione autunnale" erano migliorati soprattutto in coloro che avevano seguito la terapia cognitivo-comportamentale combinata con la terapia della luce, effettuata grazie all'utilizzo di particolari lampade (da 10mila lux).
Secondo gli esperti, sono più soggette alla depressione stagionale le giovani donne e le persone con disturbo bipolare. Visto che il disturbo è strettamente connesso con la quantità di luce a cui si è esposti, un momento particolarmente critico è quello del ritorno all'ora legale all'ora solare, quando le lancette dell'orologio vengono riportate indietro di sessanta minuti. Quest'anno, lo spostamento avviene nella notte tra il 30 e il 31 ottobre: l'appuntamento con le lunghe giornate dell'ora legale è rimandato al 27 marzo 2011.
Mi raccomando teniamo duro !
Rob

27 ottobre 2010

Inizia la stagione dello sci


Per gli appassionati dello sci è già ora di affilare le lamine. Le nevicate delle ultime ore nel Nord Italia hanno reso possibile l’apertura anticipata degli impianti. Apripista della stagione invernale è stato il Passo del Tonale, che sabato scorso ha già regalato ai pionieri dello sci le prime discese su un soffice manto di ben 70 centimetri. Per il resto del comprensorio Skirama Dolomiti Adamello Brenta, con Folgarida, Pejo e Marilleva, si dovrà invece aspettare il 3 dicembre. L’attesa è inferiore invece per chi sceglierà Madonna di Campiglio e Bormio, che apriranno i battenti della stagione il prossimo 6 novembre. I 60 centimetri di neve a Campiglio, a quota 1600 metri, avevano fatto agognare i più impazienti, già pronti per il prossimo weekend. Ma proprio per domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre è attesa un’abbondante nevicata, preludio a una riapertura in grande stile per fine settimana successivo.Il record dei centimetri se lo aggiudica Bormio, a quota 80 oltre i 3000 metri. Cortina d’Ampezzo si prepara a riaprire il 13 novembre, e di centimetri di neve ne conta già 30 a 2000 metri. L’incognita resta la Faloria, solitamente in anticipo rispetto agli altri due impianti del comprensorio. Salvo nevicate dell’ultim’ora, si dovrà attendere il 4 dicembre per la riapertura piemontese della Via Lattea, con Sestriere e Sauze d’Oulx. Stessa data anche per la Val Gardena, nel Sudtirolo, battuta di una settimana dall’Alta Badia, che anticipa al 27 novembre, come Courmayeur in Valle d’Aosta.E per chi proprio non resistesse a far andare le lamine sulle neve, può approfittare dell’apertura del versante svizzero di Cervinia, sabato 30 ottobre, mentre la data di quello italiano potrebbe slittare di qualche giorno.
Buon Divertimento

Una mostra interessante a Roma


Ci sono mille cosa da vedere nella città eterna, ne voglio aggiungere una in più.
Cento costumi originali delle piu' grandi firme della moda italiana per il teatro, l'opera e la danza saranno per la prima volta in mostra dal 5 novembre al 5 dicembre a Roma. I costumi sono stati selezionati dalle collezioni teatrali (Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Teatro San Carlo di Napoli, National Opera di Washington), dalle maison e dalle collezioni di attori e cantanti.
Buon Divertimento !
Rob

Web Cam per visite mediche.


La tecnologia avanza e fà quasi impressione, in un'era in cui si stà perdendo sempre più il contatto umano, ecco che un'altra figura importante della nostra vita potrebbe allontanarsi. In Francia dall'anno prossimo il medico di famiglia potra' essere consultato su internet grazie a una webcam e a un indirizzo e-mail. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roselyne Bachelot: il decreto prevede che 'le prime teleconsulenze' di un medico via internet saranno possibili a partire dall'inizio del 2011. 'Con questo decreto si da' la possibilita' ai pazienti di ottenere una diagnosi a distanza e una consulenza on line', ha spiegato Bachelot.
Il medico in web, ma ve lo immaginate ?
Buona Giornata
Rob

26 ottobre 2010

L'altra faccia della vacanza da sogno...


La vacanza non è vacanza a quanto pare se non è "Bizzarra" e allora guardando in giro si trovano vacanze "strane" di ogni tipo. In Giappone ad esempio una suite da mille e una notte attende gli appassionati di modellini ferroviari a Nagano, dove l'hotel Metropolitan ha allestito una stanza da 2.000 euro a notte dotata di un plastico gigante. Dentro una riproduzione ferroviaria in scala di 6 metri in lunghezza e 1,8 in larghezza: il modello al chiuso in scala N (9 millimetri di distanza tra i binari) piu' grande del Giappone. A disposizione 4 tipi di trenini elettrici che sfrecciano sui luoghi piu' famosi della citta' in miniatura.
Buona vacanza !
Rob

Cambio Data


Se ci avevate fatto la "bocca" al 21 Dicembre 2012 attenzione perchè le cose potrebbero essere diverse...La fine del mondo potrebbe essere rimandata. Non di molto però: secondo Gerardo Aldana, ricercatore dell'università di Santa Barbara in California, gli archeologi moderni avrebbero commesso degli errori nel convertire l data indicata dagli antichi maya. Secondo i calcoli di Aldana la fine del mondo non avverrà il 21 dicembre 2012.
Gli scienziati maya erano in grado di effettuare osservazioni dirette e dettagliate del cielo e le loro rilevazioni dei cicli dei vari pianeti erano registrate nei loro codici cartacei e nei geroglifici sulla pietra. Un computo realizzato sul calendario maya (il calendario è stato 'convertito' con il nostro, il gregoriano, con calcoli effettuati sulla cosiddetta 'costante GMT'), assieme ad un riferimento epigrafico sul Monumento 6 di Tortuguero è alla base del fenomeno che associa un evento di significativa discontinuità storica alla data summenzionata. In base a queste 'rivelazioni', il 21 dicembre 2012 sarebbe per i maya il giorno della fine del mondo.
Ma c’è di più. Nuovi studi propongono nuove letture della profezia apocalittica dei maya. Un nuovo studio, effettuato dal professor Gerardo Aldana dell’università di Santa Barbara in California, sposterebbe la data profetica del 21 dicembre 2012 di 50 o anche 100 anni. Lo spiega in un capitolo del suo nuovo libro, Calendars and Years II: Astronomy and Time in the Ancient and Medieval World", Aldana pone dubbi sul modo in cui fino a oggi il calendario maya è stato convertito con il nostro calendario gregoriano.
Aldana ha trovato diversi punti deboli negli studi di Lounsbury. Altri le avevano trovate in precedenza, ma, dice Aldana, senza formulare perché l’intero sistema GMT è sbagliato in partenza, era impossibile darne una visione chiara. L’ipotesi del GMT dunque "cadrebbe come cade un castello di carte". Secondo il ricercatore alcuni degli eventi riportati dai maya sarebbero sbagliati: "In un documento si è trovato che il re maya Balaj Chan K'awiil scelse la data per una battaglia vedendo sorgere un astro chiamato Chak Ek- dice Aldana. - Gli studiosi moderni ritengono che sia Venere, ma secondo i miei calcoli è più probabile che fosse un meteorite, quindi l'uso di questa data per la costante ha generato un errore''. Aldana presenta altri casi dubbi che lui ha risolto: i calcoli sulla fine del mondo risultano sbagliati di un periodo minimo di due mesi, anche se secondo il ricercatore è possibile che l'errore sia di decenni o addirittura di un secolo.
Aldana ci lascia tutti però sul più bello, e con il fiato sospeso: "Non ho alcuna idea di quando il mondo finirà, ho preferito concentrarmi a spiegare perché il calcolo GMT è sbagliato". La data secondo cui i maya ipotizzano la fine del mondo dovrebbe essere posposta di circa 100 anni. Messo alle strette però, un calcolo preciso Aldana lo avrebbe fatto: il mondo finirà il 21 febbraio 2013. A questo punto, i catastrofisti di tutto il mondo è meglio si cerchino un altro antico calendario su cui calcolare quando finirà questo povero vecchio mondo.
Insomma tutto Rinviato !
Buona giornata
Rob

25 ottobre 2010

Rosso...passione !!!!


I colori e i loro effetti positivi e negativi. in questo caso direi molto positivi: Il rosso è il colore del cuore, dell'amore e della passione. Ha proprietà energizzanti, qualcuno ritiene persino che le squadre sportive vestite di questo colore vincano di più, ma di sicuro le tinte scarlatte non passano inosservate. Ora si conferma che vestire di questo colore è un modo sicuro di cui una donna può servirsi per attirare il favore maschile e colorare un approccio di una nota piccante. E' quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista europea Journal of Personality and Social Psychology ripreso dal britannico Daily Mail. Secondo i risultati della ricerca, gli abiti dai toni scarlatti hanno il potere di accendere la passione e risvegliare istinti sessuali primordiali, un po' come accade con il drappo rosso davanti ai tori. I ricercatori dell'Università di Rochester, negli Stati Uniti hanno condotto una serie di test psicologici su oltre 100 uomini. I volontari sono stati invitati ad osservare le foto di donne che indossavano abiti di colori diversi e poi a indicare le donne con le quali avrebbero voluto avere un rapporto sessuale. Le donne vestite di rosso sono quelle che hanno riscosso il maggior numero di consensi.
Buona Giornata
Rob

Fidarsi dei detti popolari a volte è bene !


La seggezza della Nonna è da sempre motivo di disquisizione e confronto. i detto sono la saggezza dei popoli, mia nonna non parlava molto ma se dava una sentenza era assolutamente appropriata. Ma una mela al giorno toglie davvero il medico di torno ? Consumare mele ha effetti positivi sulla salute: migliora la funzionalità intestinale, determina un aumento delle escrezioni biliari, previene il tumore, protegge l'intestino da lesioni. Questo è quanto risulta da una ricerca condotta nell'ambito del Progetto Integrato ISAFRUIT, finanziata nell'ambito del 6° Programma Quadro dell'UE. Un Progetto che ha preso le mosse a gennaio 2006 e si è concluso il 30 settembre 2010 cui hanno collaborato oltre 300 ricercatori. La missione del Progetto è stata quella di contribuire a migliorare la salute dei cittadini europei attraverso un aumentato consumo di frutta prodotta in modo sostenibile; la strategia messa in atto ha cercato soluzioni basate sulle preferenze dei consumatori, a partire dai consumi abituali e dalle preferenze. Un'indagine a tutto tondo che ha permesso di tracciare una mappa sulle potenzialità italiane che sono davvero tante.
Buona Giornata
Rob

24 ottobre 2010

Mondo Morbido !


A parte la salute che mal sopporta i kili in più il mondo morbido è una bella realtà.
C'è modo e modo di dire le cose. Questo lo sappiamo tutti: ci sono casi in cui la verità va "vestita" con eufemismi e termini di cortesia per renderla più accettabile. Ad esempio, una signora gravata da qualche chilo di troppo non amerà indossare biancheria "contenitiva", ma troverà probabilmente più accettabile acquistare un capo intimo "shaping", ossia modellante.
Allo stesso modo sentirsi definire "in carne" fa tutto un altro effetto rispetto a essere descritta come "curvy". Potenza del linguaggio: fatto sta che gli anglicismi glamour hanno aiutato le aziende della moda a conquistare il settore delle grandi forme.
Il mercato del resto è ghiotto: circa il 54% delle italiane indossa almeno la taglia 46. Invogliarle all'acquisto, dunque, ha un peso tutt'altro che trascurabile. Fortunatamente archiviata l'epoca del conformato, ora le donne con le curve hanno ampia possibilità di scelta, a partire dall'intimo, settore in cui sembrano sparite le classiche pancere della nonna, sostituite da culotte e calzoncini che schiacciano la pancia, assottigliano i fianchi, alzano i glutei e – miracolo - non si vedono nemmeno sotto un tubino aderente. Se Madonna si è esibita mostrando con orgoglio i calzoncini di nylon e spandex lanciati dalla giovane Sara Blakely di Atlanta, oggi ricca imprenditrice, c'è da dire che di solito le donne normali non sono ansiose di mettere mettere in mostra i loro segreti di bellezza.
Anche grandi marchi come Intimissimi hanno lanciato sul mercato linee "shaping" e sexy, che evitano imbarazzi come quello toccato a Hugh Grant alle prese con i mutandoni XXL di Reneé Zellweger nel "Diario di Bridget Jones". Il nuovo "contenitivo" non contempla solo lingerie, ma è un vero total look, e d'alta gamma. Ad esempio come quello proposto da Yummie Tummie, marchio americano lanciato nel 2008 da Heather Thompson che vanta tra le sue fan la first lady Michelle Obama e star come Beyoncé Knowles e Jennifer Lopez. ''
L'idea di creare una linea di intimo e di abbigliamento che assottigliasse la figura senza svilire la femminilità - racconta Heather - mi è venuta nel 2004, quando ho avuto il mio primo figlio: subito dopo il parto cercavo dei capi che mi aiutassero a tenere un po' in dentro la pancia senza schiacciare il seno, ma nei grandi magazzini trovavo solo pancere deprimenti, antidiluviane, così ho capito che mi sarei dovuta attrezzare da sola''.
E' nato cosi' Yummie Tummie, il cui capo simbolo è il top che nasconde la pancetta grazie a un pannello centrale modellante. Tra i modelli eleganti ci sono anche canotte con inserti in pizzo, decori di catene, fantasie e ruches.
Insomma c'è modo è modo per sentirsi belli.
Roberto

22 ottobre 2010

Un plauso alla "donna di Ghiaccio" !


Bella, brava, ma forse anche all'apparenza distante, algida, e invece ne ha combinata una davvero fantastica. Una Catherine Deneuve audace e seducente compare in copertina del numero di novembre del magazine gay francese 'Tetu'. L'attrice posa in abito leopardato, i capelli biondi leggermente scomposti, accanto ad un giovane modello nudo. Un modo per rompere con la sua immagine di donna di ghiaccio. ''Non mi interessa di essere considerata una donna fredda, quello che conta davvero e' quello che vivo e come lo vivo'', ha confidato l'attrice, protagonista dell'ultimo film di Francois Ozon, 'Potiche'.
Nella vita bisogna osareee, è troppo la mia numero unooo !
Buon Week end
Roberto

Singolare Classifica

Abbiamo maledettamente bisogno di una classifica al giorno almeno e di un sondaggio strano che ci facciano magari anche sorridere e dimenticare la quotidianità. E allora eccone uno davvero strano: Ebbene sì, c'è anche un turismo cimiteriale, che prescinde dalla visita ai propri cari, e viene praticato tutto l'anno. Molto al di là, dunque, di quei primi giorni di novembre che vengono dedicato al culto dei morti dalla maggior parte degli italiani, in prossimità della Commemorazione dei Defunti. Si visitano i musei più antichi, perché sono belli, innanzi tutto, ma anche perché ospitano le spoglie di personaggi famosi.
TripAdvisor, la community di viaggiatori più grande del mondo, con oltre 25 milioni di visitatori mensili, e forte di ben 20 milioni di recensioni e opinioni, ha stilato una classifica dei 10 cimiteri più apprezzati d'Europa, individuati in base all'indice di popolarità espresso dai viaggiatori della community. Eccola di seguito.
Cimitero di Highgate, Londra, Inghilterra: ricco di tombe in stile gotico, ospita molti personaggi di fama mondiale, fra i quali anche il noto filosofo Karl Marx.Cimitero di Père-Lachaise, Parigi, Francia: è uno dei cimiteri più famosi al mondo. Tra i suoi ospiti celebri, Jim Morrison, leader dei Doors, Edith Piaf e Oscar Wilde.Antico cimitero ebreo, Praga, Repubblica Ceca: all'interno del ghetto ebraico, lo spazio a disposizione limitato lo ha fatto crescere nel tempo fino a dodici livelli. Molto suggestivo.Cimitero protestante, Roma, Lazio: è un'oasi di pace e tranquillità a Roma. Noto anche come cimitero acattolico, ospita le spoglie di poeti romantici come Shelley e Keats.Cimitero centrale (Zentralfriedhof), Vienna, Austria: secondo cimitero in Europa per grandezza, ospita compositori come Beethoven, Schubert, Brahms e Johan Strauss.Catacombe di Roma, Italia: originano nel II secolo a.C. e contengono ancora alcuni esempi di pregio dell'arte del primo periodo cristiano, come affreschi e sculture.Cimitero di Staglieno, Genova, Italia: considerato un museo a cielo aperto, per la qualità dei suoi monumenti, annovera tra i suoi ospiti Giuseppe Mazzini e Fabrizio D'André.Cimitero di Montjuïc, Barcellona, Spagna: esteso sull'intera zona meridionale del monte omonimo, ospita personaggi del calibro del pittore spagnolo Joan Mirò.Cimitero di Montparnasse, Parigi, Francia: altro famoso cimitero, dove si trovano intellettuali e artisti come Charles Baudelaire, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir.Cimitero meridionale (Sudfriedhof), Lipsia, Germania: sorge all'interno del parco più esteso e più suggestivo della Germania e vanta numerosi esemplari di alberi rari.
Buon Viaggio !!
Rob

21 ottobre 2010

Siamo tutti un po' LAT.


Lat un nuovo mocimento, una nuova tendenza a conferma che la convivenza fà davvero paura e la tendenza a mettersi in gioco staà diventando "merce rara" eppure accade. Il trend è stato inaugurato in Gran Bretagna, ma è piuttosto diffuso anche nel nostro Paese: un lui e una lei si amano, condividono tante cose della vita, sono a tutti gli effetti una coppia. Ma la sera, ciascuno dorme a casa propria. Il fenomeno è così diffuso da avere anche un nome: sono le coppie Lat (Living Apart but Together) tra i sudditi di sua Maestà erano una su venti già nel 2007, Fa da apripista il sindaco conservatore Boris Johnson, fotografato di recente mentre usciva in bicicletta da un appartamentino di North London a cento metri da quello in cui abitano la moglie Marina Wheeler e i figli. ''E' una sistemazione per lasciare spazio a Marina. Va avanti da parecchie settimane'', ha detto una fonte vicina al sindaco senza confermare o smentire se il nuovo assetto lasci preludere a una crisi matrimoniale. Qualunque sia la ragione di questa scelta la stampa del Regno Unito colloca Boris e Marina nel novero delle coppie Lat.
Che incomincino a mancarci le palle e siamo sempre più egoisti ?
Non saprei ogni caso a sè.
Buona Giornata
Rob

19 ottobre 2010

Il bello delle terme...


Siamo oramai al dunque giornate fredde, week end grigi, cosa c'è di meglio se non un bel tuffo in una piscina d'acqua termale ? Le mete preferite per i ponti di autunno o per un weekend, lungo o breve che sia, stanno cambiando. Le scelte degli italiani si focalizzano, oltre che su città d'arte, capitali festaiole e, per i più fortunati, spiagge esotiche, anche su terme o alberghi con beauty farm termale. E non si tratta di un pubblico composto da anziani o persone di mezza età: i nuovi salutisti, a caccia di relax e di benessere sono i giovani che si stanno trasformando in veri e propri "cacciatori di acque", ovviamente termali. Un frequentatore di terme su quattro ha infatti un'età tra i 20 e i 45 anni.
Le terme, però, cambiano pelle: non sono più solo il tempio di aerosol e inalazioni: il benessere inteso come salute, ma anche come relax totale e come modo di prendersi cura di sé e volersi bene tra coccole e trattamenti estetici, ha fatto scendere l'età media di chi sceglie di dedicare qualche giornata d'autunno a fanghi e acque. Rispetto al passato, infatti, oggi il termalismo non si esaurisce nella sola domanda di prestazioni per curare le malattie acute e croniche o per la riabilitazione funzionale, ma passa sempre più spesso attraverso la richiesta di trattamenti per il miglioramento del benessere psico-fisico e alla protezione della salute, intesa anche in senso allargato.
Buon Bagno Rob

18 ottobre 2010

Cambia la stagione, cambiano i sapori.


Il freddo di queste ultimo ora ci segnal ache oramai il caldo ci ha abbandonato e l'inverno ci stà aspettando a braccia aperte. Chiamiamole pure pozioni magiche contro la malinconia delle mezze stagioni o coccole autunnali per intiepidire i primi freddi umidi di ottobre. Avvolgono il palato come un abbraccio leggero, solleticano l’olfatto (soprattutto se le rallegriamo con qualche spezia inusuale), nutrono senza appesantire e colorano il piatto con originalità: tornano in tavola le minestre di verdure. Sono le zuppe, vellutate e minestroni, declinabili in infinite varianti e personalizzabili a seconda dei gusti e dalla fantasia, sono il “comfort food” preferito dagli europei nel passaggio dal bikini al cappotto. A confermarlo sono gli esperti del Mauri Lab, l’osservatorio internazionale sulle nuove tendenze in cucina, che dal sito www.wellnesscucina.com ci consigliano di combattere l’ansia pre - invernale tornando a riscoprire il piacere di un piatto caldo, genuino ed appagante, a base di prodotti di stagione.
Buon Appetito.
Rob

15 ottobre 2010

Per i viaggiatori.


Siamo viaggiatori attenti, pianifichiamo vacanze da soli grazie a tantissimi siti che ci danno la possibilità di fare vacanze a prezzi convenienti. Ma ci sono delle verità incontrastabili come la clssifica delle città con gli hotel più costosi.
La Grande Mela esercita su di voi un fascino irresistibile? Se decidete di concedervi un soggiorno all'ombra dell'Empire State Building preparate la carta di credito: gli alberghi più cari al mondo sono proprio quelli di New York. Il costo medio di una stanza nella città dei grattacieli è di 237 euro per notte, mentre, in Italia, la città più costosa è Venezia, che ha superato Milano con 145 euro a notte.
Il dato viene dal rilevamento della Business Travel Survey di Uvet American Express, società del gruppo Uvet, polo distributivo leader nel turismo, Secondo i dati aggiornati al 30 settembre 2010 della Business Travel Survey, in Italia i prezzi degli alberghi a Venezia sono aumentati del 7,4% rispetto allo stesso trimestre del 2009, sorpassando appunto Milano, dove sono rimasti praticamente stabili con una media di 135 euro per notte. Al terzo posto c'è Firenze con 127 euro a notte, dove si sono registrati gli incrementi più consistenti (+11,4 per cento). Stabile invece Roma, con una media di 120 euro a pernottamento. Anche a Bari e Catania gli alberghi risultano più cari dell'anno scorso, rispettivamente con 111 e 107 euro a pernottamento.
In controtendenza Palermo e Torino, uniche città italiane nelle quali i prezzi sono calati in misura rilevante (rispettivamente - 19,8% e ¬ 11,6% e si rivelano anche le città più convenienti del nostro Paese. Una notte sotto la Mole costa in media 99 euro, mentre nel capoluogo siciliano bastano 81 euro.
Viaggitori siete avvisati !!
Buon Week end Rob

14 ottobre 2010

L'amore come antidolorifico naturale !


Se ne sentono tante sull'amore nei giorni scorsi la notizia che "il mal d'amore" puo' essere curato con una pillola. Ora si scopre che, quando ci si ritrova con un forte mal di testa, non è sempre necessario ricorrere all'aspirina: basta pensare alla persona amata e il dolore probabilmente diminuirà senza ricorrere ai farmaci. L'amore è infatti un potente analgesico che agisce sulle stesse aree neurali prese di mira dall'azione dei farmaci antidolorifici, le aree "primitive" e profonde del cervello che presidiano l'appagamento e il piacere, e sulle quali agiscono anche le sostanze stupefacenti come la cocaina. Insomma, aveva ragione Virgilio quando scriveva. "Amor vincit omnia", ossia, l'amore vince tutto? Almeno nel caso del dolore sembra di sì. "Quando le persone sono in una fase di amore appassionato, che tutto brucia, sperimentano significative alterazioni dell'umore che influenzano la loro esperienza del dolore", spiega Sean Mackey, docente di anestesia e autore anziano dello studio pubblicato sulla rivista "Plos One".
Le tante utilità di essere innamorati !
Buona Giornata Roob

13 ottobre 2010

Appassionati di Cartoons siete avvisati !


Sembra oramai cosa certa finisce "Toy STory".
Arrivera'intanto il prossimo 20 ottobre anche in Italia il dvd di Toy Story 3 La grande fuga ma non ci sara' un quarto film. Il terzo capitolo della trilogia, che da anni appassiona grandi e piccini, e' stato il fenomeno dell'anno, aggiudicandosi il record d'incassi nel primo weekend di programmazione per un film di animazione e superando altri cartoni storici della Pixar, come Alla ricerca di Nemo e Shrek.
Regista e produttrice dicono pero' che si fermeranno qui.
Peccato ma i sequel sinceramente a me non sono mai piaciuti.
Buona Giornata .
Rob

Le città che affondano...


Chi lo avrebbe mai pensato ? A parte magari Venezia il cui problema è oramai noti, secondo il mito Atlantide, isola situata nell’Oceano al largo della Spagna, sarebbe stata una potenza in grado di dominare buona parte di Europa e Africa prima di essere sommersa dalle acque. Ma l’affondamento di aree costiere molto popolose non appartiene solo alla leggenda. Sette città turistiche moderne, di cui una in Italia, rischiano di fare la stessa fine.
CITTA’ DEL MESSICO - Nella capitale messicana la terra si apre all’improvviso inghiottendo le persone. Soprattutto durante la stagione estiva delle piogge, le centinaia di crepe lungo le strade si spalancano di frequente, con gravi rischi in un’area metropolitana dove vivono 20 milioni di persone. In un caso un temporale ha allargato una crepa della strada inghiottendo un’auto e un curioso che stava a guardare, che si è schiantato dopo un volo di 20 metri. Costruita sul letto di un lago prosciugato, negli ultimi 100 anni Città del Messico si è abbassata di dieci metri.
NEW YORK – Della metropoli Usa abitata da 20 milioni di persone potrebbe rimanere solo l’Empire State Building. Situata alla foce del fiume Hudson, nel punto in cui confluisce nell’Atlantico, la Grande Mela sarà una delle città al mondo a soffrire di più per il riscaldamento climatico che scatenerà nella zona delle tempeste tropicali. E le inondazioni saranno solo una delle catastrofi che dovrà affrontare New York. In un primo momento sarà trasformata in una palude, quindi sarà spazzata via dal mare.
SHANGAI – Le case del quartiere commerciale Bund, il più elegante della città, sono già sotto il livello del fiume Huangpu che le costeggia. L’acqua, respinta dal mare, minaccia sempre più spesso di allagare alcuni dei palazzi più famosi della Cina. Anche sull'altra sponda i grattacieli di Pudong, con l’alta marea, finiscono sott’acqua. Altri 200 anni e il livello degli oceani aumenterà di cinque metri: Shanghai è tre metri sopra il livello del mare.
HOUSTON – Anche il centro della Nasa, visitato ogni anno da migliaia di turisti, è a rischio. Houston sorge infatti su un terreno completamente sabbioso che rischia in alcuni casi di sprofondare. Ma a danneggiare le fondamenta della città, più della sabbia, sono state soprattutto l’estrazione di petrolio e le circa 300 faglie che corrono sotto la città.
VENEZIA – Quando la città è stata fondata nel 421, il livello del mar Adriatico era di circa 5 metri più basso di quello attuale. Per secoli l’acqua è cresciuta molto lentamente, ma negli ultimi 100 anni il suo livello è aumentato in modo vistoso. Ogni anno che passa il mare si avvicina sempre più all’altezza delle strade. E la chiara tendenza, osservata nel corso dei secoli, porta a concludere che presto Venezia sarà sommersa. Se non si farà nulla per bloccare l’aggravarsi della situazione, dal 2055 una significativa porzione dei percorsi pedonali, delle piazze e dei pavimenti delle case situati al pian terreno saranno sommersi.
Anche la capitale della Thailandia sta affondando rapidamente. A minacciarla è il fiume Chao Phraya, che confluisce nella baia di Bangkok a circa 48 chilometri dalla città. La capitale e le sue dozzine di templi, patrimonio dell’umanità, potrebbe ritrovarsi sotto l’acqua in soli sette anni. Secondo una ricerca dello scienziato thailandese Ajong Chumsai na Ayudhya, a influire sull’innalzamento del Chao Phraya è il riscaldamento globale.
NEW ORLEANS –Con il tempo il terreno che separava la città dal Golfo del Messico è stato eroso lentamente, rendendola molto esposta alle tempeste tropicali. Prima dell’uragano Katrina del 2005 però gli esperti non si erano resi conto del fatto che New Orleans stava affondando. Solo una ricerca del 2006 ha rivelato infatti che la città era sprofondata di circa mezzo centimetro l’anno, mentre gli argini costruiti per proteggerla si erano abbassati di quattro o cinque volte più rapidamente.
Un giubbino di salvataggio in borsa non guasta a quanto pare....
Buona Giornata
Rob

12 ottobre 2010

Caccia Grossa....


La caccia al partner ricco sembra aver sempre messo al centro delle attenzioni le donne, erroneamente anche perchè tra noi maschietti non mancano certo i "cacciatori di dote". E se una volta le ragazze ambiziose si proponevano di sposare un milionario. Oggi invece preferiscono essere ricche in proprio. Per chi comunque non rinuncia alla "caccia grossa" al conto in banca, l'obiettivo "da sposare" è da 40 miliardi di euro, patrimonio del messicano Carlo Slim Helu, uomo più ricco del mondo, secondo la classifica Forbes, e magnate delle telecomunicazioni dell'America Latina. Ma se questa è la realtà del pianeta Marte, nel cielo di Venere ci sono tante donne a sei zeri, ricche e non ancora maritate.Che siano self-made women o ereditiere, la lista è nutrita. I dati di Boston Consulting Group (Bcg) rivelano che le donne controllano una ricchezza globale pari a oltre 20mila miliardi di dollari, ossia rappresentano il 27% del totale del patrimonio investito. Insomma, circa un ricco su tre è donna, anche se la ricchezza femminile non è distribuita in modo uniforme nelle diverse zone del pianeta. Secondo l'elaborazione dell'Associazione italiana private banking (Aipb) sono le donne nordamericane (in testa con il 33% sul totale del patrimonio mobiliare investibile), australiane (31%) e neozelandesi (29%) più facoltose rispetto alle occidentali (26%).
Riponiamo caschetti e fucili ?
Buona Giornata
Rob

Il respiro della Terra....


Ogni tanto mi piace fermarmi a riflettere, guardandomi intorno a osservare come cambiano le cose, le persone e soprattutto, ogni tanto un'occhiata allo stato del "nostro" pianeta e le cose lì non vanno per niente bene....
Il 'respiro' del pianeta, il movimento di acqua dal terreno all'atmosfera, sta rallentando, e da dieci anni non cresce più, aumentando l'aridità in aree sempre più grandi. Lo afferma uno studio pubblicato su Nature, che ha esaminato il fenomeno dell"evapotraspirazioné negli ultimi decenni.
La ricerca, che ha coinvolto diversi centri in tutto il mondo guidati dal tedesco Max Planck Institute for Biogeochemistry, ha trovato che tra il 1982 e il 1997 il fenomeno dell'evapotraspirazione, che assorbe metà dell'energia solare, é aumentato costantemente, alla media di 7,1 millimetri l'anno.
Questo comportamento è perfettamente in linea con le previsioni sui cambiamenti climatici, secondo cui all'aumentare della temperatura media dovrebbe evaporare più acqua dal suolo. Dopo il 1998, però, questo fenomeno si è stabilizzato, dando vita alla presenza di terreni sempre più aridi, e quindi sempre meno in grado di rilasciare acqua, soprattutto nelll'emisfero sud del pianeta.
"Non sappiamo se questo sia dovuto ad un ciclo naturale o sia un effetto dei cambiamenti climatici, perché abbiamo dati troppo recenti - scrivono i ricercatori - nel secondo caso però il fenomeno potrebbe portare a scenari preoccupanti, con la perdita di vegetazione e maggiori ondate di calore in grandi aree del pianeta".
Il rallentamento coincide con l'ultimo grande ciclo di El Nino, fanno notare i ricercatori, ma non è ancora stato verificato se la corrente possa aver avuto un ruolo nel fenomeno.
E stiamo un po' a vedere magari nel nostro piccolo anche cercando di fare qualcosa...
Buonagiornata
Rob

11 ottobre 2010

Musica in cucina....


Nuove tendenze, strategie della seduzione anche in cucina, le mura di casa sono il luogo dove potersi riscoprire con grande piacere.
A qualcuno potrebbe sembrare una stravaganza, ad altri addirittura una moda del momento, ma si tratta invece di una regola: nel decalogo per "cuccare in cucina" è la numero 5 per l’esattezza. Cucinare con il ritmo musicale “giusto” stimola la creatività, crea l’atmosfera desiderata e soprattutto aiuta l’intesa tra i commensali, specie se si tratta di una coppia. Il gusto musicale è notoriamente un fatto soggettivo, ma tra i fornelli le note si trasformano in uno strumento che, “carontianamente”, può trasportarci nell’aldilà sensoriale, rendendo la preparazione del pasto qualcosa di più di un semplice momento obbligatorio per poter mettere qualcosa tra i denti. Ecco che dal sito www.wellnesscucina.com gli esperti del Mauri Lab danno alcuni suggerimenti anche in base al cibo che si vuole inventare e ai commensali con cui condividere il risultato.
Provate ?
Buon inizio di settimana.
Rob

10 ottobre 2010

Ci sono buone notizie per Roma...


Chi la chiama "ladrona", "città di maiali", "caput Mundi". Mettetela come volete ma dagli states arrivano buone notizie.
La citta' che si risveglia. Cosi' il New York Times definisce Roma. Una capitale, che recentemente ha conosciuto una nuova vivacita'. Nell'articolo del 6 ottobre si parla dei passi avanti compiuti nel campo dell'architettura, ma anche di bravi chef che sperimentano con ingredienti locali nuovi piatti. L'articolo traccia un itinerario tutto romano da percorrere in 36 ore, tra luoghi d'arte,ritrovi per l'aperitivo, gelaterie, ristoranti tipici o locali dove ascoltare della buona musica.
Speriamo che le aspettative vengano rispettate.
Rob

08 ottobre 2010

Più umani, più veri....


Mi sembrava strani che nonostante le tante diversi in qualcosa con le donne si potessere essere in "condivisione"(tipo facebook, ma questa notizia rimette le cose in pari..opportunità.
La necessità di essere sempre al top, conciliare le esigenze di lavoro, famiglia, amici e, in più, essere brillanti sotto le lenzuola: la giornata delle donne non conosce fine ed è sempre alla ricorsa della perfezione. E in questa perpetua gara con se stesse non può non crescere la paura di deludere le aspettative, proprie e altrui. Così, un'italiana su cinque ammette di aver sperimentato l'ansia da prestazione. Il problema, che fino a questo momento sembrava di esclusivo appannaggio maschile, è ancora poco noto nella sua variante "rosa".Il 95% delle connazionali si è trovata alle prese con la paura di "non essere all'altezza" vissuta dagli uomini: solo il 38% sa che anche lei può essere "a rischio flop".
Insomma alla fine sono talmente tante le performance che ci vengono richieste che ci dimentichiamo di noi...
Buona Giornata
Rob

07 ottobre 2010

Convertirle in Taxi ?


Il problema si trascina da anni come le notizie di morti violente di cavalli stremati, investiti, ma al momento una soluzione non si trova. Ne lascerei tre dentri "villa Borghese" per il resto le tramuterei in Taxi perchè i vetturini debbono lavorare. Intanto continuano le notizie che le riguardano:Le Guardie Zoofile dell'Ente Nazionale Protezione Animali di Roma hanno accertato violazioni da parte dei vetturini delle Botticelle circa il mancato rispetto del blocco orario pomeridiano imposto a tutela dei cavalli dal regolamento comunale. ''Per quattro vetturini, e' scattata la richiesta di sospensione della licenza per tre mesi, come previsto dalla normativa - dichiara Claudio Locuratolo responsabile dell'ENPA capitolina - sono infatti stati immortalati dalle telecamere delle Guardie Zoofile mentre trottavano per le vie del centro di Roma'' al di fuori degli orari consentiti. Gli agenti dell'ENPA hanno contestato le violazioni e sanzionato i titolari delle licenze in questione.
Buona Giornata Rob

06 ottobre 2010

Un Klenex ??


In un momento in cui le clessifiche come l'oroscopo sembrano essere fondamentali per la nostra vita eccone una per noi maschietti
Anche gli uomini piangono. Lo ha dimostrato l'organizzazione inglese ‘PRS for Music' (Performing Right Society), che riunisce tutti i cantanti, gli autori e i compositori britannici e che ha stilato una classifica molto particolare: una esclusiva top ten di tutte le canzoni che riescono a strappare una lacrimuccia anche ai ragazzi dal cuore più duro. Date un'occhiata e vedete se vi trovate d'accordo!
In decima posizione la ‘PRS for Music' ha voluto giocare in casa e ha scelto ‘Angels' dell'ex ‘Take That' Robbie Williams: il brano del 1997 è il singolo più venduto di Robbie nel Regno Unito ed è una delle canzoni più richieste ai matrimoni e ai funerali. Nona posizione per la bellissima ‘Unchained Melody' di Todd Duncan, una delle ballate più registrate del ventesimo secolo e che molti ricorderanno nel film ‘Ghost' (la versione dei 'Righteous Brothers'): la rivista ‘Rolling Stone' nel 2004 l'ha persino inserita nella classifica delle 500 canzoni più belle di sempre e infatti nemmeno i maschi sanno resistere al suo ritmo commovente.
Non poteva mancare nella classifica, in ottava posizione, uno dei successi più grandi del Boss Bruce Springsteen, ‘Streets of Philadelphia', colonna sonora, del resto, di uno dei film più tristi di sempre: ‘Philadelphia', con Tom Hanks nei panni di un malato terminale di AIDS. Grazie a questo brano, Springsteen ha vinto un Oscar e quattro Grammy nel 1994, tra cui quello importantissimo per la migliore canzone dell'anno. Settima posizione per ‘Candle in the Wind' di Elton John, dedicata prima a Marilyn Monroe e poi alla Principessa Diana, entrambe scomparse prematuramente.
Sesta posizione, invece, per ‘The Drugs Don't Work' dei Verve, brano scritto nel 1997 dal leader della band Richard Ashcroft, che la descrive ancora oggi come "una canzone d'amore". L'ultima posizione della Top 5 è invece occupata da uno dei più grandi successi degli U2, ‘With or without you', considerata non solo la più bella canzone della band irlandese, ma anche uno dei brani d'amore più belli di sempre. Quarta posizione per ‘Nothing Compares 2 U' di Sinead O'Connor, unica artista femminile a comparire nella Top Ten: il brano fu scritto da Prince nel 1985 per la sua allora fidanzata Susannah Melvoin. La O'Connor lo trasformò in una hit mondiale nel 1990. E siamo finalmente arrivati al podio: il terzo scalino è occupato da ‘Hallelujah' di Leonard Cohen, brano del 1984, preceduto da ‘Tears in Heaven' di Eric Clapton, canzone che il cantautore scrisse dopo la morte del figlio Connor, scomparso a soli quattro anni. La vetta della classifica è invece occupata da ‘Everybody Hurts' dei R.E.M., brano scritto nel 1992 e considerato universalmente un inno contro il suicidio. Vi trovate d'accordo o avete altri brani da suggerire?
Buona Giornata Rob

05 ottobre 2010

La maionese che grande invenzione !!!


Buona con le patatine, nella salsa cocktail, con il petto di pollo o sul pane, la maionese è una delle cose piu' buone un vizio piacevole se usato con parsimonia. Ma ora ha un ruolo importantissimo, viene utilizzata per pulire le tartarughe marine colpite dalla marea nera dopo l'incidente della piattaforma petrolifera Bp, nel Golfo del Messico.Lo spiega al sito della National Wildlife Federation, una associazione ambientalista, Ryan Butts, amministratore del The Turtle Hospital, in Florida, che sta curando decine di esemplari. 'Per pulire le tartarughe la maionese funziona bene -afferma Butts- e' abbastanza sicura da poter essere messa negli occhi e nelle narici, e strofinata sul guscio. Che grande invenzione la Maionese.
Buona Giornata Rob

04 ottobre 2010

Riflettiamo ?


Inizio di settimana sempre difficile, per l'impatto con le nostre "quotidianità" di cui dopo un week end faremmo volentieri a meno, magari dopo aver vinto al superenalotto. Una nuova settimana che inizia con una notizia che inizia inevitabilemnte anche con una "riflessione". Ogni anno finisce nel secchio della spazzatura delle famiglie italiane cibo per 37 miliardi. Il 3% del Pil. E' questo il valore della 'montagna' di cibo, sufficiente a nutrire 44 milioni di persone (vale a dire l'intera popolazione della Spagna), che gli italiani preferiscono buttare, piuttosto che riutilizzare, dice la Coldiretti che invita alla cucina degli avanzi attingendo alla tradizione. Nelle case degli italiani, sottolinea la Coldiretti, ''ad essere gettati nel bidone sono sopratutto gli avanzi quotidianidella tavola come frutta, verdura, pane, pasta, latticini eaffettati, che si classificano tra i prodotti piu' a rischio''. Per questo motivo, ''recuperare con un po' di fantasia i cibi rimasti sulle tavole non e' dunque solo un modo per risparmiare senza rinunciare ad ingredienti naturali e di qualita', ma anche la dimostrazione di un impegno concreto alla riduzione dello spreco delle risorse agro-alimentari. Un aiuto anche per l'ambiente con una minore produzione di rifiuti, il cui smaltimento rappresenta oggi uno dei principali problemi delle economie sviluppate''. Basta tornare indietro di qualche anno con la memoria, o andare a ripescare il quaderno delle ricette della nonna, per scoprire quanti siano i piatti 'anti-spreco': si va dalle polpette con gli avanzi dell'arrosto o della bistecca, alla frittata con la pasta del giorno prima, fino alla classica panzanella con il pane ormai raffermo.
Riflettiamo ?
Buona Giornata
Rob

01 ottobre 2010

Le piu' sporche del mondo !


Singolare classifica anche poco edificante, per il genere unmano nel 2010 siamo arrivati a stilare la classifica delle "città più sporche del Mondo".
Vivere in una grande città ha alcuni aspetti positivi, come il fatto di avere tutto a portata di mano, trasporti pubblici efficienti, alcuni ottimi ristoranti dove andare a cena. Ma anche tanti difetti, non da ultimo milioni di persone che tutti i giorni gettano tonnellate di rifiuti, non sempre nei luoghi più idonei. Ma quali sono le città più sporche del mondo?
1 - MUMBAI – La città indiana, con 14 milioni di abitanti, ha problemi cronici con le fognature e con il perenne sovraffollamento dei mezzi pubblici, nemmeno vagamente paragonabili a una delle nostre metropolitane all'ora di punta. Oltre a questo, a Mumbai si registra un fenomeno decisamente "singolare" con l’arrivo dei Monsoni: veri e propri vortici di spazzatura vengono sollevati nei cieli della città ricadendo nei punti più inaspettati.
2 - CIUDAD JUAREZ – Non che il Messico possa vantare la reputazione internazionale della Svizzera, quanto a pulizia e ordine, ma la città di Ciudad merita davvero la palma d'oro della più degradata del paese. Secondo moltissimi siti internet, e come testimoniato da innumerevoli fatti di sangue, la cittadina pare "gestita" completamente dai narcotrafficanti, che la lasciano in un degrado spaventoso.
3 - DACCA – Immaginatevi Venezia immersa non nell’Adriatico, ma in un mare perennemente inquinato da pesticidi e rifiuti solidi, e avrete Dacca. Dacca è la capitale del Bangladesh, uno dei paesi più poveri del mondo. I bambini più poveri sguazzano nei liquami come se si trovassero in una piscina, ma bonificare un'area dove vivono 150 milioni di persone è un'impresa che non è ancora riuscita né alle autorità locali né a quelle nazionali.
4 -ANTANANARIVO – Anche la capitale del Madagascar è cosparsa di rifiuti in ogni angolo delle sue strade: nel 2004 si stimava che solo il sei per cento della spazzatura prodotta nel paese fosse smaltita da società specializzate o comunque in modo sistematico. Il restante 94% quindi era "buttato dove capitava". E stiamo parlando di oltre 65.700 tonnellate per la sola capitale.
5 - ADDIS ABEBA – Con le sue ottanta etnie diverse è forse una delle capitali in cui si mescolano di più usi, cultura e costumi diversi, ma la capitale dell’Etiopia deve fronteggiare anche un altro problema: quello della costante emergenza sanitaria dovuta alla mancanza di infrastrutture mediche e alla presenza di un'altissima concentrazione di rifiuti.
6 - BAGHDAD – Nel 2007 i rifiuti lasciati nella capitale dell’Iraq sono arrivati a provocare un’epidemia di colera durata cinque mesi e il problema dell'acqua potabile, purtroppo tipico di queste zone, non contribuisce certamente a contenerla.
7 - NAPOLI – In questa triste classifica trova purtroppo posto anche Napoli. Nella città partenopea e nel territorio circostante, infatti, lo stato di emergenza legato ai rifiuti è durato 15 anni, dal 1994 al 2009, con 11 commissari straordinari che non hanno mai risolto definitivamente il problema, tornato in questi giorni alla ribalta con tanto di vetture incendiate, manifestazioni e blocchi della raccolta che stanno già facendo parlare i media di ritorno all'emergenza rifiuti.
Che ne dite ? Niente male no
Buona Giornata
Rob