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17 giugno 2011
Eco Isole - ecological islands
Un italiano su tre utilizza le isole ecologiche, anche per disfarsi correttamente dei rifiuti elettrici ed elettronici. Aumenta anche la raccolta differenziata delle lampade a basso consumo. Questo, in sintesi, il contenuto di una ricerca realizzata dall'istituto Nextest e presentata, a Roma, dal Consorzio Ecolamp (per il recupero e il trattamento delle lampade fluorescenti esauste) nel corso dell'incontro 'Differenziare con le isole ecologiche: gli italiani tra pensiero e azione'.
Secondo lo studio ''quasi il 60% degli Italiani conosce le isole ecologiche'' e riesce a dare una descrizione di come funzionano e dove sono ubicate. Inoltre, emerge che ''il 32% le ha utilizzate almeno una volta negli ultimi 12 mesi''. Tra chi e' a conoscenza della funzione delle eco-isole, il 10% sa anche che qui si possono smaltire le lampade a basso consumo esauste (e nell'ultimo anno il 7% di questi ha conferito proprio questo tipo di lampade, ritenute rifiuti pericolosi per la piccola quantita' di mercurio che contengono).
Negli ultimi tre anni "Ecolampáha" raccolto 3.000 tonnellate di lampade fluorescenti, di cui il 42% proviene proprio dalle quasi 1.700 isole ecologiche del Paese. Dall'indagine si evince poi che il 90% degli italiani, se informato, si dichiara propenso a differenziare le lampade a basso consumo esauste. La modalita' del 'ritiro 1 contro 1' (riportare al rivenditore le vecchie lampade acquistandone di nuove) ''pur essendo obbligatoria - secondo il sondaggio - risulta utilizzata soltanto dal 15%''. Il Consorzio, osserva il direttore generale di Ecolamp, Fabrizio D'Amico, ''si adoperera' anche in futuro per far si' che la propensione degli italiani alla raccolta possa trasformarsi in azione'' per ''la salvaguardia dell'ambiente'' e la ''corretta gestione di questi rifiuti giunti a fine vita''.
Buona Giornata
Roberto
One in three Italian uses the ecological islands, even for properly disposing of waste electrical and electronic equipment. It also increases the recycling of low energy light bulbs. This, in brief, the contents of a survey conducted by the Institute Nextest and presented in Rome by the Consortium Ecolamp (for the recovery and processing of spent fluorescent lamps) in the course of 'Differentiate with ecological islands: the Italians between thought and action '.
According to the study''almost 60% of Italians know the ecological islands''and succeeds in giving a description of how and where they are located. Furthermore, it appears that''32% used them at least once in the last 12 months.''And between those who 'know the function of eco-islands, 10% also know that here you can dispose of energy saving light bulbs exhausted (the last year and 7% of these gave exactly this type of lamps, which are considered waste dangerous for the small amount 'of mercury they contain).
In the last three years "Ecolampáha" collected 3,000 tons of fluorescent lamps, of which 42% comes from its almost 1,700 islands of green country. The survey also shows that 90% of Italians, if informed, they said inclined to differentiate the low-energy bulbs exhausted. The mode 'of' withdrawal 1 versus 1 '(the old bulbs back to the dealer by buying new ones) mandatory''although - according to the survey - is used only by 15%.''The Consortium, says the CEO of Ecolamp, Fabrizio D'Amico,''will endeavor 'to make it in the future' that the propensity of Italians to the collection can be transformed into action''for''the environment''and''proper management of this waste come to the end of life.''
good Day
Roberto
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