Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
12 maggio 2011
Musei da ridere / museums to laugh
Nella nostra mente il concetto di museo è spesso associato a qualcosa di "polveroso" e noioso, magari in ricordo di gite scolastiche di vecchia data con tanto di appunti e relazione finale da presentare all'insegnante. Eppure ci sono musei tutti da ridere, dedicati alle cose più bizzarre che si possa desiderare e di sicuro a prova di noia. Eccone alcuni ai quattro angoli del mondo, scovati da Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online. Che cosa propongono? Di tutto: dagli hamburger ai capelli, passando… per la toilette.
Gli hamburger – Chi impazzisce per panini, cheeseburger e affini non può mancare una visita a Daytona Beach negli Stati Uniti, che offre una gustosa e originale collezione, realizzata da Harry Sperl, un tedesco trasferitosi negli USA. Il museo raccoglie più di un migliaio di oggetti ispirati al classico hamburger: orologi, cappelli, tazze e persino un letto a forma di panino. Il pezzo più “estremo” è Harley Davidson trasformata in un panino ambulante, completo di impianto stereo che diffonde il suono degli hamburger in cottura.
Il Museo della Toilette – Qualcuno lo troverà magari di cattivo gusto, ma in realtà questa singolare collezione, visitabile a Nuova Delhi, in India, racconta, anche se da un punto di vista molto particolare, un vero e proprio spaccato di 4500 anni di storia. La collezione, creata da un sociologo indiano con l’aiuto di numerosi esperti internazionali, ripercorre l’evoluzione della toilette nei secoli, le differenze fra i diversi Paesi e le varie tecniche di costruzione. Il museo è l’ideale non soltanto per vedere esemplari davvero insoliti, ma anche per divertirsi insieme ai più piccoli.
Il serial killer – La storia dei serial killer più famosi del crimine e dei metodi utilizzati per catturarli sono i protagonisti di questo bizzarro museo che si trova a Firenze. Insomma, il capoluogo toscano non ospita solo collezioni d'arte e bellezze architettoniche di fama mondiale, ma anche vere e proprie "chicche" come questa.
foto Dal Web
I collari per il cane - Chi è convinto che il collare serva solo per identificare il proprio cane o per collegarlo al guinzglio da passeggio farà bene a cambiare idea. Visitando il Dog Collar Museum di Maidstone, in Gran Bretagna, situato all'interno del Leeds Castle si trova una mostra molto originale che raccoglie numerosissimi collari, a partire da esemplari del XV secolo, creati per impedire le aggressioni da parte dei lupi, fino a veri pezzi gioiello, in argento e pietre preziose.
I capelli – Le capigliature da esposizione si trovano in questa originale struttura di Avanos, in Turchia. L'Hair Museum di Avanos, è allestito all'interno della bottega di un vasaio e contiene la collezione di capelli più grande del mondo. La collezione è nata per caso, quando una cliente del vasaio durante un corso di scultura ne ha donata una ciocca all'uomo in segno di ringraziamento. L'idea è piaciuta, tanto che da quel momento le clienti hanno continuato la tradizione, fino a far perdere il conto del numero di pezzi presenti nell’originale museo.
Buon divertimento !
Roberto
In our minds the concept of the museum is often associated with something "dusty" and boring, perhaps in memory of longtime school trips with lots of notes and final report submitted to the teacher. Yet there are museums all funny, dedicated to the wonderful things that you could want and certainly proof of boredom. Here are some of the four corners of the world, swept up by Hotels.com, the leading online hotel reservations. What do you suggest? Everything from hamburgers to hair, going to the toilet ....
Hamburgers - Who is crazy about sandwiches, cheeseburgers and the like can not miss a visit to Daytona Beach in the United States, which offers a tasty and original collection, made by Harry Sperl, a German who moved to the USA. The museum houses more than a thousand objects inspired by the classic hamburger watches, hats, mugs and even a bed shaped like a sandwich. The piece most "extreme" Harley Davidson is transformed into a walking sandwich, complete with stereo system that spreads the sound of the hamburger being cooked.
The Museum of Toilets - maybe someone will find it distasteful, but in reality this unique collection, visited New Delhi in India, he says, although by a very particular point of view, a true slice of 4500 years of history . The collection, created by an Indian sociologist with the help of several international experts, traces the evolution of the toilet over the centuries, the differences between different countries and different construction techniques. The museum is ideal not only to see very unusual pieces, but also for children to enjoy together.
The serial killer - The story of the most famous serial killer of the crime and the methods used to catch them are the stars of this bizarre museum located in Florence. In short, the capital of Tuscany not only houses art collections and architectural treasures of world renown, but also real "gems" like this one.
Photos from the Web
The collars for the dog - who is convinced that the collar serves only to identify their dogs or to connect it to guinzglio walking will do well to change his mind. Visiting the Dog Collar Museum in Maidstone, Great Britain, located within the Leeds Castle is a very original show which brings together numerous collars, from copies of the fifteenth century, designed to prevent attacks by wolves, up to real jewel pieces, silver and precious stones.
Hair - The hair from this exposure can be found in the original structure of Avanos, Turkey. The Hair Museum, Avanos, is housed in a potter's workshop and contains the largest collection of hair in the world. The collection was created by accident, when a customer during a potter's sculpture course has donated a lock to man as a sign of thanks. The idea was liked so much that from that moment the customers have continued the tradition, to lose count of the number of pieces in the original museum.
Roberto
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