Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
27 maggio 2011
La protezione per l'estate / The protection for summer
Sono le grandi alleate dell'estate, da avere sempre con sé al mare, in montagna, ma anche in città quando si sta a lungo all'aria aperta. Sono le creme solari con gli indispensabili filtri che proteggono la nostra pelle dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti. Un'indagine rivela che le compriamo soprattutto al supermercato oppure in farmacia: che siano essenziali o extra lusso, in effetti, la loro importanza sta tutta nella protezione che ci garantiscono.
A fare il quadro della situazione è il dermatologo dell'università Cattolica di Roma Leonardo Celleno. Lo specialista spiega che tutte le creme solari garantiscono sicurezza ed efficacia, dichiarando nella confezione qual è il loro fattore di protezione. In Europa, indipendentemente dal prezzo di questi prodotti, si può quindi stare tranquilli ed essere certi che ciò che offrono gli scaffali della grande distribuzione, le profumerie o le farmacie, sono in ogni caso filtri solari adeguati ai requisiti fissati per legge. La novità a cui bisogna prestare attenzione, precisa però il medico, è che "sull'etichetta deve essere indicato il fattore di protezione nei confronti non solo dei raggi Uvb, ma anche Uva".
La cautela è obbligatoria in occasione delle prime esposizioni. "Dopo 11 mesi d'ombra – spiega l'esperto - è bene fare molta attenzione quando ci si espone per le prime volte al sole e si deve proteggere la pelle con schermi solari alti, che contengano non solo un filtro anti-Uvb, i raggi che 'scottano' la cute, ma anche anti-Uva, i raggi che possono provocare i tumori della pelle". "Bisogna – aggiunge – tenere presente che il fattore di protezione sarà diverso per questi due tipi di raggi: se una crema possiede, ad esempio, un fattore 30 contro gli Uvb, la protezione contro gli Uva sarà pari a circa un terzo, dunque 10.
Questi numeri devono essere riportati sulle confezioni dei prodotti" e tenuti in considerazione da chi li utilizza, "rinnovando le applicazioni dopo ogni bagno o sudata", avverte Celleno.Per orientarsi nella grande quantità di prodotti disponibili, l'esperto suggerisce di orientarsi selezionando un solare in base alla sua 'fascia di protezione': bassa, media o alta, da scegliere a seconda del proprio tipo di pelle e dal momento dell'esposizione al sole. Quanto al prezzo, una ricerca condotta negli Usa da Consumer Reports ha evidenziato che i solari meno costosi sono addirittura i migliori.
"Fermo restando che in tutte le creme solari è contenuto un filtro solare efficace e corrispondente al numero indicato in confezione - evidenzia Celleno - ci sono vari elementi che possono influenzare il costo di un solare: la texture, la profumazione, la gradevolezza sulla pelle, il packaging". La cosa che però conta davvero è la protezione offerta alla pelle: il resto è di libera scelta.
Un'indagine rivela che proprio gli scaffali del supermercato sono il luogo in cui gli italiani comprano il loro solare per le vacanze. E' una consolidata abitudine di un connazionale su due, mentre sale anche lo zoccolo duro di chi non rinuncia alla farmacia, magari con l'aiuto del farmacista per arrivare a un acquisto più consapevole. Secondo i dati di Euromonitor International e Unipro, infatti, dal 2006 al 2010 questo canale di vendita ha 'rosicchiato' spazio alle profumerie, tanto che oggi la farmacia detiene una quota pari al 30% del mercato dei solari, per un valore di 107 milioni di euro.
Buona Giornata
Roberto
They are the great allies of the summer, you always have with you to the sea, the mountains, but when you're in town for a long time outdoors. They are the sunscreen with the necessary filters that protect our skin from the harmful effects of ultraviolet rays. A survey reveals that mainly buy at the supermarket or pharmacy: they are essential or extra luxury, in fact, their importance is all the protection we provide.
To make the picture is the dermatologist of the Catholic University of Rome Leonardo Celleno. The specialist explains that all sunscreens provide maximum safety and effectiveness in the box stating what is their protection factor. In Europe, regardless of the price of these products, you can then rest easy and be assured that what they offer the shelves of supermarkets, pharmacies or the perfume, sunscreens are, however, appropriate to the requirements of law. The news to which we must be careful, however, specify the doctor, is that "The label shall bear the sun protection factor not only against UVB rays, but also Grape."
Caution is required during the first exposures. "After 11 months of Shadows - said the expert - you should be careful when you are exposed for the first time in the sun and you must protect your skin with sunscreens high, containing not only a UVB filter, the rays 'Scott' skin, but also anti-UVA, the rays can cause skin cancer. " "We need to - add - keep in mind that the protection factor will be different for these two types of rays: If you have a cream, for example, a factor of 30 against UVB, UVA protection will be approximately one third, then 10 .
These numbers must be listed on product packaging and taken into account by those who use them, "to renew the application after each bath or sweating," warns Celleno.Per way around the large amount of products available, the expert suggested that by selecting an orientation Solar based on its 'chafing': low, medium or high, to be chosen depending on your skin type and time of exposure to the sun. As for the price, a study conducted in the U.S. by Consumer Reports showed that sun products are even cheaper the better.
"Notwithstanding that all sunscreens contain a sunscreen is effective and equal to the number shown in the box - Celleno highlights - there are various factors that may influence the cost of a solar texture, scent, pleasant on the skin, packaging. But the thing that really matters is the protection offered to the skin, the rest is free choice.
A survey reveals that the supermarket shelves are just the place where Italians buy their calendar for the holidays. It 'a well-established habit of a countryman on two, as it climbs even the hard core of those who want the drugs, perhaps with the help of a pharmacist to get to buying. According to data from Euromonitor International and Unipro, in fact, from 2006 to 2010 this distribution channel has 'eaten' space for perfumes, and today the pharmacy has a market share of 30% of the market for solar, for a value of 107 million euro.
Good Day
Roberto
Fonte TGCOM
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento