23 maggio 2011

Il ritocchino non è solo femmina. / The incli is not just female.


Il primato della donna non è messo in discussione, ma gli uomini, di fronte al bisturi, sembrano lottare per la parità dei sessi. Sempre più ritoccati, sempre più plastici, sempre più determinati a cancellare gli ingrati segni del tempo. In Italia, i numeri della chirurgia estetica al maschile sono aumentati vertiginosamente. In un solo anno, il 45% in più è finito per cedere al potere del ritocchino.
La formula dell’eterna giovinezza non è più solo appannaggio del gentil sesso. Certo, l’uomo, a differenza delle signore, privilegia altri tipi di interventi riparatori. Meno attento a rughe e imperfezioni al volto, si butta sull’eliminazione del grasso in eccesso e di quello strato di pancetta che, passati gli anni da macho, diventa certezza inesorabile e compagna di vita e fianchi.
Una tendenza in crescita che, come sempre in questi casi, arriva da oltreoceano. Ma se, fino a poco tempo fa, a cedere alla tentazione di trattamenti di bellezza erano i divi di Hollywood, star da lustini e red carpet e manager rampanti, oggi il lettino del chirurgo ospita sempre più spesso comuni mortali. L’esercito degli uomini si arma di coraggio e in un solo colpo sgonfia circonferenza e portafoglio. In Italia, la percentuale maschile rappresenta il 20% del mercato della chirurgia estetica.
Sono per lo più trentenni/quarantenni disposti a farsi operare per tornare a sfoggiare le phisic du role di qualche anno prima. Accanto alla classica chirugia però aumentano di pari passo interventi meno invasivi come lifting, botulino e laser. E gli over 40 di certo non stanno a guardare: alle prese con la calvizie sempre più spesso si sottopongono al trapianto dei capelli. Un altro grattacapo per il genere maschile, che di certo non ha ancora raggiunto la parità dei sessi in sala operatoria, ma ci si avvicina in altri tipo di interventi estetici. In materia di operazioni anti-toupet i maschi, c’è da scommettere, si guadagnano il primato e restano… saldamente in testa.
Buona Giornata
Roberto

The primacy of women is not questioned, but the men in front of the scalpel, they seem to fight for gender equality. More and more altered, more plastic, more and more determined to erase the signs of aging ungrateful. In Italy, the numbers of cosmetic surgery in men have increased dramatically. In just one year, 45% is finished to give the power of the incli.
The formula for eternal youth is no longer just the preserve of the fairer sex. Sure, man, unlike the ladies, giving preference to other remedial action. Less attention to wrinkles and blemishes on the face, threw himself on the elimination of excess fat and one layer of bacon, the years went by macho becomes inexorable certainty of life and sides and companion.
A growing trend that, as always in these cases comes from overseas. But if, until recently, to yield to the temptation of beauty treatments were the stars of Hollywood stars from the red carpet and LUSTIN rampant and manager, today hosts the bed of the surgeon increasingly common mortals. The army of men of courage and a weapon in one shot and deflated circumference portfolio. In Italy, the male percentage is 20% of the market for cosmetic surgery.
They are mostly in their thirties / forties willing to undergo surgery to return to show off phisic du role a few years before. Besides the classic hand in hand surgery, however, increased less invasive interventions such as face lifts, Botox and laser. And certainly they are not over 40 to watch: dealing with hair loss are increasingly undergoing hair transplantation. Another headache for the male gender, which is certainly not yet achieved gender equality in the operating room as you get closer to other types of cosmetic procedures. In the field of counter-toupee males, is a good bet, you gain the first ... and remain firmly in the lead.
Good Day
Roberto

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