03 aprile 2008

L'ansia del bicipite...


C'era una volta la donna, sempre in ansia per la forma fisica con modelli irraggiungibili fatti di super model, maggiorate, vitini da "vespa"...modelli esagerati esasperati, credo che il crimine piu' grande sia stato della moda, che ha creato mostruosità, belle fuori e "marce" dentro...un nome al momento su tutte Kate Moss, icona persa tra le cliniche di disintossicazione o magari Naomi finita di nuovo nei guai per le sue caratteristiche umane come dire "complicate". Ora tocca a noi maschietti, credo che il gioco sia iniziato dalle prime creme "autoabbronzanti" quasi 20 anni fa'. Oggi a parte le sopracciglia ad ala di gabbiano, a una mascolinità sempre piu' femminile, alle spese in creme di bellezza che superano le spese delle clienti donne nelle profumerie, Il "narcisismo" si e' manifestato sempre più e cosi' sedute estenuanti in palestra per avere sempre la tartarughina a posto e se il bicipite non va', il maschi "Italico" entra in forte crisi. Guardo divertito le immagini dell'uomo degli anni 80 e credo, nonostante ci fossero margini di miglioramento, era devvero meglio quando era peggio. Credo fermamente in uno stato di "salute", con una nutrizione "bilanciata" il movimento, la prevenzione...ma fermiamoci perche' ci siamo giocati tutto anche il giolli e adeso non ci resta che la chirurgia estetica, e poi ci lamentiamo che le donne passano alla larga...non siamo piu' un sostegno morale, l'aspetto piu' riflessivo...siamo diventati loro concorrenti e forse c'è qualcosa che non funziona...

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