Il cibo croce e delizia, il cibo come rimedio alla depressione che ci viene al cambio di stagione di cui peraltro soffre il 25% degli Italiani.
L'estate è finita per davvero: il 23 settembre l'equinozio d'autunno segna l'arrivo della nuova stagione: per la precisione il via quest'anno è per le 5.09 ora italiana. Con al diminuzione delle ore di luce anche il nostro cervello entra per così dire "in letargo", come accade a piante e animali. Eppure, per non farsi contagiare dalla svogliatezza e dalla malinconia del cambio di stagione ci sono tanti rimedi di pronto impiego, alcuni dei quali anche piuttosto "gustosi". Il 23 settembre, dunque, è il giorno dell'equinozio. La parola deriva dal latino e indica la data dell'anno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. Si tratta di un fenomeno che si verifica due volte l'anno: in marzo, quando comincia la primavera, e a settembre, all'arrivo dell'autunno. Agli equinozi, il sole sorge esattamente a est e tramonta all'esatto ovest. In questo momento la lunghezza del giorno è precisamente di 12 ore. Il cambio di stagione è un momento delicato, in cui il nostro cervello si concede una sorta di "letargo". Non è nulla di grave, anzi si tratta per lo più di uno stato definito come "disturbo affettivo stagionale". Assomiglia a una lieve depressione che curiosamente spinge soprattutto le donne a cercare rifugio nel cibo, in particolare nei carboidrati'.
Andateci piano mi raccomando...perchè poi bisogna andare di cyclette.
Buona Giornata
Rob
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