19 novembre 2012

Pista da sci ad Ostia...ma che fumano ?

ROMA - Il senso di Roma per la neve. E' il titolo che - parafrasando quello di un noto film - potrebbe avere l'ultima polemica che coinvolge le amministrazioni di centrodestra di Campidoglio e Regione Lazio. Le opposizioni contestano l'ok del Comune di Roma al progetto di realizzare piste da sci (con neve artificiale, va da sé visto il clima) sul litorale di Ostia. Ma non è la prima volta che la balzana idea diventa un capitolo di bilancio. Un cannone sparaneveUn cannone sparaneve CIRCO MASSIMO E PARCHI - Due anni fa, il Comune aveva annunciato di voler candidare le «alture» e le discese del Circo Massimo ad ospitare i Mondiali di sci di Fondo 2012. Il progetto, grazie al cielo, abortì. Ma appena due mesi fa l'idea era tornata in voga, tanto da provocare le ire di Andrea Carandini, che sul Corriere aveva sbottato: «Il Circo Massimo non è il Monte Rosa». Nell'autunno 2011, inoltre, ci aveva provato anche la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che nel bilancio dell'ente aveva inserito - nel cosiddetto Piano Casa - progetti di piste da sci da realizzare in aree naturali protette. Certo, non era Ostia, ma l'operazione aveva scatenato le ire dell'allora ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan, che aveva minacciato di dimettersi se i fondi per le piste nei parchi non fossero stati cassati. Neve al Circo Massimo nell'inverno 2011-12 (Ansa)Neve al Circo Massimo nell'inverno 2011-12 (Ansa) SPORT IN AEREA PROTETTA - Anche per il progetto del Campidoglio su Ostia, si tratterebbe di costruire infrastrutture sportive in area protetta da vincolo paesaggistico. E questa volta sono tutti gli esponenti del Pd a ribellarsi, perchè l'idea di creare piste da sci ad Ostia, nel XIII Municipio di Roma - con tanto di sparaneve artificiale, su un'area pubblica tra il lungomare e la pineta- più che far ridere inquieta: «La giunta Alemanno ci ha abituato ai progetti più bizzarri come la F1 all'Eur, lo sci di fondo al Circo Massimo, le rievocazioni folkloristiche di battaglie storiche, le costose ricollocazioni delle antiche statue romane all'interno dei musei capitolini - interviene il consigliere Pd Monica Cirinnà -. Mai un progetto compatibile che aggiunga valore alla città. Ora il finanziamento bislacco della pista da sci ad Ostia in stile Dubai e per giunta all'interno dell'area protetta. Tanto varrebbe progettare di portare il mare a Rieti e realizzarvi un finto litorale con tanto di acqua salata». ERA SOLO UN MALINTESO - Alla fine di una giornata di invettive e scontri politici, interviene a gettar acqua lo stesso ideatore del progetto di un impianto sciistico ad Ostia: «Dopo le precedenti polemiche a marzo, il progetto del litorale è stato modificato mettendo da parte per il momento le piste da sci - rivela Augusto Bonvicini, consigliere Pdl del XIII Municipio -, ma si potrebbe pensare ad impianti stagionali da installare solo durante l'inverno». Eppure nel bilancio del Comune di Roma sarebbe rimasta una voce da 1,5 milioni di euro per impianti sportivi sul litorale romano. «Non sono per lo sci - rassicura il presidente del XIII, Giacomo Vizzani - ma solo per opere rivolte al mondo del golf». ALEMANNO: «MAI IPOTIZZATO SCI» - Campi da minigolf, dunque, che potranno ospitare i mondiali di questo sport, e una piattaforma di mille metri quadrati, un'arena per lezioni di ginnastica, arti marziali e spettacoli. E il sindaco Alemanno ribadisce: «Nel XIII Municipio un project financing che aveva inizialmente proposto una pista di sci. E' stato ovviamente modificato sostituendo la proposta con un impianto di minigolf». Poi attacca: «Invito tutti gli organi di informazione a non montare campagne ridicole e fuorvianti su presunti impianti di sci nel territorio di Roma Capitale - dice il sindaco -. La nostra Amministrazione non ha mai neppure ipotizzato di stanziare un euro su progetti di questo genere».

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