Speaker Radiofonico di Pesaro, da qualche anno "Brianzolo di adozione" lo potete ascoltare su: Radio Sabbia (Riccione), Multiradio Tolentino (Mc) e sulla web Radio Stereopesaro.it.Mi potete contattare alla Mail:roberto@bagazzoli.it
06 aprile 2011
Come cambiano le vacanze.
Con l'avvicinarsi delle vacanze di Pasqua ci sono delle novità sulle preferenze degli italiani.
La vacanza cambia pelle, almeno secondo le abitudini di sei connazionali su dieci. Una volta si sognavano i paradisi tropicali e le capitali europee, oggi si cerca l'agriturismo o la masseria a pochi chilometri dalla città, soprattutto quando si ha a disposizione solo lo spazio di un fine settimana o di un ponte.
E' quanto emerge da uno studio promosso da "VdG Magazine", la rivista diretta da Domenico Marasco, condotto da su 1700 italiani, donne e uomini dai 18 ai 65 anni, attraverso un monitoraggio su blog, forum, community. Agli intervistati è stato chiesto come trascorrono i fine settimana liberi dal lavoro e i ponti in occasione delle prossime festività.
Dallo studio risulta che, fino a qualche anno fa, il 58% preferiva la classica capitale europea e quasi uno su due sognava una meta esotica, mentre adesso la crisi economica (82%) e la necessità di restare a poca distanza da casa (57%) spingono sei italiani su dieci a dichiarare di voler trascorrere i prossimi week end e ponti festivi in una struttura immediatamente fuori città, magari per riscoprire il gusto della qualità enogastronomica (73%) e l'eccellenza dei prodotti e degli alimenti tipici locali (57%).
Questi piccoli viaggi sono comunque un modo per staccare la spina dalla quotidianità (63%) per scoprire l'Italia e territori vicini ma di fatto sconosciuti (46%). Un viaggiatore su due vuole tornare a vivere un rapporto non artefatto con la natura e gli animali (49%), godersi un po' di relax, benessere e tranquillità (43%). La montagna resta la meta preferita di un italiano su due (51%), le grandi capitali europee riscuotono il gradimento di quasi 3 intervistati su 10 (37%), le località marine del 26% mentre addirittura quattro su dieci dichiarano che resteranno a casa (43%). Le strutture più richieste sono gli agriturismi (38%) e bed&breakfast (33%), mentre gli hotel restano ai margini della classifica con solo il 13% di gradimento.
Qualunque sia la vostra destinazione buon viaggio !
Roberto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento