27 giugno 2012

Donne rinunciano alle vacanze per un ritocchino.

Rinunciare alle vacanze pur di concedersi un ritocco estetico. Il 22% delle donne tra i 25 e i 55 anni farebbe a meno delle ferie per sottoporsi a un intervento. È uno dei risultati di una ricerca Doxa, promossa da LaCLINIQUE (organizzazione di Cosmetic Surgery che fa chirurgia estetica) su un campione di 1000 donne e 250 uomini. LA CRISI - Nonostante la crisi, l'atteggiamento positivo verso la chirurgia estetica è confermato anche per il 2012: uomini e donne di ogni parte d'Italia mantengono l'atteggiamento positivo verso il ritocco, nonostante la crisi faccia percepire elevato il prezzo di taluni interventi, che invece sono più a buon mercato in questo periodo. Un impedimento che non frena il 35% delle donne (40% nel 2011) che superano questa barriera pur di farsi più belle. Oggi, a causa della crisi economica, si tende a fare rinunce pur di ottenere ciò che si vuole. Ed ecco che un buon 22% delle donne intervistate tra i 25 e i 55 anni farebbe a meno delle vacanze per sottoporsi a un intervento, consapevoli che farlo aumenterebbe la loro autostima, come afferma il 43% di chi è riuscita a eliminare i propri difetti fisici. Idem per gli uomini: il 9% in più dei maschi, rispetto al 2011, pensa al primo intervento chirurgico nonostante l'aumento della paura degli effetti delle cicatrici nel tempo. LE MOTIVAZIONI - Le motivazioni che spingono verso il bisturi il sesso femminile sono soprattutto legate al rapporto con la propria immagine, le donne sono mosse da cause interiori, quindi più resistenti. Non lo fanno più per compiacere il proprio partner (-4%) o perchè sono attente all'opinione altrui (-2%), ma per se stesse. La prima motivazione, sia per gli uomini che per le donne, resta la paura di invecchiare (85%); vi è inoltre un forte calo (-11%) rispetto alla paura del dolore. Ma quali sono gli interventi ai quali si ricorre con più frequenza? Per quanto riguarda le donne, vincono la mastoplastica additiva (17%, +2% rispetto al 2011), la liposuzione (31%) e l'addominoplastica (18%). Gli inestetismi più odiati sono la cellulite, che il 58% delle donne vuole eliminare, e i cuscinetti adiposi (53%).

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