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14 giugno 2012
Un' App per segnalarti il tuo stress
In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando fatto di difficoltà di ogni genere essere stressati sembra essere il minimo sindacale.
Basta poco a far scoppiare chi vive costantemente sull'orlo di una crisi di nervi. Anche poche parole, racchiuse nei 160 caratteri di un Sms. Ma da oggi gli stressati potranno fare affidamento su una nuova App per il cellulare, in grado di riconoscere i messaggi ad «alta tensione» prima che vengano aperti. Se il contenuto è di quelli che possono indurre un crollo emotivo, il programma segnala l'Sms in rosso. E dà il tempo al destinatario di prepararsi «spiritualmente» alla lettura. L'App si chiama «Stress Work» ed è stata creata per cellulari all'University of Portsmouth. Il programma attiva una sorta di «semaforo» dei messaggi.
IL CODICE - Il codice per classificarli si basa sui colori: rosso per quelli negativi, verde per quelli piacevoli, blu per quelli neutri. Gli scienziati che hanno sviluppato l'App spiegano che può aiutare le persone a gestire nel modo migliore possibile il proprio stress. Se un messaggio è in grado si trasformare l'umore colorandolo di nero, il cellulare lo segnala e previene l'effetto choc di leggere all'improvviso Sms - ma anche e-mail, post su Facebook o twitter - indesiderati. Insomma, spiegano i creatori dell'App, si evita che la «stoccata testuale» prenda il lettore in contropiede. L'App interpreta il tono dei messaggi in arrivo sul telefonino e fa partire l'allarme rosso in modo che una persona già stressata non venga colta impreparata da parole arrabbiate o ostili.
L'OBIETTIVO - L'esperto Mohamed Gaber conferma al Daily Mail l'obiettivo finale: far sì che le persone siano a conoscenza dell'arrivo di un messaggio da «bollino rosso» per poter gestire lo stress derivante dai contenuti negativi. L'umore, spiega, potrebbe essere turbato e i livelli di stress potrebbero impennarsi alla visione inaspettata di una notizia preoccupante su un social media o di un'email minacciosa del proprio capo. «È importante - spiega Gaber - che l'utente metta in campo un'azione per non innervosirsi, soprattutto se ciò influisce sulle prestazioni lavorative o sui rapporti personali». Ed essendo lo stress un'esperienza molto variabile, è possibile personalizzare l'applicazione descrivendo i messaggi ritenuti negativi o positivi e istruendo l'App a riconoscerli secondo la propria percezione. I creatori del programma sperano di rendere l'applicazione disponibile entro fine giugno per il download gratuito dal mercato Android, e per le altre piattaforme entro il prossimo anno accademico.
Corsera
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