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17 ottobre 2012
30.000 tovaglioli al mese spariscono da un ristorante inglese.
LONDRA - Crisi o cleptomania? Jamie Oliver, il mago inglese dei fornelli, si trova davanti a un fenomeno di natura e entità sorprendenti. Dai suoi ristoranti italiani spariscono ogni mese 30.000 tovaglioli, rubati dai clienti al ritmo di 1.000 al giorno.
LA PROTESTA - Capita di andare in albergo e fare incetta di campioncini, ma «questa è una situazione diversa», si lamenta Jamie. «I nostri tovaglioli sono di lino, hanno il nome del ristorante lavorato sopra». Un vero e proprio furto, insomma, soprattutto considerando che chi vuole un ricordo della serata, o più semplicemente desidera ricreare lo stile del ristorante a casa, può acquistare i tovaglioli alla cassa dei 30 ristoranti della catena. Quattro costano 8 sterline (circa 12 euro).
FURTI ANCHE NEI BAGNI - Povero Jamie. Su Twitter i commenti abbondano. «Si sono un ribelle, ho rubato un tovagliolo di Jamie», scrive qualcuno , ma c’è chi dai ristoranti di Jamie’s Italian ruba più di un tovagliolo. Oliver precisa infatti che spariscono anche i rubinetti dei bagni e le maniglie dello scarico dell’acqua dei water. «Avevo scelto un modello un po’ retrò perché mi piaceva molto – si è sfogato con la rivista Radio Times – in realtà siamo stati costretti a correre ai ripari e a saldare tutto. La gente viene a cena e torna a casa con mezzo bagno. Pazzesco». I precedenti non mancano. Negli anni 90, quando ancora si poteva fumare nei ristoranti, aveva suscitato un certo scalpore il caso dei portaceneri di Quaglino, ristorante dello stilista Terence Conran. Andavano letteralmente a ruba. Mille al mese.
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