05 ottobre 2012

Miracolo italiano ?

Più cinquanta posti di lavoro in meno di un anno, uguale infinita soddisfazione. È questa la scritta sottostante alla equivalente formula matematica che campeggia sul Corriere di oggi, voluta dal sessantunenne imprenditore Angelo Corigliano, presidente di Itex srl, che, scoprendosi malato, ha voluto prendere un impegno per «dare un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese». «LA MALATTIA MI HA FATTO RIFLETTERE »- Corigliano si presenta come «un imprenditore italiano che ha creato una piccola multinazionale di servizi ed è soddisfatto per quanto ha fatto nella vita». Nel riconoscere di avere «una splendida famiglia cui devo tutto» e dei «meravigliosi collaboratori che hanno contribuito al successo della mia impresa, anche se ora la crisi morde feroce», Corigliano svela che ora per lui «tutto è cambiato e la malattia che mi hanno diagnosticato lo scorso mese mi ha fatto riflettere e reagire». Da qui la decisione di investire nella sua azienda «per un rapido sviluppo, promettendo di creare, entro un anno, cinquanta nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato». «PICCOLO CONTRIBUTO AL RILANCIO DEL PAESE»- Corigliano chiude con un messaggio di amore per la sua impresa e con la voglia di lasciare la sua impronta nel rilancio del Sistema Italia: «Infinito il traguardo che desidero per la mia azienda, non deve fermarsi per me - dice - ma voglio che cambi nel tempo, si adegui alle difficoltà, cavalchi le opportunità con le competenze e le risorse umane che servono. Infinita sarà la mia soddisfazione di avere dato un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese».

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