30 ottobre 2012

Fondale dellArtico invaso dalla plastica.

ROMA - La plastica ''invade'' il fondale del Mare Artico. Da una nuova analisi condotta dai ricercatori dell'Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research tedesco (AWI)e' stato messo in evidenza come l'inquinamento sia arrivato ad intaccare la regione piu' settentrionale del pianeta e la sua biodiversita'. Gli scienziati, attraverso una speciale apparecchiatura fotografica chiamata Ocean Floor Observation System (OFOS), hanno osservato le condizioni del fondo marino ad Hausgarten, un ''osservatorio'' del mare Artico che si trova nello stretto di Fram, tra la Groenlandia e l'arcipelago norvegese delle Svalbard. Con oltre 2.000 immagini, i risultati dell'analisi fotografica hanno dimostrato che i rifiuti sul fondo di questa area marina - per lo piu' sacchetti di plastica - sono raddoppiati nel corso di un decennio (dal 2002 al 2011), con un picco particolare tra il 2007 e il 2011. Secondo i ricercatori un tale aumento, pari al 2%, e' una cifra ritenuta ''molto elevata'' per la regione piu' isolata della Terra aggiungendo inoltre che nella zona e' stata registrata una quantita' di immondizia superiore di quella osservata non lontano dalla industrializzata Lisbona. Inoltre, come riporta Live Science, a preoccupare e' anche la sorte della biodiversita': quasi il 70% dei rifiuti fotografati dall'OFOS erano in stretto contatto con gli organismi delle acque profonde, potendo quindi compromettere la loro capacita' di respirare e assorbire il cibo. (ANSA)

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