L'ora legale è entrata lo scorso week end e in rete ho trovato un articolo interessante che fà un pò il punto sulle "convenienze" di questo cambiamento.
Nella notte tra sabato e domenica, lo spostamento indietro di centinaia di milioni di lancette di orologio segnerà il compiersi di un rito annuale, celebrato in quasi tutto l'emisfero nord del mondo, nella convinzione che ciò rappresenti un modo più efficiente per utilizzare la luce del sole. Ma conviene davvero, l'ora legale? Ce lo chiediamo tutti, ogni volta che siamo costretti al sacrificio di cambiare le nostre abitudini di sonno e stravolgere il nostro "ritmo circadiano" (il ciclo di 24 ore dei nostri processi biologici) e a subire gli effetti collaterali dell'ora legale, come quelli sull'umore e, soprattutto, i disturbi del sonno. Sette italiani su dieci dormono male, soprattutto in autunno, e questo improvviso salto di un'ora può tradursi in problemi di memorizzazione, concentrazione, irritabilità e persino depressione. Vediamo allora cosa c'è, sui due piatti della bilancia, pro e contro l'ora legale:
ci guadagnano quelli che fanno sport e attività all'aria aperta, così come tutta l'industria dello sport e tempo libero, perché si possono sfruttare meglio le ore di luce alla fine della giornata lavorativa; va bene in genere per il commercio al dettaglio; le persone serotine, quelle che amano fare tardi la sera e alzarsi con calma, reagiscono meglio e si adattano prima al cambiamento; inoltre diminuiscono gli incidenti stradali mortali del pomeriggio; si usa meno corrente elettrica per l'illuminazione, ma i vantaggi sul risparmio energetico sono dubbi, perché viene consumata più energia per il riscaldamento o il condizionamento, rispetto a quella per illuminare;ci perdono tutti coloro i cui orari dipendono proprio dal sole, come gli agricoltori, per i quali, ad esempio, non conviene effettuare il raccolto prima che la brina del mattino sia evaporata; chi lavora nell'intrattenimento serale vede diminuire il proprio pubblico, in estate, sia in Tv che dal vivo; le persone mattutine ne risentono di più, portate come sono ad un risveglio precoce e ad una più intensa attività nelle prime ore del giorno; quelli che soffrono d'insonnia ci mettono molti giorni per riprendersi; i medici che usano apparecchiature non settate automaticamente, possono combinare guai e in generale molti applicativi software ne risentono; secondo alcuni studi, infine, viene consumato più carburante.
Vi siete un po' riconosciuti, io si.
Buona Giornata
Rob
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