17 dicembre 2010

Anche un sola...fa male...


Il fumo fa male. Sempre. Anche, quindi, in piccole quantità. Il Dna subisce danni anche da una singola sigaretta, visto che quelle di nuova generazione sono state concepite per rendere un fumatore immediatamente dipendente dalla
nicotina.
Sono le conclusioni a cui è giunto uno studio condotto dal Surgeon General degli Stati Uniti: le sigarette oggi sono ancora più nocive di quelle prodotte anni fa, perché sono state studiate per rilasciare nicotina nel corpo umano in misura maggiore rispetto alle sigarette di una volta. In questo modo - precisa lo studio - si accelera il processo di dipendenza. In questo modo ogni esposizione al fumo da tabacco può provocare danni al DNA in termini tali da condurre al cancro. ''Il fumo del tabacco danneggia quasi ogni organo del corpo umano" ha affermato il Surgeon General americano, Regina Benjamin.
Lo studio riferisce che negli Stati Uniti sono circa 40 milioni i fumatori, e circa 4.100 i mimorenni che ogni giorno fumano la loro prima sigaretta. L'85% dei tumori ai polmoni sono causati proprio dal fumo, e il tabacco uccide in media, sempre negli USA, 443mila persone all'anno. I fumatori, inoltre - sottolinea lo studio – "costano" allo Stato 193 miliardi di dollari all'anno in termini di cure e assistenza sanitaria.

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