Quando si arriva alla fine di un anno si fà sempre una considerazione: "se ne andasse in fretta questo anno di merda", ma forse sono considerazioni che ci ritroviamo a fare troppo in fretta, troppo presi dalle cose negative che ci sono capitate. A me piace guardare a questa 2010 che stanotte saluterò, con simpatia, è stato un anno di profondi cambiamenti, di sofferenze che se ne sono andate, di sorrisi, abbracci e baci che sono antrati nella mia vita, ma anche di "incazzature", di delusioni, di aspettative deluse in qualche rapporto di lavoro, per fortuna non tutti sono uguali i miei interlocutori. Oggi solo perchè ero su facebook da casa qualcuno avanzava il "sospetto" che il mio devastante virus intestinale di cui sono in queste ore vittima fosse una balla. Eppure il giorno prima sono stato a registrare i miei programmi in uno stato "schifoso" alle 5 del mattino pur di non mettere nei casini i miei colleghi. Ma perchè mi debbo "guadagnare" la stima di certa gente piccola e meschina ? Ecco da domani si cambia, giriamo pagina dare alle persone il "peso che si meritano" e come si dice a Roma poco elegantemente "esticazzi". Ciao 2010 sei stato un grande compagno di vita e mettendoti sulla bilancia il mio conteggio è posotivo. Buon 2011 a tutti a me a te che amo, agli amici e a tutti i miei lettori.
Roberto
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